Stamani mi sono messo alla ricerca di un vecchio pezzo che mi sembra di aver scritto. Mi sembrava di aver scritto qualcosa di questo genere: “Il meccanismo con cui funzionano i nuovi vaccini (quelli mRNA e DNA) è bellissimo: sembra intelligente e perfetto. Si fanno costruire direttamente alle cellule del corpo gli antigeni che poi “addestreranno” il nostro sistema immunitario. Tutto è chiaro e, pare, a prova di errore. Cosa può andare storto?”
E poi veniva la riflessione significativa: “Non importa che io non sia in grado di immaginarmi cosa possa andare male: il pericolo è che nemmeno l’esperto riesce a immaginarselo. La storia è piena di sorprese sgradite quanto inaspettate. Di fronte a un’innovazione colossale come quella di questi nuovi vaccini sarebbe obbligatorio andare procedere con i piedi di piombo e limitarne l’uso solo alle persone che rischiano di più per la malattia. Questa è l’unica gestione sensata del rischio…”
MA non ho ritrovato questo pezzo!
L’ho cercato negli articoli dell’autunno 2020 e dell’inverno 2020-2021 ma probabilmente è successivo: forse della primavera o addirittura estate 2021…
Durante la mia infruttuosa ricerca ho però riletto parecchio di quanto ho scritto e, col senno di poi, non posso fare a meno di sorprendermi piacevolmente per l’accuratezza, obiettività e realismo delle mie mie riflessioni.
Interessantissimo è un pezzo che non credo di aver mai citato in seguito a causa del suo titolo poco appariscente: Speciale Coronavirus 29 dell’8 dicembre 2020.
Nella prima parte mi rimetto in pari nel commento dei video di MedCram che all’epoca era il massimo (secondo me!) dell’informazione sul covid-19.
In particolare in due video diversi video spiegava il funzionamento dei vaccini mRNA e DNA. Di seguito la mia brevissima sintesi con i miei commenti evidenziati con “[KGB-ORA]”.
«[…]
#116 13/11/2020
- Il dr. Seheult riduce la frequenza dei video perché nuovamente molto impegnato in terapia intensiva dove cura malati di covid-19.
- Vaccino Pfizer & BionTech: si tratta di un vaccino totalmente innovativo che inietta nelle cellule del paziente direttamente del mRNA ingegnerizzato: questo fa produrre alla cellule una proteina immunogenica che induce risposta immunitaria al SARS-CoV-2.
- Tutti i dati sono forniti dall’azienda farmaceutica e NON sono stati verificati dai pari. [KGB-ORA] a me pareva un dato fondamentale da tenere presente ma che i nostri politici, in nome della scienza, ignorarono completamente.
- Efficacia del 90% (cioè solo il 10% di chi ha avuto il vaccino mostra poi i sintomi). [KGB-ORA] all’epoca mi fidavo… che stupido!
- A causa delle modalità della ricerca (solo chi mostrava i sintomi era testato per covid-19) non sappiamo la percentuale di asintomatici vaccinati. Questo è importante perché non ci dice se il vaccino protegge (al 90%) solo il singolo oppure se lo rende immune al virus (bloccandone quindi anche la diffusione nella popolazione). [KGB-ORA] di nuovo aspetto fondamentale che fu subito rimosso dalla logica politica.
- Questo vaccino va conservato a -70° e questo ne rende molto più complicata e costosa la sua utilizzazione. Costo per le due dosi circa 40$. [KGB] In Italia/UE, visto come lavorano le lobbi, si arriverà a un prezzo quasi doppio immagino… [KGB-ORA] mi pare di ricordare che poi il prezzo pagato dallo Stato in europa si attestò effettivamente sugli 80€. Insomma indovinai anche il prezzo maggiorato…
- Nessun serio effetto collaterale nel breve termine. Ovviamente non sappiamo niente del medio lungo termine.
- Il dottore dà per scontato che il singolo individuo valuti i pro e contro del vaccino e decida quindi se vaccinarsi o meno: succede se vivi in un paese libero… [KGB-ORA] Infatti è andata proprio così...
#117 17/11/2020
- Vaccino Moderna: anche questo è basato sul mRNA e funziona in maniera analoga a quello della Pfizer. Tutti i dati ancora NON sono stati verificati dai pari. [KGB-ORA] precisazione importante…
- Può essere conservato a temperatura più alta (sebbene si parli comunque di -20°).
- Anche in questo caso sono stati testati al covid-19 solo le cavie che mostravano sintomi: non sappiamo quindi se protegge o rende immuni con le relative implicazioni sulla diffusione del virus (vedi sopra).
- L’efficacia è data al 94,5%. Nessuna controindicazione grave nel breve termine: ovviamente non sappiamo niente per il medio-lungo termine.
[KGB-ORA] per questi due ultimi punti vale quanto ho già commentato sopra.
#118 24/11/2020
- Vaccino AstraZeneca-Oxford. Anche questo è un vaccino di tipo totalmente nuovo e diverso dai due precedentemente visti. È un vaccino basato su DNA progettato in laboratorio che deve raggiungere quindi il nucleo (e non solo il citoplasma) delle cellule obiettivo. Per farlo si usa un virus degli scimpanzé della famiglia degli adenovirus proprio perché per esso l’uomo non avrebbe difese immunitarie. Il DNA del virus è però modificato in maniera da cancellare la parte che in natura porterebbe alla replicazione del virus stesso e vi è aggiunto il codice che porta poi alla realizzazione di una proteina immunogenica (passando da RNA e mRNA).
- Secondo AstraZeneca questo virus modificato non dovrebbe integrarsi nel genoma del paziente (come ad esempio avviene con l’AIDS). [KGB] mi stupisce e preoccupa questa incertezza!
- In questo caso la ricerca ha testato tutte le cavie e quindi sono stati individuati anche gli asintomatici. In questo caso si è avuto due risultati diversi negli esperimenti in Brasile (9000 cavie) e UK (3000 cavie): per errore in UK la prima dose del vaccino (in tutti questi tre vaccini la somministrazione avviene con due dosi a settimane di distanza l’una dall’altra) era della metà. Il risultato è stato che in Brasile l’efficacia (1 +1 dose) è stata del 62% mentre in UK (½ + 1 dose) del 90% (e del 100% di sintomatici: cioè gli infetti da covid-19 erano tutti asintomatici). [KGB-ORA] e all’epoca mi fidavo di queste dichiarazioni delle case farmaceutiche facendovi solo una piccola “tara” del 5%…
- Questo vaccino può essere conservato in un comune frigorifero (da 2° a 8°). La casa farmaceutica durante la pandemia non vuole guadagnarci e venderebbe la singola dose a 3-5$. Ne potrebbe produrre nel giro di un anno 3 miliardi di dosi oppure 4,5 se la somministrazione di ½ + 1 dose venisse confermata come più efficace. [KGB-ORA] forse è per questo che è stato usato pochissimo: mancavano gli interessi economici per spingerne l’adozione…
[...]»
Mi sembra un’ottima sintesi del funzionamento dei vaccini che però tiene gli occhi ben aperti sui loro possibili limiti. Ma è soprattutto quello che subito dopo scrissi “di mio” che mi ha colpito.
«[…]
Sicuramente la parte più interessante di questi video è quella sui vaccini: non ne sapevo niente (aspettavo di documentarmi su MedCram) e sono molto impressionato. In parte, positivamente, per l’indubbio progresso scientifico ma, in negativo, per le potenziali incognite che ogni novità porta con sé.
Cioè, in teoria sembrerebbe non ci sia alcun rischio, ma quanti imprevisti vi possono essere in queste tecnologie rivoluzionarie?
Sicuramente andrà tutto bene ma il buon senso suggerirebbe di usare la massima prudenza: del resto se i vaccini tradizionali vengono realizzati nel corso di anni un motivo ci sarà. Con questi nuovi vaccini ci sono poi tutta una serie di novità che moltiplicano di vari ordini di grandezza le incognite associate.
Va poi ricordato che questi dati sono stati forniti dalle stesse case farmaceutiche, almeno al tempo dei video, molti dati non erano stati forniti e mancavano le verifiche indipendenti dei pari.
Come ho capito nel corso di quest’anno, e soprattutto nell’ultimo mese, le ricerche, anche quelle serie e realizzate nella massima buona fede, vano prese col beneficio del dubbio pure quando sembrano fornire dei dati incontrovertibili. A maggior ragione ha senso essere particolarmente cauti con le ricerche fornite dalle stesse case farmaceutiche per le quali sono in ballo svariati miliardi di profitti.
Va inoltre detto che il governo UK ha concesso alla Pfizer l’immunità per possibili danni ai pazienti causati dal suo vaccino (Coronavirus vaccine: Pfizer given protection from legal action by UK government da Indipendent.co.uk). Comprensibile visto che la casa farmaceutica metterà in commercio un vaccino non pienamente testato e completamente innovativo a causa dell’emergenza causata dalla pandemia: è ovvio che potenziali problemi non sono da escludere e la casa farmaceutica voglia esserne tutelata. Per questo stesso motivo anche i singoli individui dovrebbero valutare i costi e benefici di tale vaccino: personalmente, al di là dei dati rassicuranti forniti dalle case farmaceutiche (che però valgono il giusto), consiglierei il vaccino solo ai soggetti a rischio: gli anziani con più di 70 anni e chi, seppure più giovane, ha patologie che aggravano il covid-19 (ipertensione, diabete etc.) ovviamente lasciando la più totale libertà di scelta.
Poi, come al solito, vedremo cosa verrà stabilito in Italia e UE: sicuramente qui da noi le lobbi non verranno ascoltate e si procederà nel miglior interesse della popolazione.
[…]»
Che dire? E se ci ero arrivato io con solo un po’ di logica perché virologi, epidemiologi e vaccinatori vari non hanno avuto il mio stesso minimo buon senso?
La risposta è interesse personale e viltà; il risultato è stata morte e sofferenza per milioni di persone che avrebbero potute essere evitate. Ma tranquilli: le case farmaceutiche hanno guadagnato decine di miliardi in questo modo…
Conclusione: fate voi...
lunedì 6 febbraio 2023
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