L'ultima lezione di chitarra è stata molto buona. Il maestro è addirittura arrivato con dieci minuti di anticipo: dopo aver sistemato la roba mi ha chiesto che ore erano e, visto che mancavano ancora 5 minuti, ha deciso di andare a prendere un caffè!
Io mi sono subito preoccupato, temendo di iniziare in ritardo la lezione, ma invece è stato rapidissimo e abbiamo iniziato in orario.
Anzi il caffè ha avuto un effetto eccezionale e S. si è dimostrato subito più attivo del solito: pure troppo!
Infatti lo scorso lunedì avevo scritto un bel post (vedi Esercizi base x casa) per riassumere lo stato degli esercizi per casa ma adesso è tutto cambiato...
No, in realtà ne sono felice: il fatto è che il maestro non mi ha cambiato gli esercizi a casaccio ma lo ha fatto valutando il mio livello attuale e avendo ben chiaro in mente come proseguire con l'insegnamento.
Questo è uno dei vantaggi di studiare guidati da un maestro invece che da soli: studiando per conto proprio non si ha mai la sicurezza dell'abilità raggiunta e, almeno io facevo così, si tende a concentrarsi sulla linea di resistenza minore degli esercizi ovvero su quelli che ci rimangono più facili.
In breve il maestro si è reso conto che con le singole note me la cavo molto meglio che con gli accordi e perciò ha modificato il programma di conseguenza.
Nonostante le mie proteste il riscaldamento è stato ricambiato di nuovo!
Temporaneamente eliminati il ragno, coppie e orizzontale sono sopravvissuti solo verticale-A, verticale-B e obliquo. A questi si è aggiunta la verticale-C che è analoga alla verticale-B ma con una differente sequenza di dita (1-3-2-4).
A questi esercizi di riscaldamento ha aggiunto le scale, ovvero, la Caged1, la Caged2, la penta-LA, la penta-SOL e la penta-DO.
L'idea è di far durare l'intero riscaldamento solamente 10 minuti circa: io devo ancor trovare la giusta combinazione ma credo che facendo 2 giri di tutti questi esercizi a 76 bpm dovrei farcela in 11-12 minuti che sarebbe ok...
Come detto le scale sono state eliminate (o meglio, inglobate dal riscaldamento) e all'esercizio degli accordi ha cambiato nome chiamandolo progressioni (ma a me sembrano solo dei giri di accordi più lunghi...).
Per la precisione mi ha dato:
1) C E F G Dm G C
2) A E D A B7 E A
3) Am Am7 Dm Em F G C
L'idea è scegliere un giro e suonarlo per circa 15 minuti aumentando la velocità del metronomo solo quando ho raggiunto con tutti e tre i giri un adeguato livello di abilità.
Ah, ci tengo a sottolineare che il maestro, dopo avermi sentito suonare gli accordi, mi ha detto che vado benino; dal che, ne deduco, sono io troppo severo con me stesso: un altro vantaggio di far lezione con un maestro sono queste utilissime rassicurazioni!
Ah, come si può notare c'è un accordo nuovo: Am7. In realtà di accordi nuovi ce ne sono altri due: Em7 e Dm7. Am7 e Em7 sono facilissimi mentre invece Dm7 è veramente tosto!
Il problema è che per suonarlo bisogna usare una sorta di mini barrè: col polpastrello dell'indice bisogna premere contemporaneamente la prima e la seconda corda del primo tasto mentre, col medio, la terza corda del secondo tasto. Riuscirci non è facile perché bisogna premere forte con l'indice e contemporaneamente riuscire ad arcuare il medio in maniera da non stoppare le prime due corde.
Questi tre accordi sono stati inseriti nell'esercizio di blues sostituendo gli altri accordi di settima. In pratica devo suonare i seguenti giri per 10 minuti:
1) Dm7 Dm7 Dm7 Dm7
2) Am7 Am7 Dm7 Dm7
3) Em7 Am7 Dm7 Dm7
Dopo secoli anche l'incastro è stato finalmente cambiato!
Gli accordi suonati dal computer adesso sono: D A Bm E.
Io devo suonarci, a mia scelta, RE/FA#/LA, LA/DO#/MI, SI/RE/FA#, MI/SOL#/SI
Tutto questo per circa 10 minuti...
Infine l'esercizio delle forme è stato eliminato: ho convinto il maestro che per memorizzare la posizione delle note non mi era utile e che invece era fondamentale l'incastro...
Dimenticavo: nuovo brano!
Beh, è un pezzettino corto e facile ma famosissimo: si tratta dell'intro di “Smoke on the water” dei Deep Purple! Finalmente posso usare il distorsore!!
L'unica difficoltà è come plettrare solo due corde insieme (e forse lo slide dal sesto al quinto tasto) ma il maestro mi ha spiegato come: un colpo deciso del plettro indirizzato leggermente verso l'alto. Mi riesce abbastanza...
giovedì 12 gennaio 2012
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