Una delle attività del blog che più mi divertono è la creazione delle varie vignette. Mi diverto sia in fase d'ideazione che di realizzazione e sono sempre molto felice quando il risultato supera le mie, modeste, aspettative.
Informalmente ho chiesto il parere sui miei disegnini a varie persone: in genere ricevo commenti molto positivi con la notevole eccezione di coloro che sono bravi a disegnare. Evidentemente queste persone non apprezzano la mia pochezza tecnica.
Recentemente ho aggiunto una vignetta per il tag “Film”. Era da tempo che avrei dovuto aggiungerla ma non mi era ancora venuta in mente nessuna idea decente. Una volta trovata l'ispirazione l'ho subito realizzata.
Di seguito propongo i passaggi per la realizzazione dei vari layer.
background: Beh, forse avrei potuto evitare di postare questa immagine ma, lo sapete, a volte sono fin troppo puntiglioso! Da notare che la dimensione reale (302x404px) è maggiore di quella in cui sono poi trasformate le vignette. Spesso questo comporta una perdita di dettagli anche se, ovviamente, cerco di evitarlo. Di solito nel background metto un cielo sfumato ma in questo caso, visto che voglio realizzare una sala cinematografica, ho optato per un nero-blu.
Schermo: Poi ho realizzato i protagonisti di Via col Vento mentre si baciano. Ovviamente mi sono divertito ad esagerare le cose: le lingue lunghissime e la mano sul sedere della ragazza (molto procace!) che la tiene sollevata da terra. Aggiunto il Sole, colorandolo arancione per il tramonto. Questo è il layer che mi ha richiesto più tempo.
Cielo: Qui volevo fare una sorta di tramonto. Per prima cosa ho fatto la sfumatura di cielo viola-blu/notte. Poi ho aggiunto il terreno e la stalla con il cavallo. Infine messe sagome di volatili per riempire il vuoto in alto a sinistra. Inizialmente avevo colorato il terreno tutto di marrone ma mi ero poi reso conto che la stalla sembrava una cuccia e il cavallo un incrocio fra un cane e un topo! Allora ho avuto l'idea di disegnare una specie di promontorio e aggiungere il viottolo in maniera di simulare un po' di prospettiva.
Sala: Forse non necessario (bastavano le poltroncine) ma volevo rendere evidente che si era al cinema.
KGB: Aggiunto il KGB. Di solito vado a copiare un KGB già fatto e lo ridimensiono come necessario ritoccandolo poi per renderlo più definito e cambiare i particolari. Di schiena è un piacere perché non mi devo preoccupare che l'espressione del volto sia chiara.
KGB: Messa la prima fila di poltrone. Questa era facile ma non sapevo bene come disegnare le altre poltrone...
Sala 2: ...ho risolto disegnando su un layer (reso invisibile nella composizione finale) delle linee per la prospettiva e su un altro le poltroncine. Ho avuto anche la buona idea di usare dei blu via via più scuri per le poltroncine più lontane. Sono particolarmente orgoglioso del risultato.
Cappello: Questa è l'idea della vignetta (oltre al disegno del bacio buffo di per sé): giocare col titolo del film Via col Vento. In questo caso era importante disegnare il cappello su un layer a parte in maniera da poter decidere con comodità dove piazzarlo in rapporto a KGB.
Cuore: Pensavo di aver finito ma mi sono accorto che il blu della camicia dell'uomo si confondeva con il blu del cielo. Così ho aggiunto il cuore...
Risultato...: ...finale a grandezza naturale!
Questa è stata di gran lungo la vignetta più complicata che io abbia finora realizzato. In genere me la cavo con 4-5 layers (*1). In realtà non è poi così complicato come può sembrare e ho imparato le tecniche più complesse col tempo (*2).
L'unico neo di questa vignetta è che, nella versione rimpicciolita usata come marcatore, non è evidente che la ragazza sia tenuta sollevata da terra dalla mano dell'uomo... Avrei semplicemente dovuto “abbassare” il promontorio verde per aumentare la distanza del piede dal “suolo”.
Nota (*1): Dimenticavo: per realizzare tutti i miei disegni uso GIMP versione 2.6.8 per Ubuntu.
Nota (*2): L'evoluzione della mia tecnica è facilmente osservabile nella Legenda dove le varie vignette vengono aggiunte in ordine cronologico.
Il post sentenza
3 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento