Beh, solo una mia sensazione generica riguardo la diffusione dei contagi di covid-19…
Di solito si usa il fattore R0 (numero di persone mediamente contagiate da ogni singolo infetto) come base delle potenze per calcolare il numero di contagiati a ogni “generazione”. Chiaro che si tratta di una crescita esponenziale.
Però sembra, ed è questo il mio dubbio, che il modello sia di gran lunga troppo semplice e che funzioni solo fino a una certa percentuale di popolazione, molto inferiore a quanto si potrebbe pensare.
È come se ci fosse un sottoinsieme significativo della popolazione isolato dal resto col risultato (numeri a caso) che il virus in una popolazione di 50 milioni si comporta come se questa fosse di 10, raggiungendo quindi molto prima del previsto delle soglie di saturazione (tipo immunità di gregge) che poi causano rapidamente il declino nella sua diffusione.
Qui mi piacerebbe conoscere l’opinione di un epidemiologo: io posso fare varie ipotesi ma tutte troppo complesse affinché io stesso le ritenga attendibili. Per questo non mi prendo neppure la briga di illustrarle…
Quasi! - 29/7/2021
Ci sono quasi: ieri ho finito le modifiche all’Epitome!
Oggi devo solo riguardare e correggere le nuove parti: potrei anche farcela in giornata, dipende da come mi prende, ma non è detto visto che il nuovo materiale è molto. Non ho controllato le note ma di pagine siamo a +35, in pratica due capitoli!
Comunque se non capitano cose strane (temporali, black out, commissioni impreviste o altre emergenze) ce la faccio sicuramente: magari già in tarda mattinata.
Vedremo!
Dialogo immaginario - 30/7/2021
KGB - «Secondo le statistiche gli europei mangiano mezzo pollo a testa ma in realtà la metà più ricca ne mangia 1 e quella povera 0!»
VdL - «È gravissimo e inaccettabile! Allora l’UE interverrà affinché la metà più ricca possa mangiare due polli a testa: perché, questo è un principio europeo di equità sul quale non transigo, tutti e dico TUTTI devono mangiare mediamente un pollo a testa.»
KGB - «sigh...»
Altre considerazioni - 1/8/2021
Qualche breve considerazione che non mi sembra di aver letto altrove:
1. Per me la questione non è no-vax contro verdepasso: anche i vaccinati dovrebbero essere totalmente contro il verdepasso.
2. Secondo (da non esperto di legge) la debolezza giuridica del verdepasso sta nel mischiare insieme chi è stato vaccinato e chi risulta negativo al tampone: chi è negativo al tampone rischia infatti di essere infettato dai vaccinati e, per questo, dovrebbe chiedere al giudice di essere protetto dai vaccinati imponendo anche a loro il tampone. Da un altro punto di vista si evidenzia che lo scopo del verdepasso non è impedire la diffusione del virus.
3. A volte dimentico che “l’informazione” in Italia è in ritardo di almeno un mese (spesso di più) rispetto alle notizie su cui mi baso io: da quello che ho capito solo adesso che l’ha detto Fauci anche in Italia si sa che il vaccino non blocca la diffusione della variante delta.
4. Anche il dr. Campbell, assolutamente PRO vaccini, inizia a ipotizzare quello che scrivevo a dicembre 2020, ovvero che i vaccini, proprio perché non efficaci al 100%, potrebbero fornire una spinta evolutiva al virus rendendolo sempre più resistente a essi.
Discriminato - 6/8/2021
Prevedibilmente l’isteria collettiva voluta dalla politica, scatenata dai media e sostenuta dai volenterosi manovali dell’informazione sulle reti sociali, mi ha colpito direttamente.
La compagna di mio padre mi ha detto chiaramente di aver paura che la contagi e, quindi, se non mi vaccino, di evitarla.
Ovviamente questa donna, comunque molto intelligente, legge quotidianamente Repubblica (la versione cartacea) e si pasce dell’informazione fornita dal TG7 e, suppongo, qualche canale RAI. Chiaro quindi che è vittima della peggiore disinformazione.
Le mie ragioni, nonostante negli ultimi due anni abbia seguito attentamente il problema su fonti anche molto specializzate, non valgono niente dato che sono in contrasto con quelle del primo demente visto in tivvù: beh, ci sono abituato…
Del resto, parafrasando Goethe, «Nessuno è più disinformato di colui che si ritiene informato senza esserlo.»…
alla prima stazione
1 ora fa
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