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lunedì 30 gennaio 2023

Le (non i!) 5 Stelle

Finalmente ho avuto un paio di nottate decenti e ho potuto osservare le stelle!

Ovviamente nel frattempo la volta celeste è notevolmente ruotata e quindi ne avevo molte nuove da studiare col problema però che ne imparo facilmente una o due nuove a volta: se sono di più tendo a confondermi. È un po’ come per i libri (v. Libri del 2022), per memorizzare bene i concetti devo alternare fra argomenti diversi…

E infatti ho esagerato con le novità col risultato di non impararne nessuna. La volta successiva ho elencato tutte le stelle che riuscivo a riconoscere e qualche novità:

L’idea oggi è quella di descrivere i metodi con cui ho memorizzato (cercato di memorizzare…) i nomi delle nuove stelle in maniera da, spero, ricordarle più facilmente.

La “D” cerchiata sta per “dimenticata”. In genere non imparo le stelle senza nome però controllandone su Stellarium un po’ mi rimangono in mente. Soprattutto quelle della costellazione di Perseo le confondo fra loro facilmente…
Per “Hatysa” (*1) mi ero confuso con una vecchia chiave mnemonica che avevo poi abbandonato (basato sul nome di una mia ex collega finlandese: “Kaysa”) ma adesso la ricordo facilmente avendola legata ad “Attizza”…).
“Hassaleh” e “Errai” invece le avevo proprie dimenticate. Strano per “Errai” che è da sola e isolata mentre è più comprensibile per “Hassaleh” che è in una zona con molte stelle che non ho avuto modo di studiare per bene come avrei voluto e che quindi mi confondono.

Infine “Altais” e “Alahkan” le avevo invertite: quando le avevo studiate Altais stava sopra Alahakan mentre ora è l’inverso. (Giorni prima mi era successo la stessa cosa con Hamal e Sheratan).

Ma veniamo alle novità:
- Mirzam → questa in effetti la ricordo già: l’ho divisa in Mir + Zam. Mir è facile (significa “pace” in russo e conosco già Mirfak). Zam sta per “zampa” ed è facile da ricordare perché questa stella è (al momento) sopra a destra di Sirio nella costellazione del Cane Maggiore.
- Gomeisa → questa ricordo il nome (Gomez senza la z finale + Isa) ma non ricordo se è la stella sopra Procione o sotto Alhena. Vabbè: mi ricorderò anche che l’animale domestico di Gomez Addams è un procione…
- Alzirr → questa l’ho divisa in Al + zirr dove per zirr devo ricordare Zorro togliendo la o finale e sostituendo l’altra con una i.
Poi ho anche due stelline nuove nuove…
- Tejat – mi fa venire in mente Tiamat (una divinità babilonese di cui avrò letto in “Inanna”) ma non mi aiuta più di tanto, anzi rischio di confondere i due nomi insieme… Proviamo con Te + jat dove al posto di jat ricordo jet: in pratica del tè spedito per aereo (jet)…
- Propus – invece mi ricorda Priapo ma anche in questo caso rischia di confondermi più che aiutarmi… Proviamo con “Proprius” facendo finta che significhi “proprio suo” (sottinteso di Alhena). Poi dovrei ricordarmi quale è quale delle due stelline (la posizione mi è chiara, “sopra” Alhena e Castore e Polluce perpendicolari a sinistra). Mi sembra che Tejat sia quella più luminosa delle due…

Ah! nel frattempo è riapparsa l’Orsa Maggiore! Questa estate non ho studiato i nomi delle sue stelle perché quando iniziai a memorizzarle (settembre? fine agosto?) era già bassa e “presto” sarebbe scomparsa…

Inizio anche a capire il mio problema a orientami con le stelle via via che ruotano nel cielo. Ho la sensazione erronea di vedere un’ampia porzione di cielo mentre invece quello che vedo è molto più ristretta: questo significa che le “mie” stelle seguono una traiettoria molto più ampia di quello che mi aspetto e questo contribuisce a confondermi. Sono stato chiaro? Penso di no! Vabbè...

Conclusione: nel complesso sono molto soddisfatto. Anche a distanza di settimane, se non di mesi, ricordo con grande facilità quasi tutti i nomi che avevo imparato. Non so, forse mi aiuta la memoria fotografica (nel senso che ricordo facilmente le relazioni spaziali fra le varie stelle) ma mi piace pensare che in un’altra vita io sia stato un astronomo!

Nota (*1): come al solito non sto attento alle varie “H” ma mi limito a memorizzare la pronuncia all’itaiana.

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