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domenica 7 ottobre 2012

Signore dei sogni

Ho letto anche il terzo libro della serie Fantascienza di Sellerio: Il signore dei sogni di Roger Zelazny, Sellerio Ed. Palermo, 1995, trad. G.G. Pellagianni.
Anche questo libro, come i precedenti, fu scritto negli anni '60 (nel 1966 per la precisione) ma, a differenze degli altri, almeno il suo inizio era promettente...

Degli speciali psichiatri, detti plasmatori, sono in grado di intervenire direttamente nei sogni dei loro pazienti, tramite appositi macchinari, riuscendo a curarli in maniera molto più rapida ed efficace che non con le terapie tradizionali. C'è solo una controindicazione: se il malato ha una psicosi troppo forte c'è il rischio che il plasmatore ne venga sopraffatto...
Il protagonista è appunto un plasmatore che prende in cura una psichiatra cieca che vorrebbe diventare a sua volta una plasmatrice: l'idea è quella di abituarla gradualmente ai colori e alle immagini affinché possa poi prendere il brevetto di plasmatrice.
Poi c'è un cane super intelligente, Sigmund, che ricorda molto il famoso Sirius e non sembra completamente sano di mente, poi c'è anche uno psicopatico che per gran parte del libro cammina lungo l'autostrada e infine il figlio del protagonista, un ragazzino intelligentissimo...
Inutile dire che la cura della ragazza cieca ha un imprevisto che però non rivelo!

Come dicevo il libro inizialmente è molto gradevole e si ha la sensazione che la trama possa evolversi in maniera interessante. In realtà tutte le potenzialità rimangono non sfruttate e le numerose trame secondarie si rivelano essere solo degli inutili vicoli ciechi: il cane è un po' strano ma comunque affidabile, il ragazzino intelligentissimo vuole diventare astronauta e lo psicopatico si suicida attraversando l'autostrada (senza aver avuto a che fare con nessuno degli altri personaggi). Visto che queste storie da sole fanno almeno un terzo del libro ci si chiede a cosa servissero...

Comunque almeno si legge bene: non ho dovuto fare uno sforzo di volontà per terminare di leggerlo. Mi ha deluso ma, a differenza degli altri due libri, è leggibile.
Tanto per quantificare i miei giudizi:
Barbagrigia, lento e poco credibile dal finale debolissimo: 4 ½
Il sistema riproduttivo, completamente assurdo, cerca di essere divertente senza riuscirci: 3
Il signore dei sogni, buona idea ma non mantiene le promesse: 6

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