Sicuramente qualche lettore più attento avrà notato che da maggio ho aumentato decisamente il numero di pezzi pubblicati: e questo nonostante abbia portato a termine una nuova versione dell’Epitome, che continui a leggere, i miei viaggi sfiancanti a Pisa e, sfortunatamente, i problemi famigliari.
Come mai? No so, non è che sto sforzandomi di scrivere più del solito…
Ma (ovviamente) ho una teoria!
Come sapete a marzo 2020 devo aver preso il covid-19 a cui seguì quello che, col senno di poi, dovette essere “covid lungo” che dopotutto colpiva (mi sembra di ricordare che con la variante omicron tale percentuale è decisamente diminuita) una grande fetta di ammalati di covid-19, anche sostanzialmente asintomatici come me.
All’epoca allarmato da vari sintomi mi decisi perfino a contattare la mia dottoressa di base che mi prescrisse delle analisi piuttosto a casaccio da cui, ovviamente, non risultò nulla.
Uno dei sintomi fu anche una certa apatia, stanchezza e depressione: qualcosa di difficile da notare per me dato che essendo molto pigro di natura tendo ad accusarmi della mia scarsa energia.
Nel 2021 i sintomi si erano sicuramente attenuati ma non direi che fossero spariti del tutto soprattutto l’apatia restava: c’è da dire che la situazione famigliare iniziava a peggiorare progressivamente dall’estate 2021 per arrivare alla crisi di dicembre e dei mesi seguenti.
La stanchezza e depressione adesso la attribuivo a questi fattori esterni…
Anche ad aprile 2022 l’andazzo era lo stesso: il numero di pezzi pubblicati è 23, in linea con i mesi precedenti.
Controllando giorno per giorno vedo però che già dal 18 aprile ho iniziato a scrivere un pezzo al giorno: è successo qualcosa in quel periodo?
Ebbene il 26 aprile ho pubblicato il corto: A powerful monster dove spiego che ho iniziato a bere una bevanda stimolante chiamata “Monster”. Il fatto che l’abbia scritto il 26 non significa che abbia iniziato a berla esattamente quel giorno: è possibile che abbia iniziato anche diversi giorni prima.
Comprai 5-6 lattine e ne bevvi una al giorno.
Da allora sembra che si siano riattivate delle connessioni cerebrali che si erano spente: soprattutto mi è sparita la sensazione di stanchezza nonostante tutti i problemi di cui ho accennato sopra.
Conclusione: quindi la Monster è la cura per il covid lungo? Ora non esagererei: probabilmente ero già guarito dal covid-lungo ma era come se la batteria della mia macchina, abituata a muoversi poco o nulla, si fosse nel frattempo scaricata: senza una bella scossa esterna non riusciva a farmi ripartire mentre, una volta riattivata, ha ripreso a funzionare senza problemi.
PS: corto andato lungo!
alla prima stazione
1 ora fa
Nessun commento:
Posta un commento