Un amico mi ha fatto notare che nei miei pezzi sul covid-19 non metto le fonti: è vero. I miei pezzi non sono articoli scientifici e non mi interessa quindi perdere tempo a cercare i vari collegamenti alle ricerche vere e proprie.
Comunque queste sono sempre riportate (col collegamento insomma) dai video su cui in genere mi baso (Dr. Campbell e Dr. Sehuelt). Nei pezzi dove non mi baso sui video invece bisogna aver pazienza e fare qualche passaggio in più, passando dai miei vecchi pezzi dove cito i sopraddetti canali.
Col senno di poi avrei potuto annotarmi in un archivio di testo tutti i collegamenti a queste ricerche per poterle riportare a piacimento: sfortunatamente non l’ho fatto e non ho intenzione di farlo adesso. Lo farò per la prossima pandemia… se sopravvivo a questa…
Diversamente dalla scorsa estate non faccio previsioni per l’autunno. Sono confuso dai numeri e ne dovrei sapere di più per ipotesi attendibili.
In particolare non mi è chiaro quante persone si siano ammalate di covid-19 negli ultimi due anni (e che quindi sono sostanzialmente immuni). Soprattutto la maggior parte dei giovani è probabile che l’abbiano già preso lo scorso autunno a scuola rimanendo completamente asintomatici e che quindi questo grande veicolo di diffusione della malattia possa essere meno determinante.
Vero è che con la fine dell’estate, nel giro di un paio di settimane, la vitamina D prodotta dall’esposizione al sole negli italiani inizierà a calare: questo, accoppiato alla maggior virulenza della variante delta e alla discriminazione da verdepasso (*1) dovrebbe portare a un aumento dei contagi.
Insomma è l’ordine di grandezza dell’aumento che mi sfugge. In realtà ho letto qualche previsione (americana per gli USA) ma non mi sembrano attendibili né comunque valide per l’Italia. E oggi ho visto le previsioni inglesi: danno per certa una terza ondata per l'inverno: io non sono così sicuro; ah! e ritengono probabile che il virus evolva divenendo più resistente ai vaccini. I dati italiani al momento sono "tranquilli" ma ovviamente va tenuto presente il ritardo di due settimane per valutare i contagi e ancora di più per terapie intensive e morti: negli articoli italiani questa relazione temporale spesso sfugge… e non è poco... in pratica adesso "vediamo" la situazione di metà agosto con gli italiani probabilmente al loro massimo di vitamina D...
Sui libri.
Il libro di Rousseau sull’origine della diseguaglianza fra gli uomini è deludente. Si basa tutto su una ricostruzione dell’uomo primitivo totalmente irrealistica, in pratica una fantasticheria del filosofo. Invece di ipotizzare l’uomo che vive in tribù, tipo i babbuini o la maggioranza delle scimmie, se lo immagina che vaga solitario per le foreste. Chiaro che da queste premesse (che comunque occupano metà o più del libro) qualsiasi teoria sulla nascita della società ha poco senso.
Proseguo anche nella lettura di The framers’ coup: trovo interessantissimi i dettagli delle discussioni che portarono alla stesura della costituzione degli USA perché le problematiche affrontate dai padri fondatori sarebbero attualissime anche per la UE: solo che da noi non ci sono state e il risultato disastroso, l’aumento della diseguaglianza e della povertà, è sotto gli occhi di tutti. Ma questo l’avevo già scritto la scorsa volta.
La novità delle pagine che sto leggendo adesso è la paura che il popolo potesse prendere il potere o, comunque, avere un impatto importante sulle decisioni del governo federale.
Ecco che allora vengono pensati dei meccanismi per limitare la possibilità che il popolo possa ottenere troppi rappresentanti: la maniera più semplice è aumentare le dimensioni delle circoscrizioni elettorali: più queste sono ampie e meno possibilità avranno gli sconosciuti di farsi conoscere ed eleggere mentre, al contrario, le persone già ricche e famose ne saranno avvantaggiate. E queste non sono mie considerazioni ma sono dei commenti espliciti di diversi padri fondatori.
C’è da dire che il timore per un potere popolare era paternalistico: si vuole evitare che il popolo possa avere troppo potere non per sfruttarlo più facilmente ma perché si pensa che “come un bambino” non sia in grado di scegliere il proprio bene.
Allo stesso tempo c’è paura della tirannia e che possa nascere un’aristocrazia che prenda il potere contro il popolo.
Insomma i padri fondatori cercarono di fare una costituzione dove il potere venisse detenuto da classi sociali medio-alte ma non altissime.
Ho iniziato a leggere "Life in a German crack regiment": è un romanzo tradotto dal tedesco di inizio XX secolo forse fine XIX. Lo trovo involontariamente divertente.
Sta acquistando momento la lettura di “Dialogo sopra i due massimi sistemi” di Galileo. Per certi versi ha degli elementi di forte attualità.
Da una parte vi è l’opinione minoritaria di Galileo e altri scienziati che la Terra orbiti intorno al Sole; dall’altra l’opinione maggioritaria, sostenuta dalla potenza dell’epoca (la Chiesa) e basata sulla fisica di Aristotele, secondo la quale la Terra è al centro dell’universo.
Fra i tre protagonisti due sono per l’opinione minoritaria e il terzo è il peripatetico che riporta le teorie “ufficiali”.
Il primo giorno i tre amici discutono di astronomia e i due scienziati “moderni” enunciano numerosi esperimenti (e alcuni ne fanno dal vivo) che dimostrano come la teoria di Aristotele non regga.
Il secondo giorno si ritrovano insieme e Simplicio (il peripatetico) ammette che durante la notte ha ripensato a lungo alle varie prove presentate dai due amici e che le ha trovato interessantissime: se non fosse che Aristotele ha scritto il contrario vi crederebbe!
Per rimarcare il concetto viene descritto un aneddoto secondo il quale un anatomista aveva sezionato un cadavere per mostrare a un peripatetico come i nervi partano dal cervello e, attraverso la spina dorsale, si distribuiscano per tutto il corpo; solamente pochi filamenti arrivano al cuore. La dimostrazione che i nervi si originano quindi dal cervello e non dal cuore era così evidente che anche il peripatetico che aveva assistito all’operazione dovette ammettere: «Voi mi avete fatto veder questa cosa talmente aperta e sensata, che quando il testo d'Aristotile non fusse in contrario, che apertamente dice, i nervi nascer dal cuore, bisognerebbe per forza confessarla per vera».
In altre parole è nella natura umana negare anche l’evidenza quando la maggioranza la pensa diversamente.
Ed è evidente che ancora oggi è così: la nostra mentalità scientifica è solo una patina superficiale. Si vogliono prove e ricerche scientifiche ma poi si ignorano quelle in contrasto con l’opinione della maggioranza e dei potenti…
Vabbè avrei da scrivere molte altre cose ma ho già raggiunto una lunghezza più che accettabile…
Conclusione: non c’entra niente con quanto già scritto ma per questo settembre ho una brutta sensazione, sia a livello personale che generale...
Nota (*1): è ormai risaputo che i vaccini non prevengono né l’infezione né la diffusione del covid-19 e quindi le concentrazioni di persone dotate di verdepasso in ambienti chiusi porteranno inevitabilmente a un aumento dei casi. Ironicamente la colpa verrà attribuita ai non vaccinati...
Come ho già spiegato se le cose andranno bene il governo dirà che è merito del verdepasso (e non di gran parte della popolazione ormai immune), se ci saranno nuovi picchi dirà che ci vuole "ancor più" verdepasso!
Il figlio della Concetta
11 ore fa
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