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martedì 12 luglio 2022

Chiacchierine sul covid

Dando più attenzione alla guerra in Ucraina ho perso un po’ di vista l’evoluzione del covid-19: intendiamoci seguo ancora dei video al riguardo dai miei canali preferiti ma mi capita di saltare quelli che non mi sembrano interessanti.
Per esempio della variante Omicron 4 e soprattutto 5 sapevo già da parecchie settimane e forse mesi (non ricordo quando ne ho sentito parlare per la prima volta)…
Per questo motivo non ho intenzione di scrivere un pezzo mirato a evidenziare qualche risultato recente che trovo particolarmente interessante ma voglio invece proporre delle considerazioni, sparse e disorganizzate, sull’andamento della pandemia.

Per prima cosa sono sorpreso della diffusione della Omicron-5 anche in estate: come sapete una delle “nenie” che ripeto è di quanto la vitamina D (che naturalmente produciamo in grande quantità di estate quando ci esponiamo alla luce diretta del sole) abbia un effetto sia preventivo, evitando proprio l’infezione perché rafforza il sistema immunitario, che protettivo durante l’infezione contribuendo a impedire che diventi grave. Nel 2020 e nel 2021 già solo questo fattore era stato sufficiente a bloccare quasi del tutto la diffusione del virus. Ricordate? Nel 2020 Speranza si convinse che fosse merito suo e ci aveva pure fatto scrivere un libro autocelebrativo; nel 2021 invece raccontavano che fosse merito dei vaccini super perfetti. Nel 2022 abbiamo ancora Speranza e i vaccini sono stati iniettati a destra e a manca (anche a giovani e giovanissimi che non ne avrebbero avuto assolutamente bisogno) ma il covid-19 sta rialzando la testa anche d’estate: guarda un po’…

L’altro motivo per cui sono sorpreso è che pensavo che la variante originale Omicron più le vaccinazioni (ma soprattutto la variante!) ci dissero finalmente un effetto immunità di gregge tale da rendere il covid-19 pericoloso solo per le persone già estremamente debilitate. Invece è ormai chiaro che la Omicron-5 riesce a infettare sia chi ha l’immunità naturale sia chi è stato vaccinato.

A questo riguardo mi sfugge completamente la logica di chi propone la quarta dose già adesso: giuro di aver visto un articolo dal titolo “Quarta dose? Non c’è bisogno di aspettare!” o su Repubblica.it o su HuffingtonPost.
Il vaccino basato sul ceppo originario che protezione credete che dia quando già chi si è ammalato con la Omicron ed era magari anche stato vaccinato può comunque riprendere la Omicron-5? Usate il buon senso: è facile…
Almeno in autunno dovrebbe essere disponibile il vaccino per la Omicron: ormai obsoleto anch’esso ma, suppongo, leggerissimamente più efficace.

Secondo alcuni esperti il covid-19 si sta trasformando in un comune raffreddore, come gli altri virus della famiglia coronavirus, con il quale dovremo convivere. Mi pare plausibile.

Ah! fortunatamente infatti la variante Omicron-5 non è pericolosa: i dati italiani ovviamente non li conosco ma non credo siano diversi da quelli inglesi. La stragrande maggioranza dei ricoverati in ospedale lo sono CON covid ma non PER covid: cioè vengono testati e risultano positivi al covid ma sono in ospedale per un braccio rotto o altre malattie che niente hanno a che vedere con la pandemia.

Sembra, sottolineo sembra, che i casi più gravi siano fra i vaccinati. L’incertezza è dovuta al fatto che gli istituti di statistica (anche quello inglese, figuriamoci quindi in Italia!) si guardano bene dal raccogliere, o comunque dal diffondere, questa informazione.
Aneddoticamente posso raccontare che i figli adolescenti di una mia amica, con due dosi di vaccino a testa, si sono già ammalati (a casa con febbre, non positivi asintomatici) entrambi di covid sia a fine 2021 che a fine primavera 2022. Cosa che a me appare completamente assurda: io che presi il covid a inizio 2020 (con coda di covid lungo) ho fatto invece solo qualche starnuto questo inverno e, per adesso, anche questa variante omicron-5 non mi pare mi abbia contagiato neppure di striscio…
Vabbè…

Sfortunatamente dati precisi al riguardo non sono disponibili e, prudentemente, si evita di raccoglierli.
Qualche ricerca interessante salta comunque fuori: dal Qatar ci raccontano che chi ha solo l’immunità naturale ha, sicuramente dopo 14 mesi e probabilmente per anni, una protezione del 100% dal ricovero in ospedale.

È possibile che i vaccini, e soprattutto i loro “richiami”, abbassino paradossalmente le difese immunitarie, magari per altre malattie? In teoria è possibilissimo: ma anche su questo fronte si evita di investigare e raccogliere dati per avere risposte definitive. Vero è che la mortalità in eccesso, soprattutto fra i più giovani, è significativamente sopra la media.

E in autunno cosa succederà? Probabilmente la omicron-5 sarà già in declino ma a quel punto ci sarà già una omicron-6 o 7 se non qualche variante completamente nuova. I vaccini saranno completamente inutili ma sicuramente verranno di nuovo imposti e, magari, con maggior violenza di questo autunno e inverno.

Biden dovrebbe essere rimandato a casa (magari direttamente “di cura”) passate le elezioni per congresso e senato dove i repubblicani dovrebbero ottenere la maggioranza assoluta. Sfortunatamente la vice di Biden che ne prenderà il posto, Kamala Harris, scelta solo perché donna e nera, sembra anch’essa totalmente incapace. Magari le mie fonti statunitensi sono repubblicane e quindi di parte e che quindi affermare che abbia l’intelligenza di un gabbiano sia eccessivo. Di sicuro non brilla. Cercate qualche suo discorso su Youtube: parla completamente a vanvera ed è capace di dire una cosa e il suo esatto opposto dopo appena dieci secondi.
Meglio un malato di demenza senile o una cretina? Non so: siamo un po’ a livello di straccio contro cencio: ma almeno la cretina dovrebbe essere in grado di distinguere il pulsante per lanciare i missili nucleari da quello per aprire il garage. Insomma opto per la Harris sperando che non combini troppi guai…
Questo solo per dire che così come Biden ha fatto (e sta facendo) gli esclusivi interessi delle lobbi, altrettanto farà il suo successore. E in Europa i maggiordomi che ci comandano prendono a loro volta gli ordini da Washington: quindi mi aspetto che l’approccio alla pandemia non cambi neppure da noi.

Vi dico la verità: io inizio a sperare che la quarta dosa dia controindicazioni gravi a una fascia consistente di popolazione. Se tutti avessero un parente o un conoscente prossimo danneggiato dal vaccino allora diventerebbe impossibile nascondere la verità. Certo, di fronte all’evidenza, le intelligenze a livello di gabbiano (mi piace questa immagine!) che ci guidano diranno che se la quarta dose può fare male le prime tre invece fanno bene…

Conclusione: cinico? Oggi un po’ sì. Chi si rifiuta di vedere la verità è bene che ci vada a sbattere contro.

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