Ecco, questo pezzo avrei voluto scriverlo due giorni fa ma era il 24 ed ero ancora nel periodo di autocensura. A dire il vero ero stato molto tentato di scriverlo cimunque e pubblicarlo prima del tempo, magari col “trucco” di cambiarli poi la data, ma alla fine, siccome odio violare le regole che mi do, ho lasciato perdere.
Adesso però non sento più quel fuoco di indignazione che mi brucia dentro e che mi fa rimanere emotivamente coinvolto in ciò che scrivo e che, soprattutto, mi motiva a scrivere.
Oggi di quel fuoco è rimasta solo la cenere: non so, magari sarà un bene perché riuscirò a essere più conciso e ad andare direttamente al punto. Vediamo.
La mia riflessione parte da questo video del Dr. Campbell:
Home ivermectin based kits in India dal suo canale YouTube Dr. John Campbell.
Ma chi è questo Dr. Campbell?
È un ex insegnante di medicina per infermieri in pensione, ha contatti con medici da ogni parte del mondo, lui stesso ha viaggiato molto e ha lavorato, per esempio, anche in India. Essendo molto rigoroso e attento in quello che dice fornisce sempre i collegamenti alle ricerche o ai giornali che sono le sue fonti. È lo stereotipo del vecchio inglese che ha piena fiducia nelle istituzione del suo paese: più volte il governo inglese non ha deciso/fatto quello che lui si auspicava ma in quesi casi ha sempre detto che bisogna assolutamente conformarsi a quanto deciso dalle autorità perché, probabilmente, queste hanno dati molto più precisi a loro disposizione per decidere cosa sia meglio per tutti: e non lo dice ironicamente, come potrei fare io, ma ci crede realmente. Da gennaio 2020 segue il covid-19 con aggiornamenti quotidiani e io, a mia volta, seguo lui da fine febbraio 2020.
Il Dr. Campbell è poi TOTALMENTE a favore dei vaccini e, ho la sensazione, che sarebbe favorevole pure all’obbligo per tutti: lo specifico affinché non crediate che sia una specie di “santone no-vax col cappellino di stagnola in testa”. Ciò nonostante è una persona molto equilibrata, non al soldo di qualcuno che lo paghi per dire ciò che dice, ed è quindi molto oggettivo.
Egli è convinto sostenitore dei vaccini ma se ci sono altri farmaci sicuri in grado di contrastare efficacemente il covid-19 non vede motivo per non usarli. Per questo da oltre un anno consiglia a gran voce di assumere vitamina D e, più recentemente, anche lo zinco: ormai numerosissime ricerche ne dimostrano l’efficacia nel ridurre in maniera estremamente significativa i rischi da covid-19.
Per l’ivermectin il discorso è analogo: lui ne parla da (non ricordo esattamente) almeno dicembre 2020 o al più tardi da gennaio 2021. Anche in questo caso ci sono una trentina di ricerche che ne dimostrano la straordinaria efficacia nel prevenire e curare il covid-19. Per questo il Dr. Campbell non riesce a spiegarsi come mai il WHO e altre autorità sanitarie continuino a sconsigliarlo o, addirittura, vietarlo. Il suo ragionamento è “Vabbene, voi stati occidentali non vi fidate di queste ricerche che dimostrerebbero la straordinaria efficacia di questo farmaco: allora organizzate voi degli studi accurati. Il rapporto di rischio/beneficio di questo farmaco è così alto che, anche se la sua utilità fosse improbabile (e invece tutto fa pensare l’opposto), varrebbe comunque la pena verificarne l’efficacia perché ha il potenziale di salvare centinaia di migliaia di vite”. Invece i governi non fanno niente e, anzi, nascondono alla popolazione queste ricerche e addirittura ridicolizzano l’ivermectin ricordando solo che è un farmaco usato anche in veterinaria.
Ma veniamo al video in questione. In giugno ci fu un’esplosione di covid-19 in India: era infatti nata la variante indiana o, come è chiamata adesso, la variante delta. Il Dr. Campbell era molto preoccupato perché pensava che la situazione, vista la mancanza di vaccini, fosse destinata a sfuggire di mano. Il governo indiano però intervenne distribuendo alla popolazione un kit di prodotti sanitari da usare a casa.
Nel video il Dr. Campbell ne illustra il contenuto: io mi limito a citare la vitamina D, lo zinco e l’ivermectin. Costo unitario per il governo per singolo pacchetto sanitario meno di 3 dollari.
Poi il video mostra l’andamento del covid-19 in UK e in India. Ebbene attualmente la situazione in India è MOLTO migliore di quella in UK nonostante che la percentuale di vaccinati sia molto superiore nel paese europeo.
Il Dr. Campbell lascia ai suoi spettatori il compito di trarre le conclusioni ma è ovvio quello che pensa: integrando le vaccinazioni con questi farmaci a bassissimo costo si sarebbe già potuta debellare la pandemia (*1). Per la frustrazione a fine del video getta i suoi appunti dietro la schiena: come ho spiegato si tratta di un signore molto calmo e rilassato: in due anni che lo seguo non gli ho mai visto fare niente del genere.
Le mie conclusioni le ho più volte scritte e non mi va di riportarle per l’ennesima volta: ma è ovvio che le “democrazie” occidentali non stanno facendo il meglio per la loro popolazione ma il meglio per le case farmaceutiche. Gli interessi in gioco sono questi Colpo grosso Big Pharma: intascati 31 mld in più (da IlFattoQuotidiano.it) e chi se ne frega delle centinaia di migliaia di vite (l’ordine di grandezza è questo) che si potrebbero salvare usando più efficacemente i farmaci a disposizione.
A mio modesto parere molti ministri, esaltati dalla stampa come eroi, sono in realtà dei veri e propri assassini a causa delle loro decisioni scellerate e, temo, prese scientemente.
Ma veniamo alla seconda parte della mia riflessione: perché il Dr. Campbell, un singolo privato di buona volontà, riesce a produrre informazione di qualità e di grande utilità?
Perché, per esempio, i nostri media non hanno fatto lo stesso semplice esercizio del Dr. Campbell confrontando i risultati ottenuti in India con quelli basati sul solo approccio vaccinale in Europa (USA e altri paesi “occidentali”)?
La risposta è ovvia: i media tradizionali, così come la politica, sono completamente asserviti agli interessi dei grandi gruppi industriali. In questo caso il compito dell’informazione tradizionale non è più quello di informare la popolazione ma, al contrario, di disinformarla. Spiegazione semplice e drammatica.
Ecco quindi che notizie come questa Esercito europeo, ministero della censura e emergenza sanitaria: l’eurodittatura è servita (da IlParagone.it) appaiono in tutta la loro gravità.
La meravigliosa censura della fantastica UE: si definisce una notizia sgradita come "bufala" e il gioco è fatto.
E chi sarebbero poi i controllori? Un gruppo misto ma tutto dalla parte del potere e senza elementi con un briciolo di indipendenza: paradossalmente vi sono poi gli stessi gruppi editoriali che, come ho mostrato sopra, non solo non riportano i fatti contrari agli interessi del potere ma, anzi, li nascondono: anche quando, così facendo, si è complici della perdita di centinaia di migliaia di vite…
Conclusione: tutto sommato mi pare di aver scritto un buon pezzo e, spero, chiaro.
Nota (*1): curiosamente anche l’OMS ha citato il grande successo del kit indiano nel contenimento della malattia ma, guarda caso, non ha fatto menzione del suo contenuto.
alla prima stazione
1 ora fa
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