Ormai questo viario (*1) ha tre anni di età raggiungendo una notevole mole di interventi. Credo quindi sia venuto il momento di fornire al lettore che capita da queste parti qualche istruzione sulle particolarità di questo sito.
Innanzi tutto è un viario (*1) dove parlo di me, KGB, e di tutto quello che mi passa per la mente: dei libri che leggo, di politica, di sogni, di economia, di ricette, di chitarra e di molto altro ancora compresi racconti seri, semiseri e decisamente non seri! Non essendo un esperto di niente non ho la pretesa di affrontare approfonditamente nessun argomento: in realtà scrivo molto per me stesso e mi preoccupo poco di venir incontro ai gusti dei lettori. Spesso i miei pezzi sono lunghi e pesanti: è che mi piace l'idea di scrivere qualcosa che abbia un contenuto, meglio se originale, e per farlo non bastano poche battute e una foto buffa.
Mi piace pensare che i miei pochi lettori abituali si divertano a seguirmi mentre giorno dopo giorno spazio da un argomento a un altro: ma forse in questo caso mi illudo...
Ma veniamo alle “particolarità” di cui accennavo nell'introduzione.
Ogni pezzo è marcato con una o più parole, visibili sulla colonna di destra, che ne identificano l'argomento: per rendere immediatamente identificabile l'argomento trattato, all'inizio dell'intervento, ci sono delle vignette che corrispondono alle parole chiave usate per marcarlo.
Cliccando sulla vignetta si viene rinviati al pezzo Legenda dove è presenta la lista completa (in continua evoluzione) di tutte le vignette con la relativa spiegazione.
Oltre ai normali pezzi ci sono i “corti” che sono degli interventi particolarmente brevi (meno di 18 righe sul mio schermo!) raccolti però in gruppi di cinque. Ogni gruppo di corti ha un collegamento che rimanda al precedente formando così una specie di catena.
Nei suoi tre anni di vita ci sono stati anche dei cambiamenti: inizialmente modificavo sempre i nomi dei personaggi italiani in vita (non però nelle recensioni dei libri né per i personaggi esteri) ma nell'ultimo anno ho deciso di fare un'eccezione per i nomi dei politici. Su questo argomento vedere anche il pezzo Nomi e marchi.
Da circa sei mesi mi sono appassionato alla “lotta” ai forestierismi e per questo motivo cerco di usare al loro posto termini in italiano oppure li evidenzio scrivendoli in corsivo o, più raramente, virgolettandoli. Lo so che è una battaglia persa ma è anche una sfida con me stesso che mi piace giocare...
Infine, per il lettore occasionale che voglia farsi un'idea del viario (*1), consiglio di leggere i pezzi marcati dalla parola “Wow”: si tratta infatti di interventi che io scelgo ogni mese fra quelli che ritengo più meritevoli. Poi, ovviamente, consiglio di studiare la colonna con tutte le parole chiave per trovare pezzi che trattano di argomenti di proprio gusto.
Modificato 17/9/2016:
Per chi volesse contattarmi privatamente ho deciso di aprire uno specifico indirizzo di posta elettronica:
vapore bunto sodo ghioggiolina gmail pundo com
Ovviamente rimuovere gli spazi e sostituire dove opportuno con “.” e “@”...
Cercherò di controllare questo indirizzo abbastanza spesso ma, suppongo/temo, col tempo potrei farlo più raramente: per questo motivo consiglio di aggiungere anche un commento sul viario (*1) che mi allerti del messaggio...
Nota (*1): “viario” = vi-(rtuale) + (di)-ario = blog; v. il corto Viario.
Cioran e il tempo come ascesa verso il non-essere
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