Anzi la partenza non c'è proprio stata: la mia macchina è rimasta ferma!
Temo sia di nuovo la pompa della benzina: il motorino di avviamento sembra funzionare e la batteria non ha problemi però il motore non si accende.
Mi pare di ricordare (ma ero sovrappensiero) che la prima volta che provai a metterla in moto per un attimo fosse partita e anche questa indicazione sarebbe compatibile con l'ipotesi di rottura della pompa: probabilmente aveva infatti ancora un minimo di benzina in circolo.
È la terza volta in quattro anni che si rompe.
L'ultima volta il meccanico aveva formulato l'ipotesi che il problema potesse essere nel serbatoio: adesso, verificato che la pompa sia realmente guasta, dovrò decidere cosa fare.
So già pero che cambiare il serbatoio è una spesa significativa: mi pare che la scorsa volta mi disse che costava sui 500€!
Vabbè: ma la mia macchina non è l'unico problema portato dal nuovo anno: per arrivare da me c'è un piccolo ponte che però, rispetto al piano stradale è un po' alto: col tempo la terra è stata portata via dalla pioggia e la pendenza diventa sempre più marcata. Così io di tanto in tanto vi aggiungo un po' di terra. Ultimamente avevo portato più terra del solito che però, a causa delle costanti piogge non si era ancora compattata diventando anzi una specie di fanghiglia semi solida: per le macchine non era un problema: bastava prendere un minimo di slancio e quindi non me ne preoccupavo. Passata la pioggia avrei riaggiunto del nuovo materiale e non ci sarebbero stati problemi.
Venerdì scorso però ha provato a passarci il camion che ci rifornisce di GPL e questo: nonostante i numerosi tentativi non è riuscito a passare: come risultato siamo senza riscaldamento perché contingentiamo il poco gas rimasto.
Venerdì, sabato e domenica mi sono poi messo a fare grandi lavori per risolvere la situazione. Non sono molto portato per questi lavori manuali, che di conseguenza non mi piacciano per niente, e come sempre ho pensato a lungo a come fare prima di passare all'azione. In effetti dopo ogni notte avevo in mente delle migliorie e adesso, ripartendo da capo (ma non ci voglio neppure pensare!), potrei fare un lavoro molto migliore.
In pratica ho pensato di fare degli scalini di terra tenuti in posizione da dei lunghi tronchi posizionati orizzontalmente e fissati al suolo con dei paletti più corti piantati verticalmente nel terreno (durissimo: vi risparmio la descrizione di cosa ho inventato per infilarli. Ho pure spaccato il manico (*1) di un martello con la testa da 9Kg!). Il tutto ricoperto di terra mista ghiaia in maniera da dare una pendenza uniforme.
Le macchine adesso ci passano già senza problemi: però questi ultimi giorni di pioggia continua non hanno dato modo alla terra di compattarsi come avrei voluto.
Oggi sarebbe dovuto ripassare il camion col GPL ma non l'abbiamo chiamato perché non voglio rischiare che mi sciupi il lavoro fatto. Se non piovesse per un paio di giorni...
Conclusione: il babbo vaga in casa sempre col cappotto e una coperta sulle spalle come se si trovasse in Siberia mentre io invece sono con camiciola, camicia e golfino...
Ah! dimenticavo: dove sta il babbo ci sono sui +18 gradi e non -20 perché accendo la stufa a legna per tutto il pomeriggio e la sera!!
Nota (*1): sono troppo forte. Col senno di poi avrei forse dovuto immergere in un secchio d'acqua il martello: perché il legno del manico era completamente secco, magari fosse stato bagnato avrebbe avuto un po' più di elasticità...
L'esempio di Benjamin Franklin
9 ore fa
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