L’ho scritto in Elezioni inizio a pensarci ma il motivo per cui avremo delle elezioni anticipate è questo:
«In Autunno inizieranno a esserci grossi problemi, al momento più o meno nascosti nonostante l’aumento dei prezzi sia ben evidente a tutti: credo quindi che l’idea di questo voto anticipato sia quella di mantenere, più o meno, gli equilibri fra i partiti (sì ci saranno dei cambiamenti di forza all’interno della “destra” e il M5S evaporerà ma, alla fine, niente di clamoroso).
Il nuovo governo starà (forse) in carica qualche mese poi verrà formato un governo “tecnico” (magari verrà richiamato Draghi che, farà il "sacrificio" di tornare al potere per il "bene" di tutti) per guidare l’Italia attraverso una crisi in cui verranno fatte le peggiori porcate anti-democratiche, anti-libertarie e pro-belliche. Tutto questo senza che la popolazione possa dire “pio” per altri cinque anni e senza una vera opposizione in Parlamento.
Tanto per spiegarmi meglio se questa legislatura arrivasse alla sua scadenza naturale in autunno e inverno la gente si incazzerebbe parecchio e, al voto, ci sarebbe il rischio concreto che un partitino normalmente dell’1,5% prendesse il 30% dei voti. Ecco cosa si vuole evitare...»
In altre parole le elezioni anticipate servono solo per lasciare mani libere al nuovo governo, che rapidissimamente (da subito?) sarà tecnico, di distruggere le rovine (perché di integro c’è rimasto poco o nulla) dell’Italia, di togliere diritti e libertà. Tutto questo col favore dei media e delle altre istituzioni italiane come, per esempio, i sindacati. La pochezza morale dell’italiano medio l’abbiamo già vista la scorsa estate: i nuovi provvedimenti potranno essere tranquillamente immorali e nessuno se ne lamenterà.
Mi chiedo a chi verrà data la colpa di inflazione e crisi economica: l’ideale sarebbero quei coglioni di pro-libertà (indicati spregiativamente dai media “onesti” come no-vax) ma anche per la capacità di affabulazione dei volenterosi sceneggiatori, scusatemi, "giornalisti" nostrani mi sembra un po’ difficile inventarsi un nesso con una parvenza di logica… magari è colpa dei “putiniani” ovvero di coloro che dicevano/scrivevano che questa guerra in Ucraina era una follia, ma anche qui non è chiaro come…
Di sicuro visto che in Italia la politica non si assume nessuna responsabilità la colpa verrà scaricata da qualche parte: forse alla siccità… ecco: è la siccità e il gran caldo che hanno provocato il disastro economico e l’inflazione. Ah, no: che stupido che sono! Ovviamente tutta la colpa sarà data a Putin che non ha voluto perdere la guerra come previsto dai rallentati che ci governano…
Comunque, proprio perché la prossima legislatura, sarà ancora di totale tradimento del popolo italiano, penso che sia importante astenersi. Partecipare alla falsa democrazia italiana è un errore morale prima che politico: è più giusto tenersene a distanza senza farsi coinvolgere e giudicare così più obiettivamente l’operato del nuovo governo senza l'illusione che ci sia qualche forza politica anche solo un po’ meglio delle altre.
E invece su FB (che mi sono deciso ad abbandonare) vedo già dominare la logica del “meno peggio”. C’è perfino chi, seppure con scarsa fiducia, voterebbe il M5S a cui io invece do la massima colpa di aver sostenuto e permesso il governo Draghi perché senza il suo sostegno non sarebbe mai potuto nascere. Per non parlare di chi pensa di votare PD: che ormai in rete ci si vergogna di ammetterlo ma la sua bella fetta di voti di raccomandati e di beneficiari di sinecure resta fedele. E poi ci sono quelli che si illudono che la Meloni sia “diversa” perché non è entrata nel governo Draghi...
Notizia di stamani sull’inflazione in Germania: 35% in generale e del 14% sul cibo.
Ecco il dramma del cancelliere Scholz: ha aspettato anni e anni affinché la Merkel decidesse di andarsene in pensione e, finalmente, poterne occupare il posto.
Poi arriva il demente senile che gli dice «La UE deve imporre delle sanzioni commerciali alla Russia su gas e petrolio, anzi, la Germania deve dare il buon esempio e non far partire neppure il Nord Stream 2.»
E il babbeo tedesco «Ma noi veramente...»
Demente senile - «Niente “ma”, è un ordine! E poi la Russia non ha le risorse per una guerra prolungata, Putin è un folle che verrà defenestrato da una rivolta popolare appena il popolo russo sentirà sul proprio portafoglio l’effetto delle sanzioni… Stai sereno Scholz!»
«Jawhol! Cioè signorsi signore!»
Poi il babbeo ha chiamato la baronessa tedesca che, capendo quanto lui o meno, non ha esitato a fare del suo peggio: cosa che del resto le riesce sempre bene pur rimanendo perfettamente azzimata…
Ora non ho idea di quando saranno le elezioni in Germania ma sono comunque sicuro che la carriera politica dell’incapace è già finita. In Germania, ho infatti notato, vi è un po’ più di cultura democratica che in Italia e non sono abituati, come da noi, a politici che tradiscono il proprio popolo facendo il contrario del suo bene...
Stavo pensando/sperando se la Russia non potesse avere un po’ di pietà per l’Italia ma mi sono rapidamente reso conto che, ormai, a Putin conviene, sul medio-lungo termine, che la popolazione europea capisca la follia di obbedire agli ordini che ci arrivano da Washington.
Mi chiedevo, proprio per questo, se la Russia non avanzasse lentamente in Ucraina anche per prolungare la guerra fino in inverno: in maniera da far assaggiare alla popolazione europea la stessa medicina che i nostri rallentati volevano prescrivere al popolo russo.
Paradossalmente Putin userà la crisi economica europea per indebolire i legami fra Europa e USA: ma del resto i nostri politici incapaci hanno fatto tutto da soli, Putin si limiterà a non aiutare l’Europa fin quando non ci saranno delle significative novità politiche.
Conclusione: scusatemi lo sfogo mattutino. Che l’Italia fosse destinata ad affondare lo capii diversi anni fa e lo scrissi Nave Italia del 2012: la nave deve affondare prima che sia possibile costruirne una nuova.
Poi ebbi la parentesi di speranza del 2013 col M5S che, come sapete si esaurì già nel 2015 quando mi resi conto che esso era solo un populismo apparente (anche se all’epoca ancora non avevo ideato questa definizione).
Però speravo che la nave Italia affondasse lentamente che mi desse modo di avere qualche altro anno di apparente “tutto bene”. Che la morte dell’Italia fosse cioè una eutanasia indolore, un lento indebolirsi e addormentarsi: e fino a qualche anno fa la tendenza sembrava proprio questa.
Invece, grazie agli schettini che ci guidano, abbiamo colpito uno scoglio: a momenti (mesi) lo scafo si spezzerà in due e andremo a fondo in un attimo.
alla prima stazione
1 ora fa
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