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Il pregio principale di queste pizze era la qualità dell'impasto che aveva una consistenza simile a quella delle pizzerie. Era una vera delizia!
Sfortunatamente stavolta il risultato finale è stato pessimo: subito a colpo d'occhio il diametro delle pizze mi è sembrato minore del solito ma è stato proprio l'impasto a deludermi completamente.
Invece di essere fragrante come lo ricordavo mi è venuto come cartone secco: duro e senza sapore.
Allora ho ricontrollato i vecchi cartoni che conservo per il camino ma che, in verità, tendo ad accumulare...
Questa era la pizza buonissima...
che improvvisamente venne sostituita, a parità di prezzo, da quest'altra marca. Devo però ammettere che inizialmente non notai differenze significative.
Questa è invece la confezione della pizza comprata ieri...
Avete notato la differenza? Secondo me sta tutto nel “Lievitata 24 ore – cotta su pietra su forno a legna”. Questa indicazione è presente nelle prime due foto ma non nell'ultima.
Credo che questa differenza spieghi il minor sapore e la dimensione minore: peso uguale ma minore lievitazione e di conseguenza diametro...
Che delusione! Come farò adesso!?
Io avrei preferito pagare qualcosa in più, ma conservando la qualità, piuttosto di questo schifo immangiabile...
In casa tua impastare a mano e lasciare lievitare per 24 ore!
RispondiEliminaCi ho pensato...
RispondiEliminaUsando però la macchina per il pane... :-)