…ha detto cose buone!
Ed ecco l’audio: Il nuovo audio di Berlusconi diffuso da LaPresse: «Putin non voleva la guerra» da YouTube (*1).
Berlusconi, 86 anni, dice che: l’Ucraina non ha rispettato gli accordi di Minsk e, dal 2014, ha iniziato a bombardare le repubbliche secessioniste del Donbass provocando migliaia di morti. Putin non voleva intervenire ma è stato costretto a farlo anche dalla pressione dell’opinione pubblica del proprio paese. La speranza era di arrivare a Kiev e installare un governo di ucraini moderati: la resistenza inaspettata dell’esercito ucraino ha fatto fallire il piano. Di Zelinsky non può dire quello che pensa. In Europa e in USA non ci sono leader degni di questo nome.
Berlusconi ha ragione praticamente su tutto, direi al 90-95%. Per esempio parla di 4000-6000 vittime fra i militari delle due repubbliche mentre io sapevo di 8000 morti soprattutto fra la popolazione civile.
Ma non voglio scrivere dell’esattezza delle sue parole: chi mi segue avrà già letto in altri pezzi più o meno le stesse cose e chi invece crede che siano vaneggiamenti di un anziano ubriaco di vodka non si convincerà del contrario solamente perché lo scrivo io…
Passo quindi direttamente alle mie riflessioni.
Se l’ottantaseienne Berlusconi è perfettamente consapevole della situazione in Ucraina allora lo sono anche la Meloni, il Letta, il Renzi, il Mattarella, il Salvini e compagnia danzante.
Lo si capisce anche da come applaudono i parlamentari che ascoltano Berlusconi: mi sembra l’applauso di chi è contento di sentire le cose come stanno e che nessuno ha il coraggio di dire apertamente; ma per fare ciò si deve già conoscere la verità. Quindi se il comune parlamentare medio sa, allora vuol dire che sanno praticamente tutti: non solo i politici ma anche il Mentana e gli altri direttori di quotidiani e telegiornali. Ci raccontano bianco ma sanno benissimo che la verità è nero.
La mia sensazione è che Berlusconi abbia voluto farsi registrare: la sua battuta iniziale, “ora vi dico un segreto ma non ditelo a nessuno”, sembra proprio suggerirlo!
Che significa?
Creare grane alla Meloni? Possibile…
Dare un segnale di supporto a Putin? Possibile…
Onestamente non ho voglia di infognarmi nella politica italiana per cercare di capire, o almeno di intuire, il significato di questi giochini.
Se l'ottantaseienne Berlusconi sa come stanno le cose allora lo stesso vale per il Portinaio di Amburgo, per Chicchirichì (nuovo nome del Galletto francese), per la Triglia Lessa (e per il Mastro Ciliegia che l’ha preceduta) e forse anche per la Baronessa Tedesca.
Solo Capitan Babbeo (o è meglio Capitan Peto?) è probabilmente oblioso della situazione e si limita a seguire, senza capirle pienamente, le istruzioni della sua squadra di governo...
Insomma i capi di governo europeo sapevano benissimo da che parte stava la ragione ma hanno seguito gli ordini di Washington, basati sul calcolo errato che la Russia sarebbe stata rapidamente sconfitta e Putin deposto, infischiandosene del bene della popolazione europea.
Una volta che l’errore è diventato palese, da bravi politici invece di ammettere di aver sbagliato (=carriera finita) hanno perseverato in esso, raddoppiando ogni volta la posta come dei comuni giocatori d’azzardo incalliti che non vogliono abbandonare il tavolo da gioco anche se stanno perdendo tutto. E in effetti tanto giocano con i soldi della popolazione europea, non con il proprio denaro…
La mia speranza, come ho già scritto, non è negli italiani geneticamente ovini ma nelle elezioni di novembre (del 4 mi sembra) negli USA (che POTREBBERO portare a una forte maggioranza repubblicana al congresso e in senato che, a sua volta, POTREBBE avere interesse a rompere le uova nel paniera dei democratici per assicurarsi la vittoria alle prossime presidenziali) e in altri paesi europei: in Germania e Francia sta montando la protesta. In UK la Triglia Lessa (che si è dimessa oggi: le mie fonti che già da giorni lo dicevano avevano ragione) aveva un livello di approvazione del 10%, ovvero il 90% della popolazione la disapprovava: un vero e proprio primato!
Se il fronte europeo si spezza poi viene giù tutto: e ormai, paradossalmente, per sopravvivere bisogna sperare in un crollo.
Non è un caso che la Meloni abbia detto, commentando l’audio rubato di Berlusconi, che l’Italia non sarà “l’anello debole” della NATO, cioè, l’interpreto io, il primo paese a fare un passo indietro sulle sanzioni masochistiche e controproducenti contro la Russia.
Nel caso della Germania sarei curioso di sapere quanto stia pesando nell’opinione pubblica il sabotaggio, anglo o americano, del gasdotto. Io credo, come scrissi subito, che sia stato un errore di calcolo clamoroso.
Lo hanno detto i tiggi nostrani che la Svezia non condividerà i risultati dell’ispezione al gasdotto col governo tedesco perché “troppo sensibili”? E che il ministro degli esteri tedesco ha risposto, piuttosto piccato, che loro sanno comunque chi è stato ma non lo possono dire?
Ah! e vi è arrivata poi la notizia di qualche giorno fa che l’economia russa, dopo una flessione iniziale a primavera ha ripreso a crescere (mentre quelle europee colano a picco)? L’ha raccontato Mentana (*2)?
Conclusione: che mondo! Che la tendenza fosse questa già l’avevo capito ma speravo di prevederlo solamente il crollo dell’occidente, non di assistervi e, probabilmente, di rimanere sepolto dalle sue macerie...
Nota (*1): io mi sono copiato l’audio nel caso, plausibile, che il video venga rimosso…
Nota (*2): non è che ce l’ho particolarmente con Mentana: faccio sempre il suo nome perché è l’unico che conosco/ricordo! Ma quando lo nomino in verità intendo tutti i direttori di giornali e telegiornali italiani...
alla prima stazione
1 ora fa
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