Non ricevo molti feedback sui miei post però, quando metto qualche amico alle strette, mi viene espresso un certo interesse per i miei progressi con la chitarra.
Ecco quindi l'ennesimo aggiornamento chitarristico...
Nell'ultimo aggiornamento (vedi Sigh...) spiegavo che ero arrivato alla sesta lezione del corso online.
Tale lezione introduceva le scale di SOL e RE maggiore e, soprattutto, i primi accordi.
Beh, da allora (è passato un mese) sono sempre lì e la settima lezione neanche l'ho sbirciata...
Comunque qualche progresso c'è stato: prima di tutto ho aumentato la mia velocità di esecuzione: mi sono esercitato a lungo sulle due scale che adesso riesco a eseguire (abbastanza) correttamente a 140bpm e, magicamente, sono diventato molto più rapido anche nei vari esercizi. Anzi, sono ripartito da capo (dalla quarta lezione) a rifare tutti gli esercizi incrementando la velocità...
Per Natale mi sono fatto regalare un corso di chitarra base-base-base (già il costo, 17€, dice tutto...).
A differenza del corso online, che parte dalle singolo note, questo è basato sugli accordi. Da quello che sto iniziando a capire, per riuscire a strimpellare qualcosa, gli accordi sono più importante delle note così, ho abbandonato il vecchio corso e sono passato al nuovo.
Il nuovo corso parte insegnando gli accordi di MImin e LAmin: questi sono forse gli accordi più facili e mi riescono decentemente (del resto li conoscevo già perché introdotti nella sesta lezione dell'altro corso...).
Il problema è alla lezione successiva dove dovrei suonare alternativamente il LA< e il DO> (*1): in teoria basterebbe spostare l'anulare dalla 4° corda del secondo tasto alla 5° del terzo. In pratica è un disastro!
Temo che il mio anulare sia eccezionalmente corto e poco mobile (peggio del mignolo) e così non riesco a premere agevolmente la 5° corda col risultato che spesso sfioro la 4°.
Non sapendo che pesci prendere ho iniziato a fare degli esercizi di mia invenzione per “sciogliere” l'anulare: in pratica distendo la mano su un libro e divarico al massimo le dita, poi muovo l'anulare dal medio verso il mignolo e viceversa, tenendo ferme tutte le altre dita...
Un minimo di progressi ci sono stati e adesso, seppur molto lentamente (diciamo che mi ci vogliono 2 sec...) riesco a posizionare l'anulare correttamente: però è necessario un notevole sforzo e, dopo un po', mi dolgono tutti i muscoli della mano...
L'unica altra “nota” positiva è che leggo molto più rapidamente di prima le note dallo spartito e non ho più incertezze fra il SOL, il SI e il RE. Un minimo di tempo mi ci vuole invece per riconoscere le note fuori dal pentagramma con i vari tagli in gola e in testa...
Poi, non so se sia un bene o un male, ho notato che, quando faccio gli esercizi, non leggo le note dallo spartito ma le imparo a memoria: non so... forse dovrei sforzarmi di leggerle?
Un problema al quale inizialmente non avevo dato importanza ma che adesso sta iniziando a essere seccante è la maniera con la quale impugno il plettro: in pratica l'indice mi si apre, io piego maggiormente il polso e il risultato è che spesso sbatto la nocca dell'indice sulle corde...
Ricapitolando attualmente mi esercito a suonare gli accordi MI<, LA< e DO>. I progressi, come spiegato sono minimi, in compenso i miei polpastrelli della mano sinistra sono diventati coriacei!
Per far riposare le dita mi esercito anche a passare dal RE> al SOL> ma senza illudermi di impararli...
A proposito del SOL> (ma anche per altri accordi...) ho notato che c'è una certa confusione su come vada eseguito: secondo il corso da 17€ dovrei usare il medio, l'anulare e il mignolo mentre, per il corso online, dovrei usare l'indice, il medio e l'anulare. Io ho optato per la seconda opzione perché la prima assolutamente non mi riesce...
Ah, ho anche contattato dei maestri di chitarra ma i nomi che mi hanno dato non tengono lezione vicino a dove abito e quindi preferisco cercarne altri...
Nota (*1): Introduco un minimo di simbologia: Edited: “<” sta per minore e “>” per maggiore. Quindi LA< sta per LA minore e DO> per DO maggiore.
mercoledì 12 gennaio 2011
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per la notazione degli accordi il "maggiore" è implicito. se metti il "+" vuol dire "aumentato" che è un'altra cosa che solitamente si usa per accordi con la settima o la nona.. cmq la musica "leggera" la accompagni circa tutta con 6-7 accordi se poi imparti a spostare di tonalità...
RispondiEliminaGrazie per la precisazione: adesso edito e userò < e > (tanto per non seguire le convenzioni!)
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