«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

domenica 17 marzo 2013

T-Rex

Da Wikipedia.it: «Gli arti anteriori sono lunghi circa un metro e risultano piccoli, se confrontati con la mole generale dell'animale, anche se non minuscoli e completamente atrofizzati come quelli di Carnotaurus. Sono dotati di due dita prensili, ciascuna delle quali termina con un robusto artiglio.»

Nuova scoperta dei paleontologi: il T-Rex sapeva contare solo fino a quattro. E anche con le moltiplicazioni non andava tanto bene...
Le sue piccole zampette anteriori erano un problema anche per la comunicazione: troppo corte per arrivare all'area delle orecchia, il T-Rex era limitato all'uso di telefonini con auricolare.
Ma i paleontologi aggiungono però che una certa caratteristica deve portare anche dei vantaggi altrimenti, col tempo, l'evoluzione la fa scomparire: da questo punto di vista il maggior vantaggio dei corti arti anteriori era che il maschio di T-Rex non riusciva a masturbarsi agevolmente. Per questo, quando non intento alla caccia, era sempre alla ricerca di femmine con cui accoppiarsi. Questo aumentava la fertilità della specie anche se, da parte loro, pare che le femmine si lamentassero per la mancanza di preliminari: poche coccole e baci e soprattutto nessun abbraccio. In compenso le femmine potevano però vantarsi con le altre dinosaure che, agli eventi mondani, i loro compagni non le facevano vergognare infilandosi le dita nel naso davanti a tutti.
Ma anche le femmine T-Rex avevano i loro problemi: quando per qualche motivo dovevano spostare le uova della loro nidiata molto spesso qualcuna le scivolava a terra. In queste occasioni il maschio T-Rex si incazzava molto ma in genere la femmina riusciva a blandirlo con delle ottime frittate.
Nonostante le dita non arrivassero alla bocca, al contrario di quanto si potrebbe pensare, anche fra T-Rex non mancavano episodi di onicofagia: solo che in questi casi il T-Rex mangiava le unghie altrui e tutto quanto vi è attaccato...

In conclusione, se avete bisogno di un buon dattilografo, non assumete un T-Rex perché questi, come dimostrano i fossili, non erano in grado di premere con rapidità i tasti delle macchine da scrivere poiché queste ancora non esistevano.

Nessun commento:

Posta un commento