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mercoledì 29 agosto 2012

Paradubbio

Oggi iniziano le paralimpiadi e io sono curioso.
Sono sinceramente curioso di scoprire quanto saranno seguite in TV dai telespettatori. Sky ha pubblicizzato molto questo evento e ha deciso di dedicargli ben cinque canali...

Da cosa deriva la mia curiosità?
Beh, il mio interesse per questo evento è prossimo a zero e mi domando se sono io poco “sensibile” oppure se, per una volta, il grande pubblico la pensa come me...

Mi spiego meglio: credo che lo sport sia un'attività utile, sotto diversi punti di vista, a tutti i disabili, apprezzo il loro coraggio a mettersi, letteralmente, in gioco e trovo anche che le “storie” di molti atleti siano non solo belle ma, a volte, anche edificanti...
Però, nonostante queste considerazioni, non sono interessato a passare una serata a guardare le varie gare in TV.

Quando lo scorso mese ho guardato i 100m ero curioso di vedere se Bolt era l'uomo più veloce della terra: alla finali c'erano otto atleti che erano una selezione delle persone più veloci fra i circa 7 miliardi di esseri umani...
Ma la gara analoga delle paralimpiadi cosa rappresenta? o, meglio, chi rappresentano gli atleti che vi partecipano? Non so, sparo una cifra a caso, il meglio di 7 milioni di disabili? E, tanto per fare un confronto, gli abitanti della Svizzera sono circa lo stesso numero però non credo che nessuno, a parte gli stessi svizzeri, sia interessato a seguire le loro competizioni locali...

Questa volta sono incerto sulla mia conclusione. Fermo restando la mia stima per il coraggio e la dedizione dei paratleti, continuo però a non capire quale dovrebbe essere lo stimolo che mi dovrebbe spingere a seguire le paralimpiadi in TV: forse un barlume di patriottismo nel vedere come se la cavano gli italiani? Per mostrare il mio supporto indiretto (molto indiretto!) ai disabili in generale? Bo... magari proverò a seguire qualche gara per vedere che sensazioni mi trasmettono...

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