In queste settimane ho continuato a leggere le vecchie riviste di storia di mio zio: non mi occorre molto perché mi limito agli articoli che mi interessano, in genere saltando quelli sul risorgimento e quelli sulle due grandi guerre mondiali che da soli compongono il 70% delle riviste...
Storia Illustrata – Aprile 1979
Arnaldo: il fratello nell'ombra di Mussolini di Giacomo De Antonellis → in realtà mi sono limitato alle didascalie delle foto e a qualche riquadro informativo: mi aveva infatti colpito l'espressione molto intelligente del personaggio e mi chiedevo quale fosse stato il suo ruolo effettivo nell'ascesa del fratello... non aggiungo altro perché sono rimasto col mio dubbio...
La convenzione di Ginevra degli elleni di Bruno Gallotta → deludente: sarebbe bastato dire che fra greci c'era (ma non sempre) una minima tutela dei prigionieri di guerra mentre verso i barbari no.
Salimbeni da Parma di Mario Gandini → molto interessante! Salimbeni da Parma fu un frate francescano del XIII secolo che ci ha lasciato la sua Cronica nella quale immortala eventi grandi e piccoli a cui ha assistito. Una fonte preziosa per comprendere il medioevo del XIII in Italia. Divertenti/interessanti alcuni frammenti riproposti nell'articolo.
I brigatisti del IV secolo di Carlo Cerbone → titolo fuorviante: in realtà l'articolo parla dell'eresia donatista del nord Africa e delle sue conseguenze non solo religiose ma anche politiche. Ormai su più libri mi è capitato di leggere di questo periodo e quindi ero curioso di avere un ulteriore quadro riepilogativo. Interessante ma non ho tempo/voglia di entrare nei dettagli...
Storia Illustrata – Settembre 1978 (numero speciale sui processi politici)
Tebe: corte marziale per leso faraone di Bruno Tacconi → Molto interessante: si tratta della cronaca di un processo egiziano del 1151 a.C.!
Charlotte Corday: in nome del fanatismo non firmato → Brevissimo articolo di una paginetta sull'assassina di Marat. Dopo quanto scrissi in Notti magiche ero curioso di scoprire se c'erano speculazioni su possibili mandanti: sfortunatamente l'articolo non aggiunge niente e dà per buona la versione dell'atto spontaneo compiuto per fanatismo. Io continuo a essere scettico...
Alfred Dreyfus: “traditore” perché ebreo non firmato → altro articoletto di una pagina. Letto a causa di vaghi quanto lacunosi ricordi liceali. In pratica Dreyfus servì da capro espiatorio e la sua religione lo rese ancor più sospetto...
Julius Robert Oppenheimer: la scienza alla sbarra non firmato → altro articolo di una pagina. Niente di che: nel dopoguerra fu sospettato di simpatie comuniste ed esonerato da tutti gli incarichi collegati ai segreti atomici: l'essere scontroso, taciturno e misterioso non lo aiutò. Già in vita fu riabilitato da Kennedy.
Storia Illustrata – Marzo 1978 (numero speciale “I generali di Hitler”)
Longobardi per 200 anni di Mino Milani → Giudizio completamente negativo sull'occupazione longobarda dell'Italia (cfr. con Paolo Diacono). Aggiunge il particolare che gli invasori erano immuni alla peste che decimò gli italiani. Conferma le divisioni interne dei longobardi.
Storia Illustrata – Agosto 1978
L'ultimo volo dell'aquila romana di Bruno Gallotta → Dopo la lettura di Storia segreta di Procopio (v. Procopio) ero curioso di avere notizie più oggettive su Giustiniano (l'articolo è infatti su di lui). Adesso ho in effetti le idee più chiare anche se è difficile ricavarne un giudizio complessivo: da una parte Giustiniano non fu il mostro dipinto da Procopio: a lui si deve il Digesto e altre opere giuridiche; d'altra parte le sue campagne militari, anche se temporaneamente vincenti furono completamente sbagliate strategicamente e, nel complesso, indebolirono molto più l'impero di quanto non lo avessero rafforzato. Le vittorie in occidente furono pagate comprando la pace con pesanti tributi in oriente e alla frontiera del Danubio, le tasse aumentarono moltissimo e, in definitiva, Giustiniano indebolì le sue province più forti e ricche.
Aggiungo anche uno spunto di “attualità”: «A merito del governo giustinianeo si debbono ascrivere i commerci... ...e la ripresa degli scambi commerciali in generale dopo la pacificazione del Mediterraneo. Ma era inutile creare circolazione di denaro, se poi il fisco prosciugava tutto. Anastasio [un imperatore noto per il suo buon governo di poco precedente a Giustiniano] aveva già dimostrato che ogni ripresa economica passava per una riduzione della pressione fiscale e un'incentivazione della produzione...». Il parallelismo con l'attuale situazione italiana mi pare evidente: con le tasse altissime che abbiamo (a causa del debito pubblico) non ci può essere nessuna crescita ma anzi solo un progressivo impoverimento: e questo accadrebbe anche se l'Italia fosse la massima potenza mondiale dell'epoca con tutti i vantaggi che ne conseguirebbero...
Storia Illustrata – Luglio 1979
L'Islam alla riscossa di Alberto Baini → Un lungo articolo che ho solo sfogliato: mi sono reso conto che fu scritto sull'emozione degli aumenti del costo del petrolio pilotati, dal 1973 in poi, dall'OPEC. Secondo il giornalista questa “arma” avrebbe dovuto cambiare gli equilibri mondiali del potere. Sappiamo poi tutti com'è andata: corruzione, dittature e mal governo (*1) hanno portato ricchezza solo per pochi e sostanzialmente non c'è stato lo sviluppo economico previsto dall'autore dell'articolo.
Conclusione: ho scritto abbastanza per un pezzo comunque mi rimangono ancora una decina di Storia Illustrata già letti e da commentare...
Nota (*1): mal governo e corruzione sono già endemiche in Italia: con la riforma costituzionale ed elettorale di Renzi faremo un bel passo verso la dittatura...
alla prima stazione
1 ora fa
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