Donne e MBTI

E ovviamente io (INTP) mi chiedo anche quale, almeno in teoria, sarebbe la tipa psicologica MBTI più compatibile con me.

A posteriori ho stabilito che il mio grande amore (che mi odiava) doveva essere una ISTJ e, come ho spiegato in Amore e MBTI, S e N sono sempre incompatibile sentimentalmente (per l’amicizia invece non ci sono regole: a meno che i due amici non vivano insieme).

Ma anche le –TJ in genere non mi andrebbero bene: cercherebbero di dirmi costantemente cosa devo fare.
E poi sarebbe necessaria anche una buona razionalità per capirmi a livello intellettuale (sentimentalmente sarei facilissimo da capire ma per me non sarebbe abbastanza) quindi non E-FJ o I-FP.

Quindi non è che rimanga tanto!
INTJ
INTP
INFJ
INFP
ISTJ
ISTP
ISFJ
ISFP
ENTJ
ENTP
ENFJ
ENFP
ESTJ
ESTP
ESFJ
ESFP

Di questi quattro tipi rimasti si può tranquillamente eliminare l’ENFP: in teoria questo tipo dovrebbe avere Te come funzione terziaria ma… era il tipo psicologico di mia mamma e di sicuro lo troverei insopportabile!
Una ENTP sarebbe interessante: essendo io fortemente introverso occorrerebbe molta pazienza e tolleranza da entrambe le parti ma il resto sarebbe compatibile (l’ENTP è talvolta descritto come un INTP sotto l’effetto di cocaina!).
Una INTP sarebbe la corrispondenza più facile (similia cum similibus) ma non credo di aver mai incontrato una INTP (è il problema di conoscere pochissime persone; e oltretutto le INTP sono molto più rare delle già rare controparti maschili).
Interessante la possibilità di una INFJ: non ci avevo mai pensato… Ho un amico INFJ e probabilmente a livello di carattere è la persona con cui mi trovo meglio… ma faccio fatica a immaginarmi come sarebbe una sua versione femminile…

In realtà mi chiedevo anche se una INFP sarebbe compatibile con me. In teoria no perché avrebbe Fi dominante e quindi Te debole…
Ma il punto è che nella mia primissima infanzia credo di essere stato a mia volta un INFP e di aver quindi mantenuto una certa simpatia per quel particolare tipo. Bo… non saprei: probabilmente tutto dipenderebbe da quanto fosse capace di usare la funzione debole Te. Come ho scritto altrove il vantaggio di chi ha F dominante (e quindi T inferiore) rispetto a chi ha T dominante (e quindi F inferiore) è che tutta l’educazione scolastica comunque aiuta a sviluppare T (mentre F viene ignorato) ed è quindi possibile che anche chi ha T inferiore riesca, quando ha tempo per pensare, non è sotto stress etc. a usarlo in maniera decente...

Conclusione: ma ovviamente queste sono questioni per far tardi… fondamentali sono in realtà il seno, il sedere e le gambe… (*1)

Nota (*1): ;-)

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