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mercoledì 15 febbraio 2023

Sentenze

Le sentenze non si discutono ma ci si può ridere sopra.

Imbecilli - 19/2/2023
Ho voglia di introdurre un nuovo termine: “imbecille”.

Nella mia definizione “imbecille” ha il significato di unione insiemistica di due gruppi: il primo gruppo costituito dagli “stupidi” secondo la definizione di Bonhoeffer. Ovvero coloro che si lasciano influenzare dalla propaganda senza alcun spirito critico e che io, in un precedente pezzo, ho individuato nelle tipologie psicologiche MBTI - - TJ e - - FJ. Il secondo gruppo è invece quello degli “stupidi” veri e propri: quelli che, secondo la definizione di Cipolla, non sono in grado di scegliere ciò che è meglio per il loro interesse e, in pratica, compiono scelte illogiche.

Perché mettere insieme queste due categorie? Perché hanno in comune la capacità di danneggiarmi e, quindi, di irritarmi.

Questo per poter arrivare a dire che sono circondato da imbecilli…

Fusaro su Rawls - 19/2/2023
DIEGO FUSARO: John Rawls, "Una teoria della giustizia" e il "velo di ignoranza". Per una critica


A dire il vero non sono completamente d’accordo con Fusaro: Rawls è contro l’utilitarismo che però, essendo l’ideologia dominante, confronta sempre con la propria teoria. Rawls non vuole massimizzare il bene totale ma, secondo il principio di differenza, massimizzare il benessere di chi sta peggio (secondo Rawls così facendo, indirettamente, si aumenterebbe il benessere di gran parte della popolazione ma senza massimizzare il bene totale (*1)). Anzi, diseguaglianze di ricchezza, sono tollerate se funzionali ad aumentare il benessere di chi sta peggio.

Vabbè, poi ne ha detta un’altra, proprio all’inizio, che non mi torna: ma lasciamo perdere (non mi ricordo cos’era!).

Invece mi è piaciuto il riferimento a Hegel (che non conosco) per la critica al velo d’ignoranza e all’uomo che privato delle differenze che lo rendono unico non rispecchia più l'universale umano. Anch’io quando seguii il corso di filosofia della morale di Sandel scrissi una critica simile, nel senso, a Rawls.

In Dubbi su Rawls del 2016 scrissi:
«La ricerca spasmodica, e il conseguente successivo tentativo del loro annullamento, dei vantaggi forniti dalla natura a ogni individuo perché ritenuti arbitrari (in quanto frutto del caso) mi pare deumanizzante: tali differenze fanno infatti parte integrante del singolo, sono caratteristiche intrinseche dell'uomo.
[…]
Mi pare che Rawls, ignorando questo aspetto, arrivi al paradosso di voler salvaguardare le libertà individuali (il suo primo principio) al costo però di svilire l'individualità del singolo.»

Nota (*1): per capirci Rawls, in una popolazione di ben 3 persone, fra un’allocazione di ricchezza di: A=10, B=9 e C=1 (benessere totale 20) preferirebbe A=2, B=2 e C=2 (benessere totale 6). Questo perché la persona C passerebbe da ricchezza 1 a 2.

Oggettivo o soggettivo? - 20/2/2023
In riferimento al pezzo La triade della motivazione mi chiedevo se e quanto anch’io fossi vittima di tale triade.

Chiaramente, essendo una caratteristica psicologica umana, tutti ne siamo più o meno vittime: fortunatamente gli INTP come me sono particolarmente oggettivi e razionali e, istintivamente, tendono a voler sempre perfezionare i propri giudizi su ogni cosa.
Personalmente mi pare di essere ben versato nella capacità di esaminare i fatti oggettivi a mia disposizione per trarne conclusioni logiche.

Questo comportamento è evidente nel mio modo di seguire la guerra in Ucraina: negli ultimi mesi più volte (ci avrò scritto almeno due o tre pezzi) ho cercato di stabilire se e quanto le mie fonti pro-Russia fossero affidabili (*1).
Qui, da una parte, sono consapevole del rischio del fattore 4 (“volere che ciò che si è sempre creduto sia corretto”) ma, soprattutto, il problema non è tanto analizzare oggettivamente i dati a propria disposizione ma stabilire quanto siano affidabili. La propaganda, di qualsiasi parte, è infatti inattendibile (*2) e attualmente abbiamo solo questa.

Nel complesso mi pare di dimostrare buona oggettività e flessibilità di giudizio: soprattutto la mia interpretazione della “mancata” (*3) offensiva invernale spiegandola con la mancanza di equipaggiamento/munizioni è originale. Ancora infatti non ho sentito nessuna delle mie fonti spiegare come mai l’offensiva invernale che avevano predetto non c’è stata.

Nota (*1): ma la mia capacità di cambiare giudizio l’ho dimostrata modificando di 180° il mio atteggiamento sul M5S e, sebbene di qualche grado meno, sulla Lega e sui vaccini mRNA.
Nota (*2): perché la propaganda russa mi sembri più attendibile di quella più o meno simmetrica occidentale lo spiegai a suo tempo: un breve quella russa ha dalla sua argomenti convincenti, quella occidentale ne è totalmente priva (a partire dall’argomento della “pazzia” di Putin).
Nota (*3): poi magari l’offensiva russa inizia domani: in tal caso l’errore sarebbe stato semplicemente nel sopravvalutare l’importanza dell’elemento fango primaverile.

Boom epigrafi - 21/2/23
Oggi in appena 4 pagine del “Secolo breve” di Hobsbwam ho trovato ben 6 epigrafi.
Per dare l’idea nelle precedenti 240 pagine ne avrò evidenziate appena 2 o 3…
Oltretutto sono utili per capitoli dove ho poco materiale: per l’emozione ho dovuto smettere di leggere!

E poi l’autore è morto, e io preferisco le epigrafi di autori deceduti: ho la sensazione che sia più difficile che protestino per essere stati inseriti nella mia Epitome!

2 commenti:

  1. Purtroppo il fatto che le sentenze non si discutano ovvero l'autodichia della magistratura la rendono un organo eversivo che risponde a poteri autoreferenziali tendenti a organizzarsi in un regime via via meno soft e genuinamente antidemocratico.

    Sempre più spesso una castalia di sadici distaccati dalla realtà (degli inferiori) sui quali essi, dalle loro torri eburnee radical-chic, fanno calare le loro sentenze psicotiche.
    Mi ricorda quella giudice di Firenze che liberò un clandestino invasore pachistano perché autodichiaratosi perseguitato omosessuale che dopo due qualche giorno violentò due t*oie infedeli italiane.
    Migliaia di sentenze simili.

    Non ultima quella di poco fa su decreti di contrasto alla guerra migratoria.

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    1. Premetto che i pezzi col marcatore “pillola” vogliono essere brevi/divertenti e che, per questo, possono sacrificare coerenza/logica/completezza etc. Insomma non rispecchiano esattamente il mio pensiero (anche se probabilmente non scriverei un qualcosa in cui non credo solo per farci una battuta).

      In questo caso sono abbastanza d’accordo con te: certamente esiste una piccola minoranza di magistrati che usa per fini politici il proprio ruolo. Una minoranza piccola ma che, a causa della gravità delle proprie azioni, produce danni gravissimi non solo alla giustizia in sé ma anche alla fiducia che gli italiani hanno nella stessa.

      Il problema di fondo a mio avviso è nell’organo di controllo: il CSM. In questo collegio dovrebbe essere esclusa la politica ma invece, da costituzione, questa elegge i propri uomini in essa col risultato di contaminare ideologicamente tutta l’istituzione giudiziaria.
      È un meccanismo normale: chi elegge comanda e quindi addio separazione dei poteri. IMHO in questo caso è proprio sbagliata la costituzione secondo me.

      Vabbé, poi ci sarebbero altre due o tre cosette da aggiungere ma non mi va di scrivere un intero pezzo in un commento!

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