Ultimamente Monti non ha fatto grossi danni: si limita a gongolarsi in tivvù, ripetendo quanto sia stato bravo, perché lo spread è calato sotto i 300 punti e, contemporaneamente, fa l'occhiolino a tutti i politici che lo corteggiano per la prossima legislatura.
Sullo spread mi sono già espresso ma ricapitolo brevemente: lo spread è calato a causa del pernicioso accordo Salva Stati (v. Monti 20) non certo per la salute economica dell'Italia. Questo significa che tale calo è solo una tregua: quando i mercati si renderanno conto del tracollo dell'economia italiana, i nostri BTP risulteranno appetibili come formaggio andato a male. Sì, certo, in quel caso interverrà l'accordo Salva Stati (che però è un palliativo, una medicina che dà sollievo ma non cura) ma la fregatura è che tale accordo scatterà anche per gli altri paesi europei in crisi, in primis la Grecia, e in questo caso sarà l'Italia a dover mettere mano al portafoglio spendendo n miliardi in titoli di stato spazzatura.
Mentre il non-eletto Monti festeggia il suo strepitoso successo registro il seguente articolo del Corriere.it: La frana del ceto medio.
Secondo tale articolo 2,5 milioni di famiglie hanno venduto oro e gioielli, l'85% ha eliminato sprechi ed eccessi (attenzione: tali famiglie non hanno raggiunto il nirvana ma semplicemente “tirano la cinghia”!) , il 73% va a caccia di offerte, il 62,8% ha ridotto gli spostamenti per risparmiare benzina, c'è stato un boom di biciclette vendute e 2,7 milioni di italiani coltivano ortaggi per proprio uso.
E da dove deriva questa mancanza di liquidità? Ovviamente, oltre che dalla generale crisi economica, anche dai provvedimenti dell'illuminato e non-eletto Monti: mi riferisco a IMU, aumento IVA e costo benzina.
Qualcuno potrebbe obiettare che era “necessario” aumentare in qualche modo le entrate...
Beh, su questa “necessità” e su come si sarebbe dovuto agire la penso diversamente ma non entro nel merito riservandomi di farlo in un intervento futuro (suggerimenti a tal riguardo possono essere individuati usando il marcatore “Economia” e/o “Debito”) ma ammettiamo pure che sia vero: allora bisogna concludere che i governi degli ultimi n anni erano composti da idioti. Perché infatti nessuno dei governi precedenti ha mai pensato di ricorrere così massicciamente a misure talmente facili per aumentare le entrate (direi alla Simcity!) come quelle adottate dal governo Monti?
Cose c'è di più semoplice che aumentare l'IVA e il costo della benzina? Eppure non è stato fatto...
Il motivo è che si tratta di tasse indirette che (oltre a infiammare l'inflazione) penalizzano i cittadini più poveri.
Pur nella nostra democrazia incompleta, indipendentemente dal governo in carica, le opposizioni ne avrebbero tratto un decisivo vantaggio.
Se un governo di sinistra avesse preso tali iniziative allora Berlusconi avrebbe vinto le elezioni successive col 60% dei voti grazie al semplice motto “Sinistra=tasse”; viceversa, se un governo di destra avesse preso tali iniziative, allora l'opposizione e i soldatini del sindacato avrebbero organizzato manifestazioni di piazza tali da far cadere il governo (e vincere poi le elezioni col motto “La destra premia gli evasori e fa pagare i cittadini onesti”)...
Invece l'aberrazione del governo Monti, proprio perché non eletto, se ne infischia del malcontento popolare, forte del supporto incondizionato dei media e dell'appoggio dei principali partiti: col governo del non-eletto Monti i politici (destra, sinistra e tutti i corpuscoli che continuano a dare la fiducia a questo governo) hanno certificato la propria incapacità e il totale disprezzo per le sorti del paese e il benessere degli italiani. Solo i poteri forti internazionali (penso alle grandi banche) brindano felici e fanno i complimenti (*1) al non-eletto Monti...
Conclusione: molto pessimista...
Nota (*1): i complimenti più fervidi arrivano spesso dal Financial Times e subito i giornali italiani li rilanciano come fossero oro colato. Da fonte wikipedia faccio notare che FT appartiene al gruppo editoriale Pearson PLC che ha un fatturato di 1,5 miliardi di euro e 37000 dipendenti. Non mi è riuscito capire chi ne ha la maggioranza ma spero comunque che i miei lettori nutrano almeno qualche dubbio sulla completa imparzialità di tale giornale, almeno su determinati argomenti, specie se politici...
alla prima stazione
1 ora fa
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