Mi sono per caso imbattuto in una vecchia agenda parzialmente usata come diario: inizialmente pensavo fosse di mia madre poi, leggendo qualche annotazione, ho capito che era di mio zio (v. Ricordo zio Gip).
In genere si tratta di note piuttosto comuni su fatti quotidiani ma ogni tanto c'è qualche perla. Di seguito, ad esempio, l'annotazione per il 20 gennaio 2003:
Oggi è S. Sebastiano che è uno dei Santi che mi è più simpatico. Non deve essere stato facile per lui conciliare la fedeltà a Dio e la fedeltà all'impero e cioè al potere. Penso che ciò sia possibile in quanto Dio non è rivoluzionario ed infatti il primo dei suoi attributi è: “io sono la divina potestà”.
Però credo che il mio interesse per S. Sebastiano sia dovuto a due motivi: il primo è che Sebastiano è la traduzione greca di Augusto, nome di mio padre, la seconda è che il 20 gennaio il sole sale molto rapidamente sullo orizzonte e le ore di luce sono aumentate di forza.
…
Tutto sommato ricorda un po' il mio stile di scrittura, vero? Certo, oltre a essere scritto di getto, non pensando di essere letto da altre persone, tende a tralasciare i collegamenti logici fra le varie affermazioni... eppure si intuisce molto e in particolare una curiosità sincretistica simile alla mia...
Del patriarcato e di altre scemenze
32 minuti fa
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