Da dove inizio?
Beh, ieri sono stato dalla dottoressa per il presunto strappo (v. il corto Strappettino addominale): durante la notte aveva infatti iniziato a darmi fastidio. Non che mi facesse male, ma ero divenuto costantemente consapevole che qualcosa non andava: era come se avessi sempre un dito premuto sulla pancia...
La dottoressa ha voluto subito tastarmi per verificare che non si trattasse di una pericolosa ernia: ha identificato un “qualcosa”, il centro del mio disagio, ma sembrerebbe che non si tratti di ernia perché: 1) è un po' troppo in alto 2) non mi fa male (fastidio sì però!) a premere.
Così non mi ha dato nessuna medicina da prendere (anche il Voltaren è inutile perché la lesione è troppo in profondità) e semplicemente siamo rimasti d'accordo per monitorare la situazione: da quel che ho capito posso continuare ad allenarmi facendo solo gli esercizi che non mi danno fastidio ma su questo deciderò martedì in base a come mi sento.
Se invece venissi improvvisamente a mancare, causa esito esiziale della mia pseudo ernia, ci tengo a precisare che l'allenatore non mi aveva spiegato la pericolosità della panca per le flessioni e che quindi anch'egli ha una parte di responsabilità nella mia eventuale prematura scomparsa.
Comunque, a parte gli scherzi, sono depresso: considerando che mi basta non riuscire a suonare un brano con la chitarra (come Breaking the law: v. Lezione LII) per deprimermi, adesso che mi sono infortunato stupidamente pochi giorni dopo aver fatto un abbonamento semestrale (!) alla palestra, mi sento proprio di cacca...
Oltretutto sono due notti che non dormo: non che senta male ma la tensione e l'ansia di voler dormire (per vedere quanto recupero) mi impediscono di farlo. In compenso ho delineato per bene la trama di un racconto che avevo da tempo in mente: non so se iniziare a scriverlo però...
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