Ero curioso di rivederlo perché l'ultima volta la sua chitarra non si sentiva e, inoltre, volevo vedere come sarebbe stata organizzata questa esibizione: la precedente infatti (vedi Pasta fresca (1/2) e Pasta fresca (2/2)) era stata qualcosa di più che un semplice concerto sia per il coinvolgimento del pubblico (giochi, lotteria, cioccolatini infamanti personalizzati...) sia per gli strumenti utilizzati (video e computer).
Il concerto questa volta si svolgeva all'aperto e ha seguito un percorso molto più tradizionale: l'unica “particolarità” era che i vari pezzi erano inseriti all'interno di una cornice e venivano presentati a uno a uno agli spettatori. In realtà il filo conduttore si è perso quasi subito: evidentemente non c'è stata la maniacale preparazione della volta scorsa...
Però, quello che lo spettacolo ha perso in “effetti speciali”, lo ha riguadagnato in musica: forse per l'acustica migliore (non me ne intendo però), forse perché si sentiva anche la chitarra (!) o forse semplicemente perché c'erano meno distrazioni ma questa volta ho apprezzato molto di più la musica in quanto tale.
Di brani nuovi mi sembra di averne individuati un paio ma non ne sono sicuro! Il fatto è che sono tutti pezzi strumentali e, a parte poche eccezioni, non ci dicono i titoli. Quindi la mia è una valutazione fatta basandomi sulla, ormai poco affidabile, memoria...
Data la fama sempre crescente della band, c'era anche come supporting act (o special guest?) un gruppo brasileiro a riscaldare l'ambiente prima del main event: preferisco non commentare perché, primo, non era il mio genere musicale e, secondo, perché comunque apprezzo chi ha il coraggio di esibirsi davanti a un pubblico. Dico solo che le persone che seguivano questa esibizione erano di svariati ordini di grandezza meno numerose di quelle che guardavano dei bimbetti dai 6 a 10 anni giocare a basket accanto al palco...
Da questo punto di vista ero curioso di vedere se la band del mio maestro sarebbe riuscita a calamitare l'attenzione del pubblico (c'era la sagra della fragola con panna e altre leccornie e, quindi, un buon numero di persone che non erano venute specificatamente per ascoltare la musica) oppure se sarebbero stati ignorati e seguiti solo dai fedelissimi...
Beh, direi che l'interesse suscitato è stato molto buono: sul finale della serata il grosso delle persone seguiva piuttosto attentamente l'esibizione. Non ho pensato a cercare di contarne il numero ma secondo me si era nell'ordine del centinaio (molti di più se si considera quelli che passavano e ascoltavano magari solo un brano o due...) di persone.
Avrei voluto aggiungere qualche commento musicale più tecnico ma, all'ultimo momento, il mio amico esperto musicologo e melomane mi ha dato buca... Peccato mi sarei divertito molto a riferire le sue critiche!
In conclusione io mi sono divertito e rimpiango solo di aver mangiato come un porcellino: stinco di maiale, cipollata, pane, fragole e panna, birra, crêpe e stecco ducale...
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