L'altra settimana ho avuto la solita lezione di chitarra ma, con le elezioni e tutto il resto, mi è passato di mente di scriverci il mio solito pezzo.
Riscaldamento: aggiunto un motivetto dei Muse, vedi sotto:
Pattern: con motu proprio il maestro ha deciso di cambiarmi nuovamente il ritmo (giuro che non mi ero lamentato!) e mi ha dato il seguente nuovo pattern:
che considero facile in quanto finisce con un ¼ invece che con un ⅛, lasciando quindi più tempo a disposizione per cambiare accordo. Per la cronaca sono solo a 47bpm ma aumenterò rapidamente...
Le frecce rosse indicano la direzione della plettrata.
Aces High: ecco il riassunto delle velocità sui vari passaggi. 160 per b. 1-9 (velocità obiettivo raggiunta ma comunque continua a rimanermi ostico); 161 per b. 20-35 (qui dovrei aumentare parecchio ma la vedo dura...); 235 per b. 36-67 (velocità obiettivo raggiunta!); 202 per b. 84-115 (sto migliorando anche se ogni tanto mi confondo sulla durata delle note più lunghe di otto quarti).
Surfing USA: grazie alle nuove istruzioni è diventato facilissimo anche a velocità normale: in pratica si tratta di otto ottavi di cui i primi 3 di silenzio e i secondi 5 con l'accordo (che per il momento suono con uno squallido cinque quarti!). Poi a circa metà brano il ritmo cambia ma, per il momento, mi fermo lì...
Lavender: qui ho avuto un grosso problema! Le prime 3 battute (dalla 33 alla 35) erano facili ma la 4° (la 36) era impossibile. Così abbiamo analizzato attentamente questa battuta: prima l'ha leggermente semplificata e poi mi ha dato istruzioni molto dettagliate che provo a trascrivere aiutandomi con l'immagine qui di seguito:
Aggiungo che il bending con 3 dita deve rimanere in posizione e il mignolo deve inserirsi “sotto” l'anulare per premere il 19° tasto e, solo subito dopo, lo si rilascia.
Non è facile ma adesso inizia a riuscirmi, fra un po' proverò a eseguirlo col metronomo...
Breaking The Law: Sto andando bene! C'erano due pezzetti che mi riuscivano difficili per motivi diversi: il primo dalla battuta 10 alla 17. Qui il problema era suonare le corde stoppate (mai fatto prima) con in più il problema di doverlo fare dopo una nota di 7/4 (e quindi facile perdere il ritmo).
Qui il maestro mi ha dato un suggerimento semplice (ma io non ci avevo pensato) ma decisivo che mi ha risolto il problema! Semplicemente devo spezzare la nota da 7/4 in due parti: prima una nota da 4/4 e poi, la stessa, di 3/4. E magicamente funziona! Poi ho smesso di suonare la seconda nota facendo il movimento a vuoto col plettro e adesso sono a 158bpm (con 165 come obiettivo).
Il secondo problema era, dalla battuta 26 alla 33, con la strana serie di accordi in PM: fortunatamente in questo caso, la mia idea di raggruppare mentalmente le note in gruppi di quattro con relativo resto sta funzionando. In pratica ricordo 3+3, 2+3, 3+1 e 2+3 (dove, ad esempio, 2+3 significa 2 gruppi di 4 note più 3 singole...) che sembra incomprensibile ma mi riesce abbastanza facile tanto che sono a 121bpm...
L'esempio di Benjamin Franklin
10 ore fa
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