Lezione tranquilla: il maestro è arrivato con largo anticipo (beh, solo perché aveva da controllare la posta!) e abbiamo così iniziato la lezione in perfetto orario. Per un attimo mi è sembrato di essere tornato alla stazione ferroviaria in Olanda...
Per prima cosa abbiamo provato insieme dei nuovi esercizi di riscaldamento: visto che avevo mal digerito quelli di John Petrucci (deprimentemente troppo difficili per me) siamo passati a quelli proposti dalla rivista “Guitar Gym”. In effetti questi sono più umani e ricordano quelli a cui ero già abituato (poi, vabbè, li propongono a delle velocità per me non solo irraggiungibili ma addirittura difficilmente immaginabili! Ma io me ne frego e li faccio superlentamente aumentando la velocità giorno per giorno... eh! eh!...sigh...).
Abbiamo provato a farli insieme ma non c'è assolutamente niente di difficile da capire (vorrei mettere qui qualche tablatura di esempio ma il maestro mi deve ancora spedire il pdf! Se me lo ricordo farò un “edit” fra qualche giorno...).
Edit: (4/5/2012) Colpo di scena! Il maestro ha avuto un ripensamento e ha deciso che è meglio se mi esercito su esercizi ancora più facili: mi ha quindi assegnato ES1 variante A & B ed ES2 variante A, B, C. Ah, gli esercizi si riferiscono a questo sito...
Alla fine abbiamo scoperto che parte dei problemi che ho in alcuni esercizi dipendono dall'errata posizione del mio pollice sinistro che in pratica, invece di essere tenuto lungo il manico e allineato verso la paletta, dovrebbe puntare verso l'alto ed essere (più o meno!) opposto all'indice.
Poi siccome non avevo nessun problema/dubbio o domanda sugli esercizi siamo passati direttamente al brano. Come deciso alla scorsa lezione (vedi Lezione XXIII: paranoico) il brano che, in teoria (!), dovrei imparare è Paranoid dei Black Sabbath: già la scorsa settimana mi aveva scritto al volo un passaggio sul quale impratichirmi ed è da questo che siamo partiti...
Dopo avermi ascoltato e dato qualche consiglio abbiamo provato a suonare con la canzone in sottofondo!
Il trucco era che la velocità della canzone era dimezzata: il maestro aveva infatti lo spartito (completo di batteria, basso, chitarra base e chitarra solista) sul computer e con un semplice click poteva modificarne i bpm...
Ovviamente c'è un passaggio difficile (per il quale il maestro mi ha scritto un arrangiamento semplificato se proprio non mi dovesse riuscire) ma sono fiducioso.
Un problema inaspettato è stato tenere il conto del numero di accordi E5 da suonare: infatti sono ben 16 (seguiti da 8 D5). Il maestro mi ha spiegato che invece di contare fino a 16 dovrei cercare di dividere le note a gruppi di 4 e di mettere l'accento sul primo accordo di ogni gruppo: in pratica dovrei contare quattro volte fino a quattro. Fattibile ma mi devo esercitare.
Update: oggi ho provato a casa il brano. Tuxguitar mi ha caricato senza problemi il file gp3 di GuitarPro. L'unica differenza è che la qualità dei suoni di Tuxguitar è di gran lunga peggiore ma, visto che non mi serve per ascoltare musica ma per avere una base su cui suonare, mi va ugualmente bene...
Attualmente cerco di suonare il brano al 40% della velocità originale ma anche così non è banale!
Inoltre ho scoperto che la tablatura su cui mi ero esercitato la scorsa settimana è leggermente diversa da quella del file gp3. Tutto sommato mi pare più semplice e quindi non mi lamento...
Ho evidenziato in viola le differenze: essenzialmente i tre accordi finali sono più facili perché la mano è già in posizione e non ha da scendere lungo il manico; inoltre al posto dell'harmonics c'è quella specie di accordo ottenuto suonando le prime 3 corde sul dodicesimo tasto...
Insomma è dura ma fattibile... spero...
venerdì 4 maggio 2012
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