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lunedì 27 marzo 2023

Cattiva fede

Pochi giorni fa ho scritto il pezzo Aborti il cui scopo era semplicemente quello di dare un’idea della quantità di notizie in cui mi imbatto su problemi relativi ai vaccini mRNA e, conseguentemente, di quante neppure faccio menzione.

Più recentemente, neppure me ne ricordavo dato che ormai è dall’estate 2022 che il problema è emerso in tutta la sua gravità, ho scritto il pezzo Mortalità in eccesso in cui propongo e commento un video del Dr. Campbell che a sua volta presenta una ricerca che mostra una correlazione fra vaccinazione mRNA e mortalità in eccesso a distanza di un anno.

Oggi sono costretto di nuovo a tornare sull’argomento coronavirus/vaccini mRNA da un altro punto di vista: che cosa sapevano le autorità all’inizio del 2021 quando sono incominciate le campagne vaccinali a tappeto su (quasi) tutta la popolazione?

Io che sono un ingenuo, almeno prima del 2022, ero comunque convinto che questi vaccini fossero stati testati con un minimo di accuratezza e che, almeno per il brevissimo termine, fossero considerati sicuri. Immaginavo poi i nostri politici raggirati dalle case farmaceutiche in maniera da non considerare trattamenti alternativi ma che, in buona fede (sebbene con stupida ingenuità), credessero che i vaccini avrebbero effettivamente sconfitto la pandemia.
Nel 2022 però sono usciti i video, alcuni rubati altri di denuncia, che dimostravano la corruzione morale all’interno della FDA (ed evidentemente degli istituti analoghi nel resto dell’occidente) e di come le case farmaceutiche avessero chiuso non un occhio ma entrambi quando avevano verificato la sicurezza dei loro prodotti.

Insomma, dopo il 2021, la mia valutazione delle case farmaceutiche subisce un’evoluzione in negativo: probabilmente grazie allo scudo giuridico che gli era stata inopinatamente concesso (nella UE grazie alla Baronessa Tedesca) esse hanno agito senza scrupoli, immettendo sul mercato un prodotto potenzialmente pericoloso, allo scopo di massimizzare il proprio profitto multimiliardario.
Ciò che invece dal 2021 al 2022 non era cambiata era la mia valutazione del mondo politica: la scelta di supportare totalmente e acriticamente i vaccini sperimentali mRNA era dovuta a scarse capacità e insipienza scientifica. Supponevo poi che la politica, avendo investito la propria faccia, nell’imporre assurdamente i vaccini sperimentali a tutta la popolazione (bambini compresi!!!) facesse poi di tutto per non perderla. Ma anche qui ci vedevo la solita psicologia politica di non ammettere mai e poi mai di aver sbagliato una valutazione anche se presa in buona fede: comunque credevo nella buone fede iniziale…

Ebbene la novità di questi giorni è che, a gennaio 2021, non solo la Pfizer (*1) sapeva, ma anche il mondo politico sapeva benissimo i rischi connessi al vaccino mRNA.
La prova è questo documento: Nonclinical Evaluation Report: BNT162b2 [mRNA] COVID-19 vaccine (COMIRNATYTM) del gennaio 2021, scritto da un istituto australiano per il relativo governo, basato sui dati forniti dalla Pfizer sul suo vaccino sperimentale mRNA.
È assolutamente certo che documenti analoghi fossero disponibili a tutti i governi occidentali (*2): intendo gli USA, il Regno Unito, la UE etc.

E cosa si dice in questo PDF di 58 pagine?
Mi spiace ma non ho voglia di entrare nei dettagli: chi è interessato può vedere per esempio il video Professor Clancy responds to TGA document dove il Dr. Campbell ne discute con il Prof. Clancy il quale, oltre a essere un ricercatore specializzato in immunologia, ha anche scritto in passato numerosi documenti dello stesso genere.

Il punto è che in questo documento non si trova un SINGOLO punto che mette dubbi sulla sicurezza di questi vaccini ma forse essi sono addirittura una decina! Già un singolo punto di dubbio sarebbe stato sufficiente per rimandare l’approvazione del nuovo farmaco e svolgere ulteriori approfondimenti: invece di uno ce ne sono dieci e allora, contrariamente a ogni buon senso, si approva il farmaco e lo si raccomanda (con le buone e soprattutto con le cattive) anche a giovani e bambini che non ne hanno alcun bisogno.
In molti casi poi si gioca su un dettaglio a cui io non avevo mai dato la minima importanza (anche se conoscevo le numerose polemiche al riguardo): si considera questo farmaco innovativo, basato su tecnologia mRNA mai sperimentata prima sull'uomo, un vaccino. Considerandolo tale si sono evitati numerosi controlli che normalmente devono venire eseguiri sui nuovi farmaci ma non per i vaccini: per esempio non c’è stato bisogno di effettuare studi per verificare cosa succede alle micro “bolle” di grasso che contengono i filamenti mRNA né si è verificato se queste non siano dannose. Siccome il farmaco è considerato un vaccino, nel relativo protocollo non c’era bisogno di controllarlo. E così in molti altri casi!

Come detto le “bandiere rosse”, quelle che segnalavano potenziali pericoli e che gridavano di fare ulteriori ricerche, sono numerose. Una di queste è su dove finiscono le bolle di grasso contenente l’mRNA: ci era stato detto che, ovviamente, rimanevano nella spalla dell’iniezione (*3) e che quindi solo qui venissero prodotti gli antigeni, cioè la proteina spike (che poi si è scoperto essere tossica di per sé). Invece no: il grosso rimane ovviamente nel luogo di iniezione ma in realtà tracce anche consistenti di questa sostanza si trovano poi in ogni parte del corpo con la conseguenza che gli antigeni vengono prodotti potenzialmente da ogni cellula.
In particolare si ritrovano nel fegato, nelle ovaie e in un terzo luogo che non ricordo più. Il professor Clancy ha fatto notare che gli ovuli potrebbero così venire danneggiati rendendo più difficoltose le gravidanze: lo sottolineo per ricollegarmi al pezzo Aborti dove avevo scritto «Che dire? L’impennata sembra incredibile? Magari c’è qualche spiegazione per l’aumento degli aborti?
Possibilissimo… non ne ho idea…
Però la stessa impennata “incredibile” c’era per le miocarditi: e ormai dozzine di ricerche hanno dimostrato la relazione fra vaccino mRNA e miocarditi/pericarditi.»
Appunto…

Ah! dimenticavo! Il documento reso disponibile attraverso una causa legale è comunque pesantemente censurato: vengono quindi i brividi a pensare cosa ci stia tuttora venendo tenuto nascosto...

Conclusione: vabbè, siccome ho la tendenza a divagare, voglio risottolineare bene il punto di questo pezzo: la classe politica occidentale (*2) era pienamente consapevole dei potenziali rischi di questo vaccino sperimentale ma ciò nonostante lo ha reso praticamente obbligatorio per tutta la popolazione compresi, addirittura, i bambini (*4). La gestione della pandemia ci dà il valore della nostra classe politica (occidentale): totali incapaci e pure in malafede (*2).

Nota (*1): il documento in questione riguarda specificamente il vaccino Pfizer ma di sicuro qualcosa di analogo è vero anche per i produttori degli altri vaccini mRNA.
Nota (*2): solo riguardo al nostro buon Speranza non nutro dubbi sulla sua buona fede dovuta alla congenita ingenuità infantile.
Nota (*3): il Dr. Campbell aveva ipotizzato che in rari casi (circa 1 su 5000) l’iniezione potesse essere eseguita per errore in vena visto che la tecnica normale della vaccinazione nella spalla non prevede il controllo dell’aspirazione.
Nota (*4): io, nel mio momento di massima fiducia in questi vaccini a maggio 2021 considerando il rapporto beneficio/rischio (era appena arrivata la delta né si sapeva delle miocarditi), come scrissi li avrei consigliati solo ai maggiori di 50 anni (ora come ora, con quello che so, non li consiglio neppure a chi ha più di 100 anni!). Somministrare a dei bambini un farmaco che non gli serviva a niente e che, se erano fortunati non gli avrebbe fatto male, è stato un vero e proprio crimine. Anzi un crimine è stato somministrare questo farmaco a chi aveva meno di 75 anni: ma darlo ai bambini è stato da reprobi.

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