Finalmente febbraio che mi ero ripromesso di attendere prima di scrivere nuovamente della situazione in Ucraina.
Anzi ho anche accumulato dei corti (o quasi) che poi, a suo tempo, non ho pubblicato…
Non seguendo per nulla la politica italiana non so da quale contesto sia nata la proposta italiana presentata da Tajani in cui in sintesi si dice “se la Russia smette di bombardare le infrastrutture energetiche ucraina l’UE premerà su Kiev per trattare una pace”.
Non capisco. Su quale mondo vive Tajani?
A parte il fatto che la Russia, dopo le esternazioni della Merkel e di Holland (v. Mistero risolto?), ha già detto ufficialmente che non si fida più dell’Europa.
A parte il fatto che militarmente al momento non conviene alla Russia concedere tregua all’Ucraina.
Ma come si fa a presentarsi come parte neutrale e chiedere alla Russia di non attaccare l’Ucraina, per in teoria dare tempo alla diplomazia di agire, e contemporaneamente fornire armi (sistemi Aspide) all’avversario? Che credibilità vi può essere?
E infatti la Russia ha accolto la proposta con molte risate.
Da cui si capisce che la proposta di Tajani è semplicemente un teatrino organizzato a uso e consumo degli italiani: “dimostrare” forse che l’Italia si adopera per la “pace”. In pratica è l’ennesima conferma che faccio bene a non perdere tempo seguendo la politica nostrana…
Più recentemente c’è stato anche uno scambio di opinioni fra il nostro ministro degli esteri (o difesa?) di cui non ricordo il nome e Lavrov, il ministro degli esteri russo.
Io, nella traduzione dal russo dei canali che seguo, avevo letto che Lavrov aveva definito il nostro azzimato ministro un “rare fool” ma SkyPD24, che ho incrociato attraversando il salotto, l’aveva tradotto con “raro eccentrico” mentre io l’avevo interpretato con “particolare idiota”!
Mi ha fatto ridere ma ci sarebbe da piangere...
L’Ameba/Portinaio di Amburgo sembra, come avevo previsto, che stia cedendo sui carrarmati Leopard 2. Ho letto che uno dei motivi per cui non voleva dare il permesso alle nazioni che vorrebbero mandare i propri Leopard 2 in Ucraina è che teme di perdere mercato: che poi queste stesse nazioni, una volta persi i propri Leopard, potrebbero passare alla concorrenza degli Abrams americani. Non so: però credo possa essere un fattore.
Poi, ovviamente, nel frattempo ha ceduto: esilarante un’interpretazione degli eventi che non so quanto attendibile (lo vedremo in futuro) ma che mi diverte riportare.
Con grande astuzia la Tarda-Ameba-Portinaia aveva posto la condizione che avrebbe permesso l’invio di carrarmati Leopard 2 SOLO SE gli USA avessero inviato i loro Abrams.
Il pericolo infatti è che i Leopard 2, senza il necessario supporto aereo vengano facilmente massacrati dalle forze russe con conseguente cattiva pubblicità per un prodotto considerato di alta gamma.
Sul momento Capitan Babbeo (o, meglio, la sua squadra) aveva allora promesso l’invio degli Abrams ma appena la Tarda-Ameba-Portinaia ha acconsentito all’invio dei Leopard 2 gli USA hanno fatto marcia indietro ovvero hanno rimandato l’invio a un anno e passa: ah! ah! ah! ah!
Alla Germania USA/UK hanno distrutto il gasdotto sottomarino con la Russia e la Tarda-Ameba-Portinaia invece di puntare i piedi continua a fare da zerbino. Contemporaneamente in Sud America, in Africa, in Turchia, in Asia parecchi stati alzano la testa e o negano il loro appoggio a Washington o vogliono delle contropartite significative in cambio…
Come sapete (v. il corto Vittoria non in dubbio) reputo critica la “famigerata” nuova offensiva russa contro l’Ucraina venga effettuata in tempi brevi per verificare se la mia comprensione dell’andamento della guerra sia accurata o meno.
Frattanto il colonnello Douglas Macgregor ha fatto delle nuove previsioni: vediamo se ci indovina…
- il clima adesso va bene: il suolo è sufficientemente gelato anche nel sud dell’Ucraina per sostenere il peso dei carrarmati anche al di fuori delle strade.
- il periodo che stima è dal 21 gennaio al 6 febbraio perché le notti saranno senza Luna.
- il preavviso sarà la creazione di interferenze nei satelliti USA sull’Ucraina per bloccare il GPS (*1).
- Le possibili direttive d’attacco sono tre: 1. dal sud (credo nella regione di Kerson); 2. dal centro del Donbass (in direzione Kiev); 3. dalla Bielorussia (o verso sud o verso ovest lungo la frontiera con Polonia, Ungheria etc.).
- Non necessariamente da tutti e tre questi fronti.
- Nuovi soldati impegnati circa 300.000
Contemporaneamente ho iniziato a ipotizzare una nuova ragione per spiegare il ritardo dell’offensiva “invernale” russa:
A mio avviso la Russia non può permettere che forze polacche-satunitensi entrino in Ucraina creando uno stato cuscinetto "ucraino" perché si ritroverebbe con una costante spina nel fianco: una base di terrorismo e guerriglia. Per evitare questa eventualità la Russia dovrebbe entrare per prima in quella zona dell’Ucraina con le proprie forze attaccando dalla Bielorussia.
Ma questa strategia, che ovviamente coinvolgerebbe Minsk, potrebbe fornire il pretesto per un attacco statunitense-polacco alla Bielorussia.
Ovviamente sarebbe pura follia perché le già alte possibilità di un conflitto diretto nucleare fra le due superpotenze diverrebbe immensamente più probabili.
Ma Putin ha ormai capito di aver a che fare con stupidi nel senso dato al termine da Cipolla/Bonhoeffer: per prudenza quindi potrebbe aver deciso di mantenere un forte presenza militare in Bielorussia proprio per scoraggiare una follia statunitense di questo tipo.
Inoltre l’invio scaglionato e col contagocce dei rinforzi occidentali è probabilmente meno pericoloso di quanto io pensi. Visto che il fronte del Donbass inizia a scricchiolare e a indebolirsi sempre più (*2) magari non c’è bisogno di una nuova offensiva ma basta rinforzare un po’ le truppe dell’iniziale SMO come in effetti pare stia avvenendo…
Conclusione: vedremo cosa succederà incrociando le dita che il tutto non si risolva in una guerra nucleare.
Nota (*1): Macgregor ha detto che la Russia potrebbe anche abbatterli ma che probabilmente preferisce non far salire ulteriormente la tensione. Incidentalmente io pensavo che l’abbattimento dei satelliti USA sopra l’Ucraina potrebbe essere una ritorsione russa se la NATO fornirà missili a lungo raggio in grado di colpire la Crimea o altre città nell’interno russo come San Pietroburgo.
mercoledì 1 febbraio 2023
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