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lunedì 12 luglio 2021

Italia campione d’Europa

La prima questione che mi sta a cuore è valutare l’accuratezza della mia previsione.

In Calcio e altro spiego che non è possibile fare previsioni conoscendo solo la forza della propria squadra ma non quella delle avversarie: mi limito quindi a fare una previsione molto rozza basata sull’idea che l’Italia sia complessivamente meno forte del solito e ipotizzando invece la forza media delle altre squadre come invariata. La mia conclusione è che l’Italia esca ai quarti.
Successivamente in Agli ottavi, nonostante che l’Italia abbia dominato il proprio girone, continuo a essere pessimista. Mi rendo conto che la “forza media” delle altre squadre è più bassa del solito ma individuo comunque almeno due squadre che mi sembrano nettamente superiori all’Italia: la Francia e il Belgio. Per questo motivo, considerato che l’Italia secondo il tabellone incontrerà il Belgio ai quarti, confermo la mia previsione iniziale (Italia fuori ai quarti).

Sulla prima previsione non ho niente da aggiungere: dovrebbe essere ovvio a tutti che senza dati sufficienti le previsioni sono impossibili. Io per primo quindi non do peso alla mia previsione che l’Italia arrivi ai quarti (dopo magari aver faticato agli ottavi).
La seconda previsione è invece un po’ più imbarazzante: un paio di partite di Francia e Belgio le avevo viste e mi erano sembrate più forti dell’Italia.
Che dire? Anche per Francia e Belgio vale quanto avevo scritto per l’Italia: senza conoscere la forza dei loro avversari e guardando una, massimo due partite, non avevo dati sufficienti per stimarne accuratamente la forza.

Oggi, a campionato vinto, mi chiedo se la mia valutazione generica della forza di questa Italia come inferiore alla media delle precedenti nazionale sia corretta o meno.
Rimango dell’idea che i nostri giocatori più forti siano Chiesa e Barella ma, contrariamente al mio scetticismo, anche Donnarumma si è dimostrato decisivo parando i rigori e la coppia Bonucci + Chiellini ha giocato alla grande, nonostante l’età, le partite decisive. Alcuni mi hanno fatto notare che anche Spinazzola dovrebbe essere considerato nel novero dei giocatori più forti: può darsi, lo conosco poco: sarebbe stato interessante vederlo nelle due ultime partite…
Ecco, semmai ai giocatori “più forti” si può aggiungere Insigne: in genere non sono un suo entusiasta perché mi pare troppo discontinuo ma in questo europeo ha invece giocato sempre bene...
Gli attaccanti però non sono pervenuti.

Bo… a me continua a non sembrarmi una nazionale di quelle “forti”: probabilmente non è più debole della media ma è entro questa.
Sicuramente è stato bravissimo Mancini e l’entusiasmo, motivato o no, ci ha dato una mano per sopravvivere anche nei momenti più difficili. Poi abbiamo vinto due volte la lotteria dei rigori: la quale non è detta “lotteria” perché passa sempre la squadra più forte! La Spagna mi era sembrata superiore ma di sicuro meritavamo più noi dell’Inghilterra per quanto visto in campo. Resta il fatto che in semifinale e finale abbiamo avuto, vincendo ai rigori, una significativa dose di fortuna.

Quindi?
Beh, di sicuro non posso continuare a dire che complessivamente sia un’Italia più debole delle precedenti nazionali (per la cronaca, fra quelle che ricordo, ovvero successive al 1982, la nazionale più forte in assoluto è stata quella del 1994: giocando la finale col Brasile 10 volte avremmo vinto noi 9!) anche se non mi pare propriamente “forte” però posso cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno: se per il mondiale avremo un attaccante che segna e dei sostituti all’altezza per Bonucci+Chiellini, e magari uno Zaniolo tornato al 100%, allora potremo divertirci!

Conclusione: non sempre vince la squadra più forte. In molte occasioni (intendo negli ultimi trent’anni circa) ci saremmo meritati di più quando non addirittura la vittoria finale, stavolta forse siamo stati più fortunati. Comunque non mi lamento!

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