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martedì 5 luglio 2022

Strategia MIA

Oramai ho visto parecchi video sulla strategia bellica nella guerra in Ucraina e, con la mia usuale arroganza, sono pronto a voler dire la mia anche su questo argomento.

Recentemente ho visto un video, di quelli che considero di buona affidabilità che, dando ormai (giustamente) per scontata la caduta di Lysychansk, prevedeva una nuova linea di difesa ucraina basata sulle cittadine (scusatemi ma io per i nomi in genere ho grossi problemi e questi ucraini sono degli scioglilingua!) che giacciono sulla linea gialla che ho tracciato sulla mappa. Il perno centrale è la cittadina più a sud perché vi arrivano molte strade e la ferrovia.
Nel caso che questa linea di difesa cedesse veniva ipotizzata un altro fronte simile a quello viola da me disegnato a memoria: ma questo è già qualcosa che va oltre l’obiettivo di questo pezzo.
Secondo il video la Russia avrebbe quindi concentrato i propri sforzi lungo la linea di difesa gialla insistendo in particolare sulla città più a sud.


Prima di dire la mia devo premettere, come ben sa ogni scacchista, che nessuna strategia può essere fissa: banalmente dipende anche da come risponde il nostro avversario e dalle opportunità che si creano.
Questo per dire che i russi per primi non avranno un unico piano rigido ma un qualcosa di flessibile che preveda diversi possibili sviluppi a partire, per esempio, da possibili interventi NATO diretti (spero proprio di no perché la guerra nucleare diventerebbe 100 volte più probabile di adesso).

Insomma in un pezzo come questo, che non vuole ne può essere troppo impegnativo, mi limiterò a fornire quella che negli scacchi è chiamata “variante principale” che corrisponde, grossomodo, alla catena di eventi più probabili.

Ecco dunque cosa penso accadrà: secondo me effettivamente le forze russe almeno inizialmente si schiereranno contro la linea di difesa gialla ma non credo che cercheranno di sfondarla direttamente se questa dovesse rivelarsi solida. Piuttosto, una volta bloccate le truppe ucraine alla difesa di questo fronte: gli sforzi russi si concentrerebbero a sud in direzione di Odessa.

Dico questo perché strategicamente ha poco senso per la Russia combattere duramente per avanzare di pochi chilometri verso ovest: certo se la difesa ucraina crollasse allora sì, riuscire ad arrivare a Kyev porrebbe probabilmente fine alla guerra nonostante che i falchi americani (e i “picciotti” europei) vogliano invece la guerra a oltranza.

Modificato 5/7/2022: e invece ieri ho scoperto che questi territori dove si combatte appartengono, sulla carta, un una delle due repubbliche filo russe del Donbass: ha quindi senso riconquistare questi territori che infatti vengono detti "liberati". Nel frattempo, almeno al momento, sembra che sia la città più a nord della linea difensiva "gialla" a essere attaccata e non quella più a sud. Pare anche che i militari ucraini vorrebbero ritirrsi immediatamente alla linea di difesa successiva più difendibile ma bisogna vedere cosa deciderà Zelensky: un altro fattore infatti da tenere presente è"l'impeto" ovvero la velocità con cui chi attacca avanza: se questa è sufficientemente elevata chi difende potrebbe non aver materialmente tempo di organizzare le difese dove avrebbe voluto farlo e sarà costretto a retrocedere ulteriormente. Lo specifico perché l'attacco russo alla città più a nord sembra frutto proprio di questo tipo di "impeto".

Invece i progressi a sud sarebbero strategicamente molto più significativi: quella è infatti la zona più ricca dell’Ucraina e lo sbocco sul mar Nero è fondamentale. Per questo secondo me, una volta bloccate parte delle difese ucraine al centro nord del paese, alla Russia converrebbe concentrare i suoi sforzi a sud.

Ovviamente ipotizzo questa strategia sapendo poco o niente della geografia del paese: magari ci potrebbero essere a sud delle difese naturali che potrebbero rendere l’avanzata russa impossibile, non so. O magari altri fattori che faccio fatica a ipotizzare perché semplicemente non li conosco.

Però sulla base delle mie attuali (scarsissime) conoscenze strategiche mi aspetto che il piano principale russo (ovvero il piano che non prevede particolari sorprese né negative né positive) sarà quello da me indicato.

Alternativamente, ci pensavo adesso riguardando la mappa, una volta “bloccato” il fronte sulla linea gialla alla Russia potrebbe convenire cercare di sfondare da nord per prendere alle spalle tale linea di difesa: ma mi pare meno probabile dell’ipotesi attacco a Odessa perché l’Ucraina potrebbe difendersi più agevolmente da un attacco a nord: le forze ucraine sarebbero già concentrate nella zona.
Ecco, semmai questa potrebbe divenire un’opzione più concreta se si creasse anche a sud un fronte difficile da sfondare: come ho già spiegato la strategia si basa sulle opportunità che si creano e che dipendono anche dalle decisioni prese dal nostro avversario.

Conclusione: come al solito vedremo. Per adesso i canali filo russi, che spiegano razionalmente quello che sta accadendo, stanno prevedendo molto meglio di quelli filo ucraini, che gettano le basi e rilanciano la propaganda di guerra occidentale, l’andamento del conflitto…

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