Cinesi non sovrumani

Come sapete il gradiente di libertà fra Europa e Cina è ancora significativamente (1.25 su 10) a nostro favore (v. Libertà nel mondo). Contemporaneamente mi sembra però di intravedere un meccanismo di omogeneizzazione ([E] 5.14) in cui, nel tentativo più o meno conscio di imitare il successo cinese, si tenda a copiarne la gestione delle libertà: ecco quindi il passaporto digitale (in Italia detto, da me, verdepasso) sul modello del sistema di credito sociale e la gestione draconiana della pandemia.

Siccome mi chiamo KGB e sono sospettoso in maniera paranoica avevo anche ipotizzato (*1) che la gestione basata su quarantena totale di Wuhan di fine 2019 e inizio 2020 fosse stata orchestrata proprio per farla disastrosamente copiare dall’occidente. E in effetti, nelle aule di tribunale negli USA, il Fauci (il maggior promotore della quarantena negli USA che poi il resto dell’occidente ha copiato) ha ammesso di essersi basato proprio sugli “ottimi” successi cinesi…

La politica cinese di rigido controllo dei confini è sembrata in effetti funzionare fino all’arrivo della variante omicron. A quel punto la logica medica/scientifica avrebbe dovuto far cambiare strategia al governo cinese. Vaccinare i soggetti a rischio e lasciare diffondere la malattia nel resto della popolazione sana (strategia che io avrei adottato già dal dicembre 2020 visto che non siamo in grado di gestire i nostri confini come la Cina).
L’insistere nel voler cercare di contenere una malattia oramai non contenibile è assurdo e sciocco (*2).

Questo mi porta a pensare che anche la dirigenza cinese possa commettere errori e che quindi sia tutt’altro che perfetta. Dal mio punto di vista posso tirare un mezzo sospiro di sollievo.
Solo mezzo perché se anche la dirigenza cinese non valesse complessivamente un 8 ma “solo” un 7 su 10, comunque la media dei capi politici occidentali è da 5 con il povero Biden che arranca sul 3 su 10 (nella mia analogia, vedi la conclusione, sarebbe uno studente che avrebbe bisogno dell'insegnante di sostegno!)…

Conclusione: in una sfida scolastica fra due studenti, basata su tutte le materie, secondo voi chi vince fra lo studente che ha la media del 4 (l’occidente) e quello che ha la media del 7 (la Cina)?
Certo lo studente con la media del 4 (che va molto bene solo in “educazione fisica”!) ha qualche possibilità in più contro lo studente dalla media del 7 che contro quello con la media dell’8 ma, in realtà, statisticamente è destinato comunque a perdere il 99% delle volte.

Nota (*1): non ne ho mai scritto qui sul ghiribizzo: il fatto è che mi passano per il cervello molte più idee di quante, anche volendo, potrei comunicarne. Cerco quindi di selezionarle e non perdo tempo con le ipotesi più improbabili (se non hanno particolari motivi di interesse) anche se dentro di me continuo a tenerle presenti in attesa di dati, indizi o prove che potrebbero variarne la probabilità. Io funziono così…
Nota (*2): ovviamente, sempre siccome mi chiamo KGB, considero anche che si possa trattare di una specie di finta nella finta ma do a questa ipotesi una probabilità relativamente bassa (20%).

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