Allettato da un’offerta al supermercato mi sono comprato una lattina da 50cl di Monster: a me pare uguale alla Red Bull.
Comunque non mi sono sbucate le ali.
Allora appuriamo - 26/4/2022
Appurato che l’intervento russo in Ucraina è stato provocato in tutti i modi dall’occidente, anzi dagli USA attraverso la NATO, per scopi puramente economici a vantaggio dell’industria bellica.
Appurato che l’Europa occidentale (“Fuck Europe!” è la dottrina USA da Obama in poi per il Vecchio continente) ha tutto da rimetterci.
Appurato che dell’intera Europa l’Italia è il paese che si impoverirà maggiormente.
Appurato che i media tradizionali ormai sono partiti per la tangente raggiungendo un livello di disinformazione ridicolo.
Appurato che le reti sociali censurano a più non posso, direttamente o indirettamente, qualsiasi opinione che non si conformi alla narrativa dominante.
Appurato che tutto questo sta accadendo per pura stupidità e incompetenza (con sporadici ma significativi casi di demenza senile) del potere politico e per l’avidità dei poteri economici.
Appurato tutto questo si scopre che non abbiamo ancora toccato il fondo.
Notizia di oggi è infatti che la Germania manderà carri anti aereo (o roba del genere) in Ucraina e la Russia ha prontamente risposto che si rischia realmente la terza guerra mondiale.
In altre parole l’occidente, o almeno i dementi che ci governano, stanno speculando sul bluff della Russia: in altre parole che nonostante le nuove provocazioni Mosca non allarghi il conflitto e che la Cina (non dimentichiamocela!) se ne stia buona…
È pura follia: invece di cercare la pace si continua a gettare benzina sul fuoco. E stiamo correndo questo rischio assurdo di distruzione totale con l’unico obiettivo di arricchire pochissimi a scapito della stragrande maggioranza della popolazione europea.
Come evitare di farsi manipolare dalla propaganda televisiva - 30/4/2022
Non accendete la tivvù: meglio non informati che disinformati.
Davvero non sto scherzando: per non farmi sviare dalla propaganda di guerra evito totalmente qualsiasi notizia al riguardo.
Avendo immediatamente censurato l’informazione russa (che ovviamente faceva propaganda russa, ne sono consapevole) non è più possibile distinguere i pochi fatti appurati: lo sforzo di provarci sarebbe veramente futile.
Pensavo di prendermi una VPN…
Notizia/video allarmante - 30/4/2022
L’ho scritto altrove ma è bene ribadirlo: la vera battaglia per la libertà sarà combattuta dagli americani negli USA. Il resto del mondo occidentale andrà, volente o nolente, a rimorchio adattandosi, più o meno rapidamente a quanto stabilito da Washington.
Questa è una conseguenza della decadenza e del ruolo guida degli USA ([E] 15.3): è ciò che accade negli USA che si riflette in Europa, non il viceversa.
Ebbene la notizia/video è questa: 'Orwellian overreach' : Biden White House slammed for trying to 'police free speech' dal canale Sky News Australia.
Come suggerisce il titolo si tratta di un’iniziativa orwelliana e, giustamente, osserva un opinionista, ai motti di “1984” andrebbe aggiunto “Democrazia è censura” (leggete il libro per capire a cosa si riferisce). Da vedere la signora che sarà a capo di questa iniziativa: a me ricorda la professoressa Umbridge di Harry Potter, solo peggio.
Il punto è che se salta la libertà d’espressione negli USA allora sì che tutto l’occidente finirebbe in una dittatura sebbene dall’apparenza democratica ([E] 15.6).
Per chi volesse capire... - 3/5/2022
... invece di accontentarsi della propaganda televisiva…
Intervista (stranamente) dal Corriere.it: Sachs: «Il grande errore degli Stati Uniti è credere che la Nato sconfiggerà la Russia» di Federico Fubini.
L’intervista è ottima perché le domande sono chiare e le risposte ancor di più.
Io, ovviamente, ci rivedo molto delle mie opinioni ma ogni lettore può giudicare da sé. In più, rispetto al mio pensiero, vi è la chiara illustrazione di un errore strategico occidentale negli anni ‘90 con la fine dell’URSS: c’era la chiara opportunità di aiutare la Russia a divenire veramente democratica aiutandola finanziariamente in quel periodo critico ma gli USA non vollero: la vedevano ancora come un avversario e, come in una profezia autorealizzantesi, la Russia è poi divenuto veramente tale.
Faccio poi notare (v. il recente Giustizia infantile) come Sachs non riduca la morale di questa guerra alla questione di chi abbia attaccato per primo: NON copio e incollo perché la sua risposta è ampia e articolata e non gli farei giustizia a ridurla a poche righe…
Tassi alcolemici
4 ore fa
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