Scrivere il pezzo in sé è facile ma la procedura per arrivarci è molto lunga anche se piacevole.
(*1) Per prima cosa riascolto tutti i brani nelle mie collezioni temporanee: sia quelli aggiunti dalla precedente verifica che i vecchi. Più o meno si tratta di un quattro ore di musica che ascolto in 3-4 giorni mentre faccio altro: i brani che superano (favorevolmente!) la mia soglia di percezione vengono spostati nelle relative collezioni su Youtube o Spotify (v. su Spotify e Youtube Lista 1, 2 e 3).
Contemporaneamente aggiorno il mio archivio dove tengo traccia dei vari brani: questo perché Youtube, periodicamente, elimina dei brani senza specificare esattamente quali...
Poi riascolto, registro ed edito i brani raccolti (di solito 15-20). Non so, direi che mi ci voglia un altro paio di ore (anche perché mi distraggo e faccio altre cose contemporaneamente).
La parte più impegnativa è però la raccolta dei metadati dei brani perché devo andare a cercare le informazioni in rete per ciascun brano: la mia fonte principale è Encyclopaedia Metallum che mi serve per identificare con sicurezza anno, album, la sua copertina, provenienza del gruppo ed eventuali curiosità; la uso anche per stabilire il genere del gruppo ma più per “convenzione” che per “convinzione”...
Ma prima riascolto tutti i brani raccolti la volta precedente per dargli un voto: il voto infatti non lo do subito ma aspetto 1-2 mesi per aver modo di sentirli più volte.
Finalmente importo i nuovi brani nella mia base dati inserendovi i metadati grazie a una funziona semiautomatica che integro con le informazioni raccolte manualmente.
Una volta che ho le date di pubblicazione di ogni brano aggiorno un altro archivio: un foglio di calcolo con il grafico delle mie canzoni preferite raggruppate per trienni.
A questo punto inizio a osservare i metadati dei vari brani e inizio a pensare al pezzo che scriverò su questo viario: mi annoto se ci sono brani nuovi o vecchi, i generi più rappresentati, la nazionalità dei gruppi e altri elementi che mi hanno colpito.
In base a come ho raggruppato i brani scelgo le canzoni da presentare sul viario. In particolare scegliere quella che mi è più piaciuta non è facile perché le conosco tutte poco. Inoltre mi rimane sempre almeno una canzone che mi piace molto ma che non rientra in nessuna delle categorie evidenziate: ecco allora il brano “bonus”...
In totale stavolta ho aggiunto 17 brani:
- Solo tre di questi provenivano da Youtube mentre i rimanenti li ho ascoltati su Spotify. Di conseguenza la maggioranza è piuttosto recente: ben tre brani del 2016 e comunque tutti posteriori al 2002 (la media è il 16 marzo 2011!).
- Come al solito il genere più rappresentato è il “Power Metal” (5), seguito da “Folk Metal” (2) e “Doom Metal” (2).
- Solo un gruppo, Avatarium (una novità), è presente con due brani.
- A occhio la metà dei brani è di gruppi tedeschi, seguono gli svedesi.
- 5 brani appartengono a gruppi che già conoscevo: Nachtblut, Therion, Skull Fist, Furor Gallico e Dark at Dawn.
- Ben 2 brani sono di gruppi italiani: Furor Gallico e Seventh Seal! Un brano di Furor Gallico, Medhelan, l'avevo già scelto come accompagnamento per la Scena I, Atto III della mia tragedia e, quindi, oggi presento (vedi poi) il brano di Seventh Seal.
- L'abbaglio di questa tornata. Inizialmente ero convinto che i brani italiani fossero tre: avevo infatti confuso il gruppo “Skull Fist” con “White Skull” anche a causa delle voci delle cantanti molto simili... Apparentemente niente di eclatante, vero? Ma c'è di più: ogni volta che ascoltavo il brano dei Skull Fist non facevo che ripetermi “certo che la la cantante dei White Skull ha proprio una bella voce!”. Peccato che poi ho scoperto che gli Skull Fist hanno un cantante (uomo cioè): argh! come ci sono rimasto male...
- Il dramma dei brani russi (in genere folk metal)... ...è che mi ritrovo tutti i titoli in cirillico! Anche oggi ne avevo uno ma fortunatamente me lo ha tradotto al volo il mio amico russo: il titolo dell'album “Луна и грош” dovrebbe significare “The Moon and Sixpence”...
Ma veniamo ai brani:
Ah, la durata reale del brano è 5 minuti non oltre 7 come indica Youtube...
Confrontare con la voce della cantante dei White Skull: ad esempio Prisoners of War o Bottled mind...
Fra le novità mi ha colpito il brano seguente: molto bello anche il testo:
Per il brano migliore non riesco a decidermi e quindi passo direttamente al brano “bonus”. È una canzone di un gruppo inglese che non fa, ripeto non fa, NWOBHM!
In realtà non sono ancora sicuro di quanto mi piaccia la seguente commistione di generi però è interessante:
Conclusione: un'ottima mandata!
Nota (*1): pistolotto scritto mentre ascoltavo i vecchi brani per assegnargli il voto...
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