Mi è capitato un buffo equivoco mentre inserivo in Anki (v. Anki o La sanguisuga e non solo, il programma che uso per allenare la memoria) le parole che mi ero annotato durante la lettura dell'Armata a cavallo di Babel (v. Un brutto e un bello).
Della parola in questione, che per adesso indicherò con XXX, conoscevo già due significati: uno collegato al mondo dei cavalli e l'altro invece una variante volgare di “prostituta”. Ero quindi curioso di scoprire eventuali altri significati e che relazione ci fosse fra gli stessi.
Con mio grande stupore su Treccani.it non era però presente il significato volgare di XXX! Non solo: anche cercando su altri vocabolari in linea e sul mio cartaceo non ne avevo trovato traccia...
Mi era quindi venuto il dubbio o di aver preso un abbaglio oppure che si trattasse di un toscanismo particolarmente raro.
Però, parlandone a un amico, questi mi aveva subito confermato «Sì, significa “prostituta”»: mi ero così convinto che fosse un termine dialettale. Tornato a casa volevo cercare su un dizionario specializzato per averne conferma ma, sorpresa, adesso su tutti i vocabolari in linea che leggevo trovavo solo il significato di “prostituta”...
Allora ho ricontrollato cosa avessi inserito il giorno prima in Anki ed ecco svelato il mistero: probabilmente a causa della mia dislessia latente confondevo fra loro due parole completamente diverse!
La prima, collegata ai cavalli, era “gualdrappa”; la seconda era “baldracca”...
Volendo, una leggera somiglianza si può intravedere ma non mi pare tale da giustificare una sovrapposizione totale come mi era successo.
Aggiungo che avevo anche trovato risposta alle perplessità del mio amico quando gli spiegavo che “baldracca” ha anche il significato di “coperta di buona qualità che si frappone fra la schiena del cavallo e la sella”. Avevo infatti ipotizzato che le “baldracche”, evidentemente prostitute di campagna, usassero stendersi (per lavoro!) sopra delle coperte; inoltre vi vedevo una certa analogia fra il cavalcare dell'uomo, che sta sopra la sella e quindi la gualdrappa, e l'atto sessuale...
Insomma mi ero convinto che ci fossero buone ragioni per cui “gualdrappa” potesse anche indicare una prostituta!
Come estrema riprova ho provato a cercare su Google le chiavi “Gualdrappa” e “prostituta”. Curiosamente è uscito un risultato significativo: Un cane di resto di Guido Sperandio su Books.Google.it
Come si può vedere dall'anteprima del collegamento fornito da Google, “gualdrappa” appare in una lunga lista di sinonimi per “prostituta”:
In verità cercando poi nel e-book vero e proprio non mi è riuscito localizzare tale passaggio: o è stato rimosso oppure si tratta di un disguido di Google. Comunque mi sarebbe di conforto sapere che non sono stato l'unico a confondere “baldracca” con “gualdrappa”!
Conclusione: trovo comunque molto divertente e, anzi, mi dà un brivido di illecito scrivere una frase del tipo “la Presidente è una gualdrappa” anche se, per quanto visto sopra, ormai so che tale frase è di per sé priva di senso!
L'esempio di Benjamin Franklin
4 ore fa
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