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lunedì 10 ottobre 2022

Come i miei lettori sanno (sicuramente ho scritto un pezzo al riguardo!) io sono un grande bevitore di tè.
Sfortunatamente non è facile conciliare il tè di qualità con quello di quantità: fra le marche note il Twinings è quello che mi piace di più ma mi secca spendere sui 3€ per una confezione (che bevendolo 4-5 volte al giorno mi dura poco) quando ci sono alternative a meno di 1€.

Così spesso provo a prendere marche sconosciute o del supermercato: sfortunatamente in genere questi tè non sono bevibili. Io sospetto che alcuni di questi siano addizionati o manipolati in maniera strana. Almeno un paio di marche mi tengono sveglio come se avessero un contenuto di teina più alto del normale.

Qualche giorno fa ho provato il tè COOP equo e solidale: la variante base, quella alla pesca e quello verde. Di positivo posso dire che sono tè perché non mi danno effetti collaterali. Quello base è da 6-, bevibile. Quello verde e quello alla pesca sono da 5: non hanno sapore. Spesso mi dimentico che sto bevendo un tè alla pesca o verde!

Chiaramente non poteva mancare il mio “esperimento”: ho provato a fare il tè con mezzo bicchiere di acqua e mezzo di succo di frutta. È venuto decisamente schifoso! Riproverò con 1/5 di succo e il resto d’acqua…

Da YouTube a Rumble - 11/10/2022
Ieri sera tardi ho ascoltato (facevo altro) un video del Dr. Campbell di quasi un’ora e mezzo: non su YouTube ma su Rumble. Su Youtube doveva esserci una versione tagliata ma non la trovo: è possibile che nel frattempo sia stata censurata dai “controllori dei fatti” che, ovviamente, ne sanno molto più degli scienziati di cui giudicano il lavoro…

Si tratta di un’intervista al Dr. Kory che da ormai diverso tempo sta studiando l’efficacia dell’Ivermectin. “Chi è il Dr. Kory?” chiederà il lettore sospettoso: beh, guardate il video e lo scoprirete (*1)! Ma mi raccomando non andate a verificare su Wikipedia che, su argomenti un minimo controversi, NON è assolutamente affidabile.

Non entro nei dettagli ma voglio sottolineare due fatti.
Il video in questione non è editato e quindi c’è una mezz’ora buona dove intervistatore e ospite si accordano su cosa dire per non violare le regole di Youtube: in pratica sono costretti a censurarsi per non essere censurati. Io ho trovato la cosa illuminante: oltretutto il Dr. Campbell (che credo sia un ESTJ) ha studiato tutti i regolamenti e dimostra una competenza notevole anche in questo ambito!
L’altro aspetto che mi ha colpito è un brevissimo accenno del Dr. Kory a come sia mutata nel giro di un anno la sua posizione rispetto ai vaccini: il suo percorso, con le debite proporzioni, mi ha ricordato il mio: Io e il vaccino. Se si esaminano oggettivamente i fatti è impossibile non rendersi conto degli abusi e delle manipolazioni dell’industria farmaceutica nella gestione della pandemia.

PS: dimenticavo il video! Dr. Pierre Kory, ivermectin original interview

Nota (*1): a me pare notevole...

Non ho voglia - 11/10/2022
Avrei da scrivere un articolo molto impegnativo sulla giustizia italiana basato su ESPERIENZA PERSONALE: però, a secondo del livello di dettaglio con cui lo voglio trattare, sarebbe impegnativo o molto impegnativo. E oggi non ne ho voglia..
Ho poi finalmente letto un passaggio interessante in Popper: relativamente credo… in effetti dovrei dare un’occhiata al libro per ricordarmi l’argomento (ah! Mi è venuto in mente: è la definizione storiografica che Popper dà della sociologia)… ma non ho voglia di scriverne…
Quindi cercherò di trascinarmi avanti nel racconto di Strabuccinator: adesso avrei una parte “semplice” e divertente… ma non ne ho voglia…

Stop and go - 12/10/2022
Oggi mi sono imbattuto in un video breve ma molto interessante: non entro nei dettagli perché conto di scriverci un pezzo domani o nei prossimi giorni.
Comunque il succo è la conferma di una mia vecchia teoria: talvolta fare le cose controvoglia o sforzandosi è controproducente: io l’avevo scritto riguardo allo sviluppo dell’Epitome per giustificare i miei ritmi relativamente lenti. Ma ovviamente si tratta di un principio generale.
In definitiva ho deciso di interrompere la scrittura del romanzo comico-pornografico-fantastico di Strabuccino e di iniziare invece la nuova versione 1.9.3 dell’Epitome in parallelo col progetto per cercare di diffonderla.

Il racconto/romanzo lo riprenderò quando avrò voglia: in pratica la bozza delle parti mancanti è già pronta però stava diventando estremamente frustrante scrivere a ogni costo: oltretutto la creatività di cui di solito abbondo andava scemando. Magari fra un mese o due ricadrò vittima di melanconia sentimentale e allora riprenderò a scrivere per esorcizzarla ma, al momento, non ne sento il bisogno…

Una intuizione - 14/10/2022
Pensavo alla possibile utilità delle recenti offensive ucraine.
Secondo le mie fonti pro-Russia militarmente hanno poco senso perché non raggiungono obiettivi strategici e sono ottenute a un alto costo di uomini e mezzi. Berletic vi trova analogie con la controffensiva delle Ardenne. In altre parole l’obiettivo di queste controffensive sarebbe politico e non militare: mostrare cioè una Russia debole e battibile.

A me parrebbe un obiettivo molto miope perché, con l’arrivo delle nuove forze mobilizzate, la bilancia del confronto militare si penderà totalmente a favore della Russia: secondo gli esperti ciò avverrà a novembre o dicembre.

Ma da un punto politico e propagandistico invece si tratta di un grande successo.
Proprio alla luce di questa prospettiva interpreto il recente voto dell’ONU che condanna l’annessione da parte della Russia dei territori a maggioranza russa del Donbass.
In precedenza vi erano stati almeno altri due voti sull’operazione speciale russa in Ucraina. Subito dopo l’invasione e qualche mese fa, dopo la conquista di Severodonetsk: allora in quel secondo voto il supporto alla Russia crebbe notevolmente.
Al recente voto, dopo le varie ritirate russe, invece l’effetto è stato opposto.

Questo significa che l’andamento del supporto politico è influenzato dalle vicende militari: nessun paese vuol stare dalla parte di chi perde.
Ovvio che se, come credo, la situazione militare diverrà presto decisamente favorevole alla Russia anche questo apparente supporto politico a favore dell’Ucraina evaporerà del tutto.

Incidentalmente, sempre che la mia ipotesi sia corretta, allora anche la comprensione politica internazionale della situazione militare è estremamente limitata. In altre parole le capacità e l’intelligenza dei politici di tutto il mondo è estremamente limitata.

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