«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

domenica 12 marzo 2023

Errore, correzione, errore, correzione

Come ho spiegato altrove da qualche tempo tengo sempre una finestra aperta con chatGPT e che uso durante la giornata: diciamo che, a occhio, ha sostituito Google per il 90%.

Questo per dire che non lo sto testando per sondarne le capacità anche se, ovviamente, qualcosa emerge durante l’uso quotidiano.

In particolare mi sto rendendo conto che c’è qualcosa di più oltre alla semplice rielaborazione dei testi. Soprattutto l’interpretazione della domanda dell’utente mi pare molto sofisticata.
Ora parlare di intelligenza forse è prematuro però qualcosa c’è…

Giorni fa è accaduto questo strano incidente. Mi stavo facendo aiutare a comprendere un commento di UnUomo.InCammino e avevo chiesto informazioni su Hesse.
Per semplicità incollo direttamente la schermata relativa (*1):


Qui tutto normale.
Poi gli chiedo ulteriori informazioni sul libro “Il gioco delle perle di vetro” perché mi sembrava interessante (e in effetti l’ho aggiunto alla mia lista di libri da leggere).


La risposta di chatGPT mi lascia perplesso: infatti si corregge da solo affermando di essersi sbagliato e che “Cultraromantico” gli ha specificato il titolo corretto, ovvero “Il gioco dei perni di vetro”.
Da quello che avevo capito ogni sessione è isolata dalle altre invece in questo caso sembra che un’informazione non appartenente al corpus di dati originario sia filtrata dall’esterno nella mia sessione.
Quindi gli faccio le seguenti domande:


Col senno di poi sarebbe stato interessante chiedergli quali siano le traduzioni alternative in italiano del titolo originale (perché io adesso non ne ho trovate con i “perni”!)…
Non è chiaro se questo “Cultraromantico” sia una specie di superutente che inserisce automaticamente nuove informazioni nel sistema (sbagliate in questo caso) o un altro utente: comunque la cosa è strana…

Ecco: siccome è possibile aggiungere domande a una sessione esistente gli ho chiesto questo:


Conclusione: affascinante...

Nota (*1): Perché il mio utente è identificato con una “G” invece che con “KGB”? È un mistero dell’IA...

Nessun commento:

Posta un commento