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mercoledì 4 gennaio 2023

La parabola del Dr. Campbell

Dal febbraio 2020 seguo i video del Dr. Campbell e ho notato il suo cambiamento di prospettiva nella gestione della pandemia da parte delle autorità.

Per esempio a settembre 2021 (v. Covid-19 e censura europea) era totalmente a favore dei vaccini: si fidava ciecamente dei dati proclamati dalle case farmaceutiche e, in particolare, che non presentassero rischi di sorta o quasi. Quasi a ogni puntata ripeteva di stare aspettando di essere chiamato per la vaccinazione (inizialmente le quantità disponibili non erano sufficienti per tutti e si cominciò a vaccinare i più anziani e i lavoratori del settore sanitario).
Per confronto la mia posizione sull’uso dei vaccini solo per le categorie più a rischio (*1) è del dicembre del 2020 quando ancora il Dr. Campbell ne era un fermo sostenitore.
Dal mio pezzo sullodato:
«Ma chi è questo Dr. Campbell? È un ex insegnante di medicina per infermieri in pensione, ha contatti con medici da ogni parte del mondo, lui stesso ha viaggiato molto e ha lavorato, per esempio, anche in India. Essendo molto rigoroso e attento in quello che dice fornisce sempre i collegamenti alle ricerche o ai giornali che sono le sue fonti. È lo stereotipo del vecchio inglese che ha piena fiducia nelle istituzione del suo paese: più volte il governo inglese non ha deciso/fatto quello che lui si auspicava ma in quesi casi ha sempre detto che bisogna assolutamente conformarsi a quanto deciso dalle autorità perché, probabilmente, queste hanno dati molto più precisi a loro disposizione per decidere cosa sia meglio per tutti: e non lo dice ironicamente, come potrei fare io, ma ci crede realmente. Da gennaio 2020 segue il covid-19 con aggiornamenti quotidiani e io, a mia volta, seguo lui da fine febbraio 2020.
Il Dr. Campbell è poi TOTALMENTE a favore dei vaccini e, ho la sensazione, che sarebbe favorevole pure all’obbligo per tutti: lo specifico affinché non crediate che sia una specie di “santone no-vax col cappellino di stagnola in testa”. Ciò nonostante è una persona molto equilibrata, non al soldo di qualcuno che lo paghi per dire ciò che dice, ed è quindi molto oggettivo.
Egli è convinto sostenitore dei vaccini ma se ci sono altri farmaci sicuri in grado di contrastare efficacemente il covid-19 non vede motivo per non usarli. Per questo da oltre un anno consiglia a gran voce di assumere vitamina D e, più recentemente, anche lo zinco: ormai numerosissime ricerche ne dimostrano l’efficacia nel ridurre in maniera estremamente significativa i rischi da covid-19.
Per l’ivermectin il discorso è analogo: lui ne parla da (non ricordo esattamente) almeno dicembre 2020 o al più tardi da gennaio 2021. Anche in questo caso ci sono una trentina di ricerche che ne dimostrano la straordinaria efficacia nel prevenire e curare il covid-19. Per questo il Dr. Campbell non riesce a spiegarsi come mai il WHO e altre autorità sanitarie continuino a sconsigliarlo o, addirittura, vietarlo. Il suo ragionamento è “Vabbene, voi stati occidentali non vi fidate di queste ricerche che dimostrerebbero la straordinaria efficacia di questo farmaco: allora organizzate voi degli studi accurati. Il rapporto di rischio/beneficio di questo farmaco è così alto che, anche se la sua utilità fosse improbabile (e invece tutto fa pensare l’opposto), varrebbe comunque la pena verificarne l’efficacia perché ha il potenziale di salvare centinaia di migliaia di vite”. Invece i governi non fanno niente e, anzi, nascondono alla popolazione queste ricerche e addirittura ridicolizzano l’ivermectin ricordando solo che è un farmaco usato anche in veterinaria.»

Eppure continuai a seguire il Dr. Campbell anche se non la pensava esattamente come me perché ne riconoscevo l’onestà intellettuale: ancora nell’autunno 2021, quando ricerche e dati sui rischi dei vaccini e la loro relativa efficacia stavano iniziando ad accumularsi, quando soprattutto il potere politico iniziava ad agire in maniera chiaramente illogica e contro le prove scientifiche, davo la colpa alla cieca fiducia nell’autorità del Dr. Campbell se lui si rifiutava di riconoscere lo schema che a me era ormai ovvio da mesi.
Solo con l’arrivo della omicron, ovvero nel dicembre del 2021, quando le evidenze scientifiche hanno iniziato a essere soverchianti, anche il Dr. Campbell ha iniziato a ripetere come un disco rotto che “bisognava rivalutare il rapporto fra rischi e benefici del vaccino”. I danneggiati dal vaccino erano reali, emergevano le prove di manipolazione degli esperimenti delle case farmaceutiche, si continuava a censurare qualsiasi trattamento che non fosse il vaccino o i nuovi farmaci costosissimi perché brevettati. Insomma direi che dalla primavera del 2022 anche il Dr. Campbell ha aperto gli occhi.

A dire il vero mi sembrava di aver scritto un pezzo specifico proprio su questo cambiamento di prospettiva del Dr. Campbell ma forse mi sbaglio, forse ne ho solo parlato ad amici e parenti senza scrivere niente perché non sono riuscito a trovarlo pur con una ricerca piuttosto attenta.

Però questa “trasformazione” del Dr. Campbell ha colpito tante altre persone che lo seguivano (del resto i numeri del suo canale YouTube sono altissimi): la sua onestà intellettuale, che si può riassumere nel suo motto “seguire le prove scientifiche dovunque esse portino”, è evidente nei suoi video e proprio per questo la sua capacità di evolvere la propria opinione (nonostante l’età che, a mio avviso, porta a una maggiore rigidezza intellettuale; nonostante avesse pubblicamente sostenuto l’uso dei vaccini al 100%, cosa psicologicamente molto rilevante) è ancora più significativa. Non è frutto di partito preso ma di una lenta e dolorosa comprensione del marcio che domina la politica occidentale dove, per denaro, non si esita a sacrificare la saluta della popolazione.

Addirittura in un video (vedi poi) il Dr. Campbell arriva a chiedere scusa alle persone che lui ha inconsapevolmente convinto a vaccinarsi. Ricordo di averlo visto ma, forse per riguardo nei suoi confronti, non lo ripubblicai qui sul ghiribizzo…

Comunque, dicevo, tanti altri fra i milioni che lo seguono hanno riconosciuto la sua trasformazione e qualcuno di loro ha pubblicato questo video che riassume varie tappe della sua trasformazione:
Dr. John Campbells Awakening: The End of evidence based Medicine


Modificato 4/1/2023 YouTube, a mio avviso senza motivo, ha prontamente rimosso il video in questione. Fortunatamente l'ho ritrovato tale e quale su Odysee:
Dr. John Campbells Awakening: The End of evidence based Medicine

Video estremamente istruttivo che mostra il cambiamento di opinione di una persona intelligente, equilibrata, intellettualmente onesta e sufficientemente umile dal riconoscere i propri errori: capace di passare da uno sdegnato “io non parlo di teorie complottiste” allo scusarsi con i propri spettatori per averli indotti in errore. Un gigante in un’epoca di decadenza dominata da nani.

Conclusione: mi chiedo che tipo MBTI sia il Dr. Campbell: sono incerto fra ISTP, ISTJ, ESTP o ESTJ...

Nota (*1): la mia posizione di “prudenza” si basava, più che su considerazione mediche (all’epoca sostanzialmente favorevoli ai vaccini), sulla teoria della gestione del rischio che avevo assimilato da “Antifragile” di Taleb. In pratica, pur fidandomi anch’io dei dati forniti dalle case farmaceutiche, ritenevo che ci fossero ampie zone di incertezza (soprattutto in eventuali controindicazioni nel medio e lungo termine). In questi casi se il possibile guadagno è piccolo ma il rischio, non importa quanto raro, è grande allora non conviene correrlo: insomma non conviene fare investimento che fornisce un piccolo guadagno quasi certo ma con un potenziale pericolo altissimo. Ovviamente io per mesi cercavo di valutare il rapporto fra rischi e benefici del vaccino e, se leggete i miei pezzi nel tempo, vedrete che col passare dei mesi e delle varianti aggiornai la soglia di età a cui pensavo convenisse più vaccinarsi che non farlo (in assenza di fattori di rischio!). Addirittura verso maggio 2021, con la variante delta, e senza la certezza di essere già stato infettato, l’abbassai a 50 anni: in pratica mi sarei vaccinato in autunno 2021 (iniziavano ad arrivare le notizie di rapida perdita di efficacia dopo pochi mesi e io volevo essere protetto per l’inverno, non per l’estate!) se non fosse stato per il ricatto estivo del verdepasso a cui, conclusi, era moralmente corretto opporsi per principio.

PS: ho riguardao il video in questione e devo dire che nel complesso è fatto moto bene. L'unica cosa mi pare fuorviante l'aver introdotto i video aggiuntivi con Bill Gates che non sono mai stati menzionati dal Dr. Campbell. Si potrebbe infatti avere la sensazione che il dr. Campbell condivida la teoria cospirativa del miliardario intento a ridurre la popolazione mondiale...

Modificato 4/1/2023: aggiungo anche che, secondo me, la posizione del Dr. Campbell è sempre stata coerente con le sue premesse: non è che due anni fa fosse tonto e sia poi rinsavito col passare del tempo; piuttosto ha sempre valutato i dati a sua disposizione e solo quando questi hanno smesso di essere compatibili con la narrativa dominante allora ha iniziato a mettere in dubbio quest'ultima. Il suo cambiamento mi pare dettato più da un processo logico e critico piuttosto che da intuizioni scaturite da pillole colorate.

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