Su e giù per questo viario (*1) ho fatto più volte riferimento a un mio zio (v. ad esempio Ricordo zio Gip) di grande intelligenza e vastissima cultura.
Mi trovavo benissimo con lui perché aveva anche una mentalità molto aperta a nuove idee e concetti: mi era possibile proporgli qualsiasi teoria e lui, dopo una breve riflessione, riusciva a darmi spunti da approfondire oppure a farmi notare delle inesattezze etc...
Quello che più preferivo e mi divertiva era la sua capacità di collegare insieme eventi storici e di vederne sempre le analogie con la situazione attuale.
Faccio un esempio: se io gli avessi chiesto “Cosa pensi dei dissidenti all'interno del M5S?” lui sarebbe stato capace di rispondermi partendo con un “Quando Cesare era seduto sul tetto del tempio di Giove Untore insieme a Crasso e insieme guardavano la folla che celebrava la festività di...”
Grazie alla sua memoria prodigiosa (*2) lo zio era in grado di ricordare informazioni lette decine e decine di anni prima con grande abbondanza di dettagli, poi in genere si dilungava nell'aneddoto storico (perché era un appassionato di storia) e sembrava che il suo ragionamento non avesse niente a che fare con la mia domanda originale. Quando però lo richiamavo all'ordine e, approfittando di una pausa, gli dicevo “Sì, ho capito che la mamma di Cesare gli aveva fatto imparare il gallico invece dell'etrusco, come al tempo sarebbe stato usuale, ma che c'entra con i dissidenti all'interno del M5S?” allora, come per magia, riusciva a chiudere il cerchio della catena logica che aveva in mente e, in genere, arrivava a delle osservazioni molto interessanti e da una prospettiva assolutamente atipica...
Ecco, finalmente anche i miei lettori potranno ascoltare lo zio in un suo monologo!
Recentemente, grazie a un amico, ho recuperato digitalizzandoli dei vecchi nastri 8mm dove avevo, appunto, fatto delle interviste allo zio...
In realtà la seguente prima intervista non gli rende giustizia: se ben ricordo avevo comprato la telecamera da pochissimi giorni (*3) ed, essendo piombato in casa dello zio, lo avevo costretto a improvvisare una puntata del “Fattaccio” con l'idea di schernire il “Fatto” di Enzo Biagi, verso il quale nutriva non poca antipatia...
La mancanza di preparazione, il trovarsi improvvisamente con una telecamera puntata in faccia, il dovere improvvisare un monologo dal nulla e, non ultima, una naturale emozione non lo hanno certamente fatto esprimere al meglio!
Nei pochi minuti del filmato, a parte un'infinità di “diciamo” e “naturalmente”, i concetti espressi sono ben pochi: in pratica lo zio si limita a leggere i titoli di due libri che stava leggendo e a esplicitare la sua antipatia per Enzo Biagi!!
Fatta questa premessa siate pazienti: nelle puntate successive verrà fuori un po' di più del vero zio Gip!
Nota (*1): “viario” = vi-(rtuale) + (di)-ario = blog; v. il corto Viario.
Nota (*2): dico solo che a oltre 80 e passa anni aveva ancora una memoria molto migliore della mia che, sebbene non eccezionale, è comunque molto buona...
Nota (*3): e questo spiega i miei continui zoom ed effetti speciali!
L'esempio di Benjamin Franklin
7 ore fa
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