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mercoledì 9 maggio 2012

Lezione XXV: Paranoico 3

Prima di tutto scusate la scarsa fantasia per il titolo ma, in mancanza di meglio, i miei sforzi sul brano Paranoid dei Black Sabbath mi sembrano l'unico filo conduttore fra le ultime lezioni: per questo motivo partirò dai miei progressi su tale brano.

Come ho spiegato in Lezione XXIV ho lo spartito di Paranoid in formato gp3: questo mi permette di caricarlo su Tuxguitar e, soprattutto, di riprodurlo a velocità ridotta.
Attualmente mi esercito a 40bpm che corrisponde a un po' meno della metà della velocità originale: nonostante questo tenere il ritmo è tutt'altro che semplice!
In verità mi sono esercitato suonando “sopra” la musica dello spartito solo un paio di volte: durante le altre esercitazioni mi sono limitato ad applicarmi ai vari segmenti separatamente.
Oltre alle difficoltà a seguire il tempo sono anche un po' rigido, perché non ho imparato bene la sequenza di note, ma credo che con un po' di pratica dovrei migliorare.
Nonostante questo sono percettibilmente migliorato e anche il maestro se ne è accorto. Avevo una mezza idea di provare a riprendermi con la webcam per poter verificare i progressi fra un una o due settimane: se ho voglia stasera lo faccio!

Verificato che lo studio di questo brano procede bene me ne ha dato un altro, solo di note (e quindi per me molto facile) tanto per ampliare il mio repertorio: si tratta di “Rock around the clock”. Carina. Il problema principale è il ritmo da tenere: nelle prime battute infatti si tratta di suonare sempre la stessa nota ma c'è un sedicesimo e un ottavo col punto! L'idea è quello di familiarizzare col ritmo ascoltando il brano su Tuxguitar e poi cercare di approssimarlo senza però sbattere la testa sul metronomo.

Poi abbiamo riguardato i compiti da fare a casa. Sono contento perché abbiamo tolto degli esercizi che non mi piacevano mentre i nuovi sono di mio gradimento.
Per l'ennesima volta abbiamo rimesso mano al riscaldamento: gli esercizi tratti da Accordo.it (vedi “Edit” della precedente lezione) non mi piacevano (corti e con troppe sequenze di note da memorizzare) e per questo il maestro se ne è inventato uno nuovo. Non sto a specificare. Il succo è che un riscaldamento di circa dieci minuti va sempre fatto: poi gli specifici esercizi non sono particolarmente importanti...
Finalmente abbiamo concordato di sospendere gli esercizi di Trillo e Bending: non è che mi stessero particolarmente antipatici ma era da inizio marzo che li facevo e adesso non li sopportavo più.
Poi il maestro mi ha tolto le progressioni (ovvero i vari giri di accordi eseguiti su diverse ritmiche) o, meglio, me le ha tutte convertite nell'esercizio pattern: in pratica le sequenze degli accordi sono rimaste le stesse (più alcune nuove) ma ogni accordo va suonato con la stessa ritmica e, precisamente, ¼ ¼ ⅛ ⅛ ⅛ pausa (di ⅛ anch'essa). Per la cronaca tale sequenza è uguale a ¼ ¼ ⅛ ¼ perché non devo stoppare le corde all'ultimo accordo prima della pausa.
Lo scopo di questo esercizio pattern, oltre ovviamente a continuare a impratichirsi sui diversi accordi, è di abituare la mano destra a tenere il ritmo da sola. Non sono sicuro di aver capito bene ma la mano destra dovrebbe quasi muoversi da sola per tenere il tempo e, ad esempio, se non ha una nota da suonare comunque dovrebbe fare il movimento a vuoto. Tutto questo mi dovrebbe venire istintivo: vedremo...
I giri del pattern sono i seguenti:
  1. Em | D | C | Am
  2. F | E | F | Am
  3. F | Dm | C | G
  4. C | G | Am | Em
  5. Em | G | D | C
  6. C | Am | Dm | D | G
Poi abbiamo aggiunto anche un esercizio di arpeggio ma non sono sicuro di averlo capito bene: mi sembra troppo facile e scarsamente utile (e pure un po' noioso). Chiederò precisazioni al maestro: se, ad esempio, lo dovessi fare con la plettrata alternata sarebbe un po' più impegnativo; o magari dovrei usare un bpm molto più rapido (sono partito con 60)...


Gli esercizi sui Power Chord sono rimasti invariati (mi sono stati utilissimi!) ma, finalmente, abbiamo cambiato la ritmica-m! Ricordate i tragici giorni del corto Frustrazione (ma vedi anche Lezione XX)?
In pratica il maestro mi aveva dato un brano (TNT) con una ritmica infernale ( ¼ ¼ ⅛ ¼ ⅛) che non mi riusciva per nulla. Per aiutarmi mi creai un programmino Java apposito (*1) che mostra i movimenti del piede e quando devo plettrare. Grazie a quel programma sono riuscito, partendo da 30bpm, ad arrivare fino a 60. Ieri, finalmente, il maestro mi ha detto di provare a suonare le note (su cui poi gli accordi si baseranno) invece che le corde mute:


Nota: al posto delle "X" devo battere sulle corde (non specificatamente sulla sesta...).
Senza non poche difficoltà sono riuscito a farcela a 30bpm ma ora conto di progredire rapidamente!

Insomma anche se in pratica non ho fatto miglioramenti eclatanti mi pare comunque di essere progredito e, diversamente dal solito, mi sento un po' ottimista...

Nota (*1): che ho deciso di condividere con i miei lettori qui. Scaricarlo, salvarlo ed eseguire il jar file con “OpenJdk 6 Runtime”. Se qualcuno ha problemi mi faccia sapere...

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