Oggi pubblico un nuovo pezzo con i disegni di mio padre però, invece di seguire il normale ordine cronologico, preferisco passare a quelli che più mi ispirano.
Ecco quindi una serie di disegni "olandesi" fatti in occasione di un viaggio dove anch'io ero presente: da sottolineare che, una decina d'anni dopo, abiterò per motivi di lavoro nella stessa cittadina per qualche anno!
Sono schizzi ripresi dal vero (ne ho fatti molto pochi in verità) che feci in Olanda nel 1990. Con il mio dolce figliuolo e un suo amico chiamato Gianluca, visitai Leiden una ridente cittadina olandese dove abitava mia nipote Elena.
Il primo schizzo rappresenta un piccolo ponte in legno che risale al 1600/1700 con la parte centrale apribile per il passaggio delle barche. Leiden costruita sull'acqua, come gran parte delle città olandesi, è ricca di canali attraversati da questi ponti. Gli Olandesi, che non buttano via niente, li hanno tutti conservati perché non si sa mai!
Il secondo schizzo è di un vecchio mulino a vento, che come monumento del paese, è stato messo in una piazza nel centro di Leiden, ma attenzione perché lo si sfrutta ancora facendogli macinare pochi pugni di leguminose le cui farine vengono vendute ai curiosi turisti.
Viaggiammo in treno perché avevo una certa diffidenza verso i viaggi in aereo: arrivammo distrutti dopo 14 ore di viaggio che affrontammo molto sportivamente con sosta alla stazione di Milano verso la mezzanotte.
Ci sono tornato molte altre volte in Olanda e a Leiden però quella prima volta mi apparve molto più bella.
Del patriarcato e di altre scemenze
31 minuti fa
Nessun commento:
Posta un commento