Di solito sono d'accordo con le posizioni ufficiali del M5S non perdo tempo a sottolinearlo ogni volta che esce un nuovo pezzo sul viario (*1) del movimento.
Al contrario, quando la penso diversamente, mi piace evidenziarlo forse anche per dimostrare ai miei lettori che continuo a essere critico e a pensare autonomamente...
Il pezzo che oggi non mi convince è L'uveite di Berlusconi e l'orchite degli italiani: si ironizza su Berlusconi, ci si fa gioco della sua malattia, si gongola per l'esito della visita fiscale e si applaude la magistratura milanese.
Avrei trovato normale un pezzo di questo genere se fosse stato scritto da un PDessino convinto: uno di quelli indottrinati a pensare che Berlusconi sia l'origine di tutti i mali e che, senza di lui, adesso saremmo più ricchi della Germania.
Come i miei lettori ormai dovrebbero ben sapere, io sono invece piuttosto imparziale fra PD e PDL (v. Douche & Turd): li ho sempre considerati entrambi corresponsabili dei mali della politica, spesso collusi e incapaci di reale rinnovamento. Ma, proprio per questa mia imparzialità, ho sempre mal tollerato gli eccessi di gran parte dei media contro la sola parte del PDL. Oltre che sulle tivvù e giornali sono sempre stato scettico sull'imparzialità di alcuni parti della magistratura e, in particolar modo, di quella milanese.
Ho sempre avuto la sensazione che i processi a Berlusconi avessero il movente politico di screditarlo agli occhi degli italiani e all'estero (dove, visto che nel resto del mondo l'idea di un potere giudiziario al servizio di una parte politica è un concetto inconcepibile, vengono prese molto sul serio).
So che questa mia opinione a molti lettori potrebbe far storcere il naso e, per questo, gli propongo di sospendere il loro giudizio e fare invece una scommessa.
Siccome la mia teoria è che la magistratura (mi ripeto: solo pochi individui e non tutta) non sia imparziale ma al servizio politico di una sola parte scommetto che, sconfitto il PDL, il prossimo bersaglio sarà proprio il M5S.
Se davvero è così allora prevedo i primi processi politici contro esponenti del M5S (in pratica, per adesso, solo Grillo e Casaleggio!) entro le prossime elezioni (preferibilmente in campagna elettorale!). Con l'unica eccezione che, se le elezioni fossero troppo ravvicinate (diciamo entro pochi mesi), potrebbero non esserci i tempi tecnici per avviare le indagini...
In conclusione, se davvero in futuro ci saranno queste indagini “contro” il M5S, io avrò la mia riprova e i miei scettici lettori (spero!) qualche dubbio in più...
E se invece non ci saranno processi contro il M5S?
In quel caso saranno i miei scettici lettori ad avere la loro riprova (ma so che la maggior parte non ne sente il bisogno!) mentre io PROMETTO che mi farò venire il dubbio di essere in errore!
Mi pare onesto, no?
Nota (*1): “viario” = vi-(rtuale) + (di)-ario = blog; v. il corto Viario.
L'esempio di Benjamin Franklin
10 ore fa
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