Voglio quindi rassicurare i miei lettori spiegando che la gatta sta benissimo ed è diventata di un epsilon, piccolo a piacere, molto più brava.
Cioè, tendenzialmente sarebbe ancora molto portata a combinare malestri ma, in compenso, io sono diventato bravissimo a prevenirli anticipandone le mosse: oramai, ad esempio, la verifica che in cucina ogni oggetto minimamente commestibile sia sotto chiave è diventata una mia seconda natura...
Certo basta un attimo e Bisba ne approfitta: proprio oggi mi sono dimenticato di chiudere il bidonetto della spazzatura e lei ne ha subito tirato fuori vari avanzi del giorno prima...
Quindi, visto che l'educazione morale non portava i frutti sperati e considerato che l'intelligenza non le manca, ho deciso di provare nuovi obiettivi.
Prima ho cercato di insegnarle a contare ma mi sono reso conto che la matematica non le piace, così ho provato con l'italiano insegnandole i rudimenti della lettura.
È stato un successo clamoroso! Adesso, dopo pochi mesi di studio, ha già acquisito una certa scioltezza anche se continua ad aiutarsi seguendo col “dito” (cioè la zampa) le parole che sta leggendo...
Inizialmente aveva un vocabolario molto limitato e il mio supporto era indispensabile per spiegarle le parole più difficili: da questo punto di vista, fortunatamente, la situazione ora è molto migliorata perché Bisba ha imparato a servirsi del vocabolario.
Ecco qualche foto odierna che la mostra impegnata nello studio...
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