Spesso scrivo che è una fortuna che il “pazzo” Putin sia così razionale e prudente, con l’obiettivo costante di evitare che la guerra degeneri in conflitto nucleare con l’occidente nonostante le crescenti provocazioni.
Ora però sto iniziandomi a chiedermi se il suo atteggiamento sia stato veramente un bene: se alla prima provocazione occidentale ci fosse stata una reazione ancora più dura forse non ci sarebbe stato il lento crescendo del coinvolgimento militare occidentale: solo aiuti umanitari, poi solo munizioni ma non armi pesanti, non missili a lungo raggio ma via via stanno arrivando anche quelli, mai carrarmati e poi eccoli, impensabili gli aerei e adesso si parla solo di quando e non se. E poi le munizioni all’uranio arricchito, poi le bombe a grappolo…
E se fra un po’ si manderanno gli “stivali”, come dicono gli americani, sul suolo ucraino?
Temo che questo questo lento aumento della tensione, in parte permesso dalla ragionevolezza e prudenza delle risposte russe, possa alla fine essere rivelarsi più pericoloso di quanto non sarebbe stata un’immediata risposta dura e ferma nelle prime fasi del conflitto.
In altre parole temo che la squadra dei badanti di Biden conti proprio sulla pacatezza delle risposte di Putin col rischio però che, prima o poi, superi un limite che la Russia non tollererà con risultati disastrosi.
Un genio - 15/8/2023
Segnalo questo video: Germany, cancel AfD. Bolton WSJ: Putin is bluffing, call his bluff with nukes, sanction China. U/1 dal canale Alex Christoforou.
Gli spunti interessanti sono due:
1. In Germania AFD, il secondo partito al momento all’opposizione, sta per essere bandito per “preservare la democrazia”. Nelle dittature democratiche ([E] 15.6), evidentemente, i partiti di vera opposizione non sono tollerabili. Inutile dilungarsi su un’ipocrisia che sfocia nel ridicolo/demenziale.
2. Secondo John Bolton (un “falco” repubblicano) Biden non ha aiutato abbastanza per l’Ucraina: gli ha dato troppe poche armi e troppo tardi. La “soluzione” è quella di armare l’Ucraina con armi nucleari tattiche perché Putin sta bleffando e non reagirebbe a sua volta col nucleare. Certo, aggiunge, c’è il rischio che non bleffi ma, secondo lui, vale la pena tentare.
Mi colpisce particolarmente che Bolton pensi che Putin stia bleffando: proprio pochi giorni fa ho infatti scritto il corto Prudenza e violenza dove opinavo che proprio la moderazione e prudenza di Putin potrebbe aver portato al lento ma costante aumento della tensione.
Eccoci... - 15/5/2023
Quando Musk ha comprato Twitter ho effettivamente pensato che riportasse maggior libertà di parola.
Oltretutto era partito benissimo pubblicando i “Twitter files” con i quali veniva svelato come il governo USA avesse guidato la censura su tale piattaforma (e logicamente su tutte le altre reti sociali). I media zitti e muti ma che altro aspettarsi da essi?
Qualche tempo fa aveva però assunto come CEO (si dice così?) la signora Linda Yaccarino segnalata subito come di “orbita” WEF.
All’epoca, come mio solito, concessi il beneficio del dubbio pensai “Vabbè, l’ha presa perché professionalmente la ritiene brava e le darà istruzioni per seguire una politica libertaria incentrata sulla libertà d’espressione…”.
Ma pochi giorni fa la signora Yaccarino è uscita allo scoperto in un’intervista con il seguente motto: i contenuti «lawful but awful», cioè legittimi ma orribili, verranno nascosti.
Dov’è il problema? Nell’“awful” si nasconde l’arbitrio che porterà a censurare indiscriminatamente tutte le verità sgradevoli: intendiamoci, adesso vi porteranno esempi, di cinguetti estremi, difficili da giustificare, ma il 99% dei cinguettii censurati saranno opinioni che vanno contro la narrativa dominante.
Io credo che motti di appena due parole come “lawful but awful” o “safe and effective” siano sintomatici del degrado culturale della civiltà occidentale: la loro semplicità disarmante, alternativa ad argomenti solidi, fa capire che sono pensati per un pubblico poco più che analfabeta…
Medicine per cavalli - 15/5/2023
Ricordate nel 2021 i meme che giravano su FB in cui si “informava” la popolazione che l’Ivermectin era un farmaco da cavalli? Beh, l’origine di tale messaggio era l’autorevole FDA a cui, oltre alla famosa illustrazione, aggiungeva il messaggio “Stop it!”.
Ebbene la FDA “scherzava”: lo ha detto la sua avvocatessa a un processo contro tale agenzia per le sue interferenze nel rapporto medico paziente…
Il video (solo audio) è questo: 22-40802 Apter v. Dept of Health & Human Svc, August 8, 2023
In pratica per la legge americana la FDA può dare consigli sui medicinali ma non imporre ai medici specifici usi “off label” (cioè al di fuori degli usi comuni). E allora per giustificare l’ordine “Stop it” ha spiegato che, in quel contesto, era solo una battuta, uno scherzo insomma (intorno al minuto 17 se non erro).
Peccato poi che, proprio per tale meme, molte farmacie USA si rifiutarono di vendere Ivermectin (per uso umano!) legittimamente prescritto dai medici statunitensi. Peccato che tale “battuta” fu usata da molti ospedali per impedire la sperimentazione di tale farmaco sui malati di covid-19 etc…
Era una battuta ma lo si scopre solo oggi e non fa ridere…
Sconfitta geopolitica - 15/8/2023
Credo che si sia tutti d’accordo nel dividere il mondo di oggi in Occidente e Brics, con la maggior parte del resto degli altri paesi che, a seconda della convenienza o delle pressioni, tendono verso l’uno o l’altro blocco.
Ovviamente ci sono differenze importanti: l’Occidente sta andando sempre più a sovrapporsi a un’alleanza militare, la NATO a guida USA: un gigante e tanti nanerottoli senza importanza.
Il BRICS è un soggetto nuovo, ancora in evoluzione e crescita dalla vocazione economica: vedremo nei prossimi anni come si espanderà ed evolverà nei suoi scopi e funzioni.
Inoltre, sebbene la Cina sia certamente lo stato più forte dei BRICS ve ne sono altri comunque importanti: Russia e India ma anche Brasile e forse Sudafrica…
Questa maggiore “uguaglianza” porta maggior equilibrio interno e, suppongo, più vantaggi per tutti, non solo per la Cina.
Ecco, pensavo, quali di queste due coalizioni attira maggiormente le simpatie dei paesi “non allineati”? L’Occidente o i BRICS?
Gli aspetti da considerare sarebbero moltissimi ma io, per semplicità, mi concentrerò su uno.
Gli USA come trattano i propri “alleati”, ovvero l’Europa? Ce lo spiegò qualche anno fa la Nuland: “Fuck the EU!” e infatti è quello che stanno facendo… Le sanzioni europee autolesionistiche alla Russia stanno distruggendo la nostra economia.
Quindi, i paesi “non allineati”, quelli i cui governi non sono completamente corrotti secondo voi verso quale blocco propenderanno.
Quello che voglio dire è che, a livello geopolitico, anche se per assurdo (non penso che sia possibile) gli USA riuscissero a vincere la guerra in Ucraina contro la Russia, comunque sarebbero sconfitti nel lungo periodo per come hanno trattato i propri alleati, cioè l’Europa.
La tendenza ovvia è che gli USA si ritroveranno sempre più isolati. Questa è l’eredità del peggior presidente che gli USA abbiano mai avuto: Capitan Babbeo Biden.
alla prima stazione
1 ora fa
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