Premessa: lo so che le temperature globalmente stanno aumentando: sono abbastanza fiducioso che, al momento, i termometri ancora non mentano!
Però non so per l’Italia, forse per la Toscana, più probabilmente per Firenze e di SICURO per la mia casa questa è stata l’estate più fredda degli ultimi 25 anni che io ricordi!
Per tutto giugno ha piovuto e solo a luglio è arrivata l’estate con un picco di 31° all’aperto e 27° in casa a sera (nel momento più caldo insomma). Poi una bella pioggia a fine luglio aveva riabbassato notevolmente il termometro.
Nella città la pioggia che raffresca un giorno già l’indomani evapora completamente dall’asfalto trasformandosi in afa. Nel bosco no: ci vuole almeno una settimana di sole per annullare la frescura di un giorno di pioggia.
Ancora ieri a sera in casa avevo poco più di 24° ma stamani è venuta giù parecchia pioggia.
Di solito la prima pioggia dopo il 15 agosto corrisponde alla fine dell’estate qui da me perché appunto, le successive giornate di sole non sono sufficienti a far venire il caldo: mi chiedo quindi se questa pioggia del 4 agosto sia la fine dell’estate oppure no...
L’ex bimbo prodigio - 5/8/2023
Su YouTube mi sono imbattuto nella diretta delle qualificazioni per il campionato del mondo di scacchi. Fra i commentatori l’ex-bambino prodigio Peter Leko di cui, se non erro, ho già scritto.
Eccolo qui mentre fa la telecronaca:
Appena l’ho visto in giacca e cravatta ho pensato: “Deve essere un ISTJ!”.
Secondo il solito sito (inaffidabile) con i tipi delle carie personalità Peter Leko è: VEDI QUI...
Che freddo! - 8/8/2023
Tanto per tornare sull’argomento caldo/estate/casa che probabilmente interessa solo me…
Il giorno dopo la pioggia al mattino alle 7:30 c’erano 15,5°. il giorno dopo ancora alle 8:00 appena 15°. In casa a sera 20,5° stamani in casa alle 9:00 dopo una notte con le finestre aperte 18,5°.
Lo so, sono dati un po’ confusi però danno l’idea delle temperature degli ultimi giorni.
Ancora non sono in grado di rispondere alla domanda del precedente corto che dà il titolo al pezzo perché, ovviamente, dipenderà da come evolve il tempo.
Comunque se chiedersi il 4 agosto se “è finita l’estate?” sembrava anche a me un po’ paradossale adesso non lo è più: la mia esperienza personale indica che una pioggia massiccia dopo il 15 agosto effettivamente rappresenta la fine del gran caldo (che io identifico con l’estate) e ormai manca una settimana a tale data…
Riflessione ecologista - 8/8/2023
Ripensavo a quanto scritto nel corto precedente e mi chiedevo come mai questa differenza di temperatura con Firenze (a circa una ventina di chilometri di distanza e dove comunque un po’ è raffrescato).
La differenza è ovviamente il bosco: la terra bagnata è fredda: si asciugherebbe se la luce del Sole la raggiungesse direttamente ma le foglie degli alberi l’impediscono.
Non solo: come sappiamo dalle elementari la fotosintesi clorofilliana permette alle piante di trasformare la luce solare in energia impiegata per crescere: è chiaro che, per il concetto fisico di conservazione dell’energia, ne rimane meno che si trasforma in calore…
L’avevo detto (prima io) - 11/8/2023
Video sentito oggi: A Polish-Ukrainian Union? + Black Sea Terror & the Impact of Cluster Munitions in Ukraine dal canale The New Atlas.
Anche Berletic (v. Attaccare o non attaccare? per il parere di Macgregor) parla dell’idea di una zona cuscinetto nell’ovest dell’Ucraina su iniziativa polacca con conseguente aumento delle tensioni a un nuovo livello.
Già il primo febbraio, in Varie sulla guerra in Ucraina, avevo fornito la seguente possibilità per spiegare la non offensiva invernale russa: «Contemporaneamente ho iniziato a ipotizzare una nuova ragione per spiegare il ritardo dell’offensiva “invernale” russa:
A mio avviso la Russia non può permettere che forze polacche-satunitensi entrino in Ucraina creando uno stato cuscinetto "ucraino" perché si ritroverebbe con una costante spina nel fianco: una base di terrorismo e guerriglia. Per evitare questa eventualità la Russia dovrebbe entrare per prima in quella zona dell’Ucraina con le proprie forze attaccando dalla Bielorussia.
Ma questa strategia, che ovviamente coinvolgerebbe Minsk, potrebbe fornire il pretesto per un attacco statunitense-polacco alla Bielorussia.
Ovviamente sarebbe pura follia perché le già alte possibilità di un conflitto diretto nucleare fra le due superpotenze diverrebbe immensamente più probabili.
Ma Putin ha ormai capito di aver a che fare con stupidi nel senso dato al termine da Cipolla/Bonhoeffer: per prudenza quindi potrebbe aver deciso di mantenere un forte presenza militare in Bielorussia proprio per scoraggiare una follia statunitense di questo tipo.»
Successivamente, il 14 febbraio in Pro e contro, ribadisco e perfeziono il concetto: «Io credo che ormai Putin si sia reso conto che le sue controparti occidentali siano degli idioti e/o psicopatici: questo significa che non solo deve vincere la guerra ma deve anche farlo evitando (ammesso che sia possibile) che diventi nucleare.
In questa ottica può avere senso mantenere delle forze consistenti di riserva per scoraggiare interventi diretti occidentali nell’ovest dell’Ucraina: se infatti le forze russe fossero impiegate sul campo cosa impedirebbe a un contingente polacco-statunitense di entrare in Ucraina?
L’unica maniera per evitarlo è avere a disposizione una minaccia significativa, ovvero una forza militare, che potrebbe immediatamente contrastare le truppe occidentali al loro ingresso in Ucraina»
La paura è che di stia davvero andando in questa direzione: in parte Washington potrebbe voler sfruttare il compiacente governo polacco attuale (che probabilmente andrà a casa alle elezioni di questo autunno) da un altro punto di vista si inizia ormai a temere che l’esercito ucraino possa crollare all’improvviso (impossibile prevedere se e quando: è chiaro che la sua struttura è sotto tensione me se e quando si romperà non è possibile prevederlo) ed è quindi opportuno avere un’alternativa che permetta in qualche maniera di continuare la guerra senza ammettere la sconfitta.
Il pericolo è un allargamento del conflitto con esiti imprevedibili...
Io vorrei i tre giorni di sonno!
2 ore fa
Qualche goccia, qui, ora (sotto la quercia, ahime', ancora asciutto) e piu' fresco.
RispondiEliminaLa notte passata orribile, ho dormito meno di 4h dal caldo, un caldo esagerato a causa del garbino ovvero del rialzo favonico di temperatura dovuta alla compressione di ricaduta del libeccio.
All'alab stamani, ancora 26 gradi, ovvero 4.5 gradi in piu' del solito di questi giorni.
Avevo le gambe che bollivano: le minime alte sono il problema maggiore.
Comunque, un estate migliore rispetto agli incubi delle molte susseguitesi infernalmente africanamente (con poche eccezioni) dal 2003.
Invece da me oltre a piovere stamani ha ripiovuto stasera. In casa avevo già 23.5 ma il vero crollo della temperatura sarà da domani...
EliminaSi la minima notturna è fondamentale per raffreddare e resistere poi di giorno...
26 gradi all'alba è tantissimo!
Dimenticavo: se non erro il termine "garbino" deriva dall'arabo... insomma è un vento immigrato! :-)
EliminaTreccani: (ant. gherbino e agherbino) s. m. [dall’arabo gharbī «occidentale».
EliminaLibeccio che scavalca gli Appennini e cade sul versante adriatico, scaldandosi per compressione.
Come il favonio mi garba poco.
:-D
EliminaForse vale la pena di specificare per non apparire saccente che io ho tutta una serie di conoscenze abbastanza casuali e altrettanto inutili che mi derivano dall'imparare a memoria la definizione delle parole che non conosco (o di cui magari ho dubbi sulle sfumature di significato) nei libri che leggo tramite un programma chiamato Anki.
EliminaPeriodicamente, per un motivo o l'altro, mi capita di scriverne...
Poi di queste parole mi rimane in testa il giusto, spesso curiosità abbastanza inutili.
Per esempio mi viene in mente il "libeccio" che viene dalla Libia... oppure lo sa qual è il punto di riferimento dei venti? Cioè rispetto a cosa un vento è considerato occidentale od orientale? Curiosamente la risposta è Malta perché fin dall'antichità la rosa dei venti era disegnata su tale isola...
Ecco di queste "curiosità" ne ho imparate tante ormai e ogni tanto mi diverto a menzionarle!