Replicando a un commento di UUiC ho accennato a una frase di Trostsky (dei primi anni ’30) su quanto sarebbe stata benefica un’unione economica fra Germania e URSS/Russia.
Menzionando tale frase volevo infatti sottolineare che uno degli obiettivi strategici degli USA con la guerra in Ucraina (e uno dei pochi effettivamente raggiunti; v. anche Altra lettura della crisi Russia-Ucraina-NATO (USA) per una panoramica più completa) fosse appunto quello “storico” di impedire il formarsi di tale collaborazione.
Non fatemi ridire per l’ennesima volta come gli asini che comandano in Europa hanno adottato senza esitazioni le politiche autolesionistiche ordinate da Washington: menzione d’onore però al Portinaio e alla Baronessa tedeschi.
Comunque la frase è questa: «E non c'è dubbio che se la rivoluzione proletaria avesse trionfato (*1) in Germania [...] lo sviluppo economico dell'Unione Sovietica, così come della Germania, avrebbe fatto passi da gigante, tanto che il destino dell'Europa e del mondo oggi sarebbe stato incomparabilmente più propizio.» (*2)
Nota (*1): la rivoluzione comunista in Germania era temuta in tutto l’occidente (Keynes compreso). Secondo la teoria marxista infatti il comunismo si deve sviluppare naturalmente nelle società capitalistiche e industriali: niente di meglio quindi della Germania e, forse, del Regno Unito. La Russia contadina era stata l’eccezione alla “regola”.
Nota (*2): traduzione da “The revolution betrayed and Other Works” di Leon Trotsky, (E.) Graphyco, 2021, trad. Max Eastman, pag. 17-18.
E il caldo come va? - 20/8/2023
Mi riferisco alla personale esperienza di casa mia. Dopo l’abbondante pioggia di fine luglio/inizio agosto (non ricordo) mi ero chiesto se il “caldo” sarebbe tornato da me.
Con “caldo” intendo una temperatura superiore ai 26.5° in salotto che si traduce in un grado e mezzo in più in camera da me (causa calcolatore e mia presenza).
La prima metà d’agosto ha fatto freddino ma l’ultima settimana ha cominciato a scaldare di più. Solo un giorno però l’aria la notte non si è raffreddata col risultato che al mattino la casa era rimasta “tiepida”: in questi casi la temperatura in casa mi sale di circa 0,5° al giorno. Ma dopo due giorni ha ripreso a fare molto fresco la notte. Già il secondo mattino la temperatura era salita di 0,4° rispetto al mattino precedente e negli ultimi giorni di 0,1°.
La temperatura ieri sera in casa era di circa 25° (penso 24.8° ma non ne sono sicuro) quindi siamo a limite: un’altra settimana di caldo intenso potrebbe farmi sfondare quota 26° anche da me ma se prosegue così, e magari la temperatura notturna si abbassa ancora, dovrei farcela a evitare il caldo.
Come ho già scritto, nel mio piccolo ecosistema locale, questa è stata una delle estati più fredde che ricordi…
Ridolini - 20/8/2023
Solo io vi vedo una somiglianza (*1)?
e
Vabbè, il secondo ha un sorriso molto più intelligente ma anche il primo potrebbe fare il comprimario in qualche comica: immaginatevelo non in giacca e cravatta ma in camicia sbottonata, un po' arruffato e con un fiasco di vino in mano: ecco che avete il perfetto ubriaco non troppo sveglio, il personaggio che incespisca infilando un piede in un secchio di latta e casca su un cumulo di letame...
Nota (*1): Immagini da commons.wikimedia.org
Cocorito - 20/8/2023
Non dovrei parlare di calcio senza aver visto partite: in tutto ho visto una partita e mezzo di amichevoli della Fiorentina.
Però mi è piaciuto moltissimo Kokorin: l’anno scorso era penosamente fuori forma ma questo anno sembra un nuovo giocatore: gioca tutte le palle di prima, in avanti, con intelligenza e rapidità. Freddo davanti alla porta e fantasioso. Speriamo che Italiano gli dia spazio in partite serie per capire quale sia effettivamente il suo livello.
I “bei vecchi tempi” - 20/8/2023
Nei giorni scorsi, per far freddare aprendo porte e finestre la mia camera, mi è capitato di vedere degli spezzoni di vecchie pellicole.
La prima, credo fine anni ‘70 inizio anni ‘80, è “Frantic” di Roman Polansky, protagonista Harrison Ford giovane, ambientato a Parigi.
Gli unici attori (comparse) neri che si vedono sono due spazzini… ah! e a metà film uno spacciatore…
La seconda, non ricordo il nome, credo dei primi anni ‘90. Un film tutto incentrato su degli studenti che si conoscono e fanno amicizia durante una giornata di punizione in cui devono stare insieme in un’aula del loro liceo. Noiosissimo ma non è questo il punto.
I giovani protagonisti: il ragazzino studioso biondo e occhi azzurri, l’atleta che abbisogna di borsa di studio biondo scuro e con occhi chiari, ragazza ricca capelli rossi occhi castani e pelle molto chiara, ragazza strana ma bianca con capelli scuri e occhi scuri e ragazzo “difficile” (l’attore sembrava un venticinquenne!) bianco capelli e occhi scuri.
Sarà che allora ero giovane ma ho nostalgia di quei tempi: tutto mi sembrava avere più senso, era un mondo in cui mi riconoscevo. Probabilmente è un effetto dell’invecchiare ricordare con affetto il passato.
Io vorrei i tre giorni di sonno!
3 ore fa
E non c'è dubbio che se la rivoluzione proletaria avesse trionfato (*1) in Germania [...] lo sviluppo economico dell'
RispondiEliminaNo, no, troppo massimalista.
Gran parte degli europei sapeva cosa fecero i comunisti ai disadeguanti "menscevichi" e non aveva nessuna intenzione di precipitare in quell'incontro.
Fu il fascismo a salvare l'Italia dal biennio rosso e dal comunismo/soviet, non l'invasione degli alleati.
Posso recuperare un articolo de Il Foglio che riporta alcuni carteggi e scambi operativi tra Lenin e altri alti papaveri del partito comunista russo e i discorsi e piani erano a livello di sadismo, violenza, efferatezza ineguagliati. Gli europei sapevano tutto questo e cercarono di scamparlo.
Avrebbe funzionato una collaborazione economica, come quella via via rafforzatosi fino al conflitto, tuttavia le differenze ideologiche, al tempo, erano troppo grandi.
UUiC
Il punto (e l'universalità dell'affermazione di Trotsky) non sta nell'ideologia: "due comunismi insieme = trionfo" quanto nell'accoppiata vincente Germania + Russia.
EliminaQuesto sarebbe stato vero prima della Grande Guerra cche dopo di essa, ma anche dopo la Seconda Guerra mondiale.
Nella parte precedente che non ho avuto voglia di copiare Trotsky motivava la sua affermazioni e, mi sembra si tratti di principi economici/sociali che, grossomodo sono sempre validi...
EliminaNella Germania pre-nazista il movimento operaio socialista era molto forte.
EliminaL'idea di Trotskij non era affatto pellegrina, ma sostenuta dai fatti.
Ma così come in Spagna e altrove, era frammentato e le fazioni iniziarono a darsele.
E vinse il pazzo coi baffetti.
Infatti...
EliminaAveva ragione Leone Trotskij.
RispondiEliminaE' l'incubo sempre vivo della maledetta Élite anglo-americana.
Più che ''impedire il formarsi di tale collaborazione'', direi lo SPEZZARE tale collaborazione suggellata dal Nord Stream, che ha permesso all'industria tedesca di ottenere risorse a buon prezzo e di svilupparsi.
Poi ...
sappiamo come sono andate le cose.
gli asini che comandano in Europa hanno adottato senza esitazioni le politiche autolesionistiche chieste da Washington
Errore.
Macron ( la Francia intesa come Stato imperiale è in palese dismissione ), Meloni, Scholz ... le bimbe di Schwab assortite ... NON COMANDANO alcunché, ma semplicemente eseguono gli ordini ricevuti.
Hanno obbedito.
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Infatti (di nuovo!)...
EliminaSolo che il sabotaggio del Nord Stream è stato maldestro e l'opinione pubblica tedesca, nonostante la disinformazione dei media, ha iniziato a capire qualcosa.
Geopoliticamente gli USA hanno combinato l'ennesimo disastro rendendo palese al resto del mondo come vengono trattati gli "alleati" degli americani...
Hai ragione anche su chi prende e riceve gli ordini in Europa: è che in un "corto" devo essere sintetico e a volte non riesco a inserirci tutti i sottili distinguo necessari per essere precisi al 100%.
Adesso sostituisco "le politiche autolesionistiche chieste da Washington" con "ordinate da Washington" per meglio rendere il livello di sudditanza europeo... ;-)