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lunedì 29 aprile 2024

Ricordo dal passato

Ho finito di rileggere il primo libro della raccolta completa dei racconti/romanzi di Sherlock Holmes.
Il motivo è molto pragmatico: cercavo un'epigrafe sugli "indizi" per il mio sottocapitolo sugli indizi!

Sfortunatamente non ho trovato niente che mi sia piaciuto e volevo evitare l'ormai troppo famoso: "eliminando le possibilità probabili e impropbabili quello che rimane, per quanto strano, deve essere ciò che è avvenuto". Vabbè, scritto da cani, ma avete capito cosa ho in mente....

In realtà lessi Sherlock Holmes da ragazzino e mi piacque moltissimo: invece a questa rilettura a quarant'anni di distanza l'ho trovato appena piacevole. Curiosamente dei vari racconti letti l'unico che mi ricordavo e che per qualche motivo mi era rimasto in mente è "Sherlock Holmes e la fascia maculata". Mi chiedo perché...
Forse perché è particolarmente drammatico (un patrigno uccide una figlia e poi ci riprova la con la gemella ma alla fine è lui che rimane ucciso...) e magari perché ci sono vari animali (un ghepardo, un babbuion, solo come note di colore, e un serpente, cioè l'arma del delitto).

Nuova tastiera - 8/5/2024
Stufo dei tasti rotti e che non tornavano in posizione mi sono deciso a comprarmi una nuova tastiera per il calcolatore. Già che c’ero l’ho presa con i tasti illuminati in maniera da poter scrivere anche al buio: è un vero piacere!

Poi l’ho ripresa internazionale perché ero abituato ad averla così e già dopo pochi minuti le dita si muovono quasi automaticamente: i tasti sono leggermente piccoli e i caratteri poco leggibili ma comunque meglio della vecchia dove erano spariti del tutto o quasi.

Sono molto ma molto contento: sicuramente scriverò dei pezzi bellissimi!
No, vabbè: comunque i tasti “i”, “o” e la barra spaziatrice che rimanevano bloccati stavano diventando un problema quasi continuo e mi condizionavano quando andavo a premerli: la barra la dovevo premere all’estrema destra mentre la “i” e la “o” con molta delicatezza che però spesso era inutile...

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