Vedo che oggi dovrei pubblicare una nuova puntata di Strabuccinator ma non avendo qui con me l'archivio non lo posso fare! Recupererò tornato da mio padre fra un paio di settimane...
Ah! non ho neppure l'archivio con le vignette che uso per evidenziare l'argomento del pezzo: Le aggiungerò quando potrò.
Di seguito gli appunti che avevo preso stamani sull'attacco iraniano di ieri più varie altre...
- Ritorsione iraniana (9:35 14/4)
Il mio commento precedente è stato piuttosto azzeccato come tempistica...
Vediamo di riepilogare quello che si è capito:
1. Il lancio di missili iraniano è stato in risposta all'attacco senza precedenti al consolato iraniano in Siria. Non è stato "non provocato" ma è arrivato in precisa risposta a n'azione israeliana. Secondo Trheran è pure legalmente giustificato.
2. Da un punto di vista militare è stata una sequenza di ondate di droni, missili ballistici e da crociera. Lo scopo era quello di saturare ed esaurire le cqpacità della difesa aerea israeliana.
3. Alla difesa di Israele hanno contribuito gli USA dalle basi in Iraq e la Giordania (la vedo brutta per il suo re). Sembra che anche aerei francesi e inglesi abbiano contribuito ad abbattere i droni.
4. Notizie incerte sugli hezbollah: secondo alcune fonti avrebbero partecipato massicciamente all'attaco, per altre no, Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
5. Che successo ha avuto l'attacco? Difficile avere notizie certe: sicuramente alcuni missili hanno rggiunto i loro obiettivi e, come previsto, la maggior parte è stata abbattuta. Ma l'Iran NON voleva danneggiare troppo Israele ma piuttosto dimostrare che avrebbe la capacità di farlo. Credo che Teheran speri di poter evitare la guerra ma io la vedo difficile in tal senso. Secondo alcune fonti sarebbero stati colèpiti anche impianti della difesa aerea israeliana rendendola quindi meno capace di rispondere a eventuali nuovi attacchi nei prossimi giorni. Questo sarebbe molto importante per frenare una comunque nuova escalation del conflitto. Sembra che siano state colpite anche fattorie dei coloni illegali israeliani nei territori occupati. Le fonti militari israeliani dicono di aver abbattuto il 99% degli attacchi. Sicuramente percentuale eccessiva dato che se fra missili e droni si parlava di un 300 di questi e che ci sono video di almeno una decina di esplosioni. Forse è più realistico un 95%. Scondo i militari iraniani invece l'attacco ha avuto più successo del previsto.
6. Per l'omino verde di Kiev significa niente Patriot.
7. I servi del G7, su input di Washington, convocati dalla Meloni (che ha la presidenza del G7) per oggi. Vedremo che cazzata hanno in mente i badanti di Biden.
8. La Cina ha giustificato l'attacco di Israele. Ma aspetto ulteriori informazioni in merito. Nessuna notizia dalla Russia (ma non le ho ancora cercate).
9. Per le prossime ore. Gli USAe Israele di sicuro dovranno fare baubau per dimostrare che comandano loro in Medio Oriente. Ma il livello di risposta dipenderà dai danni subiti da Israele alle proprie installazioni militari: la mia sensazione è che avranno bisogno di qualche tempo per ripristinare le proprie difese: quindi prometteranno vendetta ma senza agire subito. Più difficile prevedere la risposta dei dementi: un attacco USA con missili da crociera mi pare probabile. A questo seguirebbe ritorsione iraniana su basi USA nella regione e da lì si passerebbe alla guerra fra USA e Iran che era nei piani di Tel Aviv fin dall'attacco all'ambasciata. Oppure potrebbe prevalere il buon senso e la rispista americana limitarsi a nuove sanzioni (inutili dato che Teheran ha ormai il supporto di Cina e Russia).
10. Per Teheran, se Israele o altri (USA) non rispondono, la questione è finita qui. Questo a conferma che l'Iran non vuole la guerra e non ha voluto danneggiare Israele più di tanto. Oltretutto hanno dato la notizia dell'attacco in diretta e, quindi, il massimo preavviso per difendersi a Israele.
11. Ancora non ho notizie dalle mie solite fonti ma di sicuro in giornata avrò informazioni più accurate.
- Il giuoco delle perle
Ieri ho finito il racconto principale del romanzo: 30 secondi di risate. Non credo che fosse la reazione cercata da Hesse. Hesse decisamente non è un INTP. Poi ci sono dei racconti più brevi col protagonista che porta sempre lo stesso nome: suppongo che siano collegati insieme e che, magari, daranno un senso al tutto.
- ANSA
Ho dato un'occhiata ai video pubblicati da Ansa.it e in questi l'efficacia del sistema anti missile israeliano è del 100%! Dove sono i video dei missili che arrivano a terra? Ma in Italia non c'è propaganda, no assolutamente.
- Orsini
Finalmente ho guardato un video del famigerato Orsini: un biondino magro e nervoso un po' fuori ruolo nella parte di difensore della pura informazione contro la propaganda. Comunque l'ho sentito sull'attacco iraniano a Israele. Secondo lui l'attacco sarebbe stato addirittura concordato in anticipo sia con Israele che USA. Non fornisce fonti né spiega se questa sia una sua ipotesi personale o no. A me personalmente non pare credibile. Poi è molto concentrato sulla politica italiana che io invece considero totalmente irrilevante. Ce l'aveva con Tajani (che suppongo sia il successore di Berlusconi in Forza Italia) e tale Crosetto che ho già sentiito di nome ma non so bene cosa sia...
Anche i media "italiani" sono corrotti e fanno solo propaganda nelle questioni di geopolitica. Sbaliato: tutta la stampa occidentale fa così.
Su la guerra in Ucraina non ha detto niente di originale: è in ritardo di un paio di giorni sulle "mie" fonti.
- Israele-Iran (13:15 14/4)
Ancora le mie fonti non hanno pubblicato niente (fra un'oretta dovrebbe esserci una diretta su "The new Atlas" di Berletic con un ospite buono: sicuramente uscirà fuori qualcosa di interessante). L'unica informazione nuova che ho raccolto è che gli USA sembrano aver comunicato a Isarele che non appoggeranno un attacco israeliano diretto in Iran perché vogiono evitare che la situazione precipiti ulteriormente. Qui secondo me conterebbe un presidente USA credibile, che mantine (e sa!) quello che dice: sfortunatamente, al di là della stampa occidentale, in tutto il mondo si sa che non è Biden che comanda ma i suoi badanti: per questo anche i suoi eventuali ultimatum non sono troppo credibili...
Ancora non ho notizie sui danni dei missili iraniani che hanno colpito gli obiettivi. Secondo Isarele si tratta di danni minimi ma a me non pare credibile. Ah! Alcuni dei missili che hanno colpito i bersagli erano ipersonici.
- The New Atlas
Sto ascoltando Berletic e il suo ospite Giuliano: ora stanno divagando su tutt'altro ma su Israele-Iran hanno detto:
1. L'attacco iraniano è stato dimostrativo e semi concordato, almeno con gli USA.
2. Ma in realtà sta tutto andando secondo una ricerca di un think tank del 2009. Fare attaccare a Isarele l'Iran e poi entrare nel conflitto, come di malavoglia, ma in realtà volontariamente. In questa ottica non sono gli USA in balia delle lobbi israeliane ma Israele è un'altra Ucraina sacrificabile dagli USA per mantenere la propria egemonia globale.
Ma onestamente a me il punto 2 non mi torna: ci sono troppi dettagli che non combaciano.
Aggiungo che la teoria sull'Iran che aveva avvisato almeno gli USA dell'attacco e, forse, degli obbiettivi che sarebbero stati attaccati non nasce dal nulla ma da un articolo del Financial Times di pochi giorni fa. E il Financial Times non si inventa questi articoli dal nulla: probabilmente aveva ricevuto una imbeccata. Vedremo se ha ragione Berletic (Israele attaccherà e gli USA "loro malgrado" si faranno coinvolgere) oppure le altre mie fonti (Israle non attaccherà perché "ha sconfitto" l'attacco iraniano).
Ah! L'attacco iraniano avrebbe usato dei missili con delle nuove caratteristiche tecniche per dimostrare le proprie capacità militari.
PS: Scusate per i numerosi errori, ma ci vedo poco e con questa tastiera è facilissimo sbagliare a acrivere...
Il figlio della Concetta
10 ore fa
"Dove sono i video dei missili che arrivano a terra? "
RispondiEliminaFacciamo cosi, tu vai in giro con una videocamera o uno smartphone e fai il video di un coso che scende dal cielo in un punto qualsiasi a diciamo quattro volte la velocità del suono.
I video al massimo potrebbero essere dei buchi per terra, a cose fatte ma:
- un buco per terra non dice granché.
- a seconda di dove sono i buchi, la zona potrebbe essere inaccessibile ai civili. Se tu avessi fatto il militare sapresti per esempio che anche in Italia ci sono nmila aree in cui non solo è vietato l'accesso ma in teoria c'è la "vigilanza armata". Prova ad andare fuori da una caserma dei carabinieri o una centrale elettrica e fare delle riprese.
- un sistema difensivo minimamente intelligente calcola la traiettoria dei proiettili da colpire, ovviamente quelli che cadono in mare o nel deserto NON vengono intercettati per non sprecare munizioni. I buchi nel mare non ci sono e i buchi nel deserto non interessano, specie a quelli come te.
- questi attacchi sono irrilevanti dal punto di vista militare, cioè manifestano l'incapacità dell'attaccante di identificare e/o colpire con precisione caserme, depositi munizioni, parcheggi di aerei, piste di atterraggio, porti e navi, eccetera. Per varie ragioni, ovviamente i militari disperdono, mimetizzano e proteggono questi bersagli. Invece si tratta di incutere terrore nella popolazione e quindi si colpiscono a caso città ed edifici civili, perché questi sono facili da vedere su google maps e non sono protetti.
- la guerra tra Israele e Iran è ostacolata da un fatto topologico, i due Paesi NON confinano. Quindi a differenza del tuo socio di Mosca l'Iran non può usare l'unica arma utile che ha cioè masse di milioni di trogloditi sdentati della cui morte non importa a nessuno. L'arma che ha usato nella guerra con il meglio armato Iraq ai tempi di Saddam. Quindi l'Iran deve usare dei "proxy", potrebbe per esempio rimettere in gioco Hezbollah dal Libano, costringendo Israele ad un'altra invasione. Lo stesso vale per Israele alla rovescia, non hanno i numeri per fare una guerra terrestre, quello che possono fare è mandare dei bombardieri a radere al suolo qualche posto ovunque nel Medio Oriente.
- Il fatto è che un "drone" iraniano o un missile del cacchio che fa una traiettoria balistica, cioè sale e poi scende in un arco, costano MOLTO meno dei sistemi difensivi che li devono intercettare. Questa è la stessa idea dei trogloditi sdentati applicata alle macchine. I Paesi poveri non possono costruire aerei sofisticati e costosissimi e quindi costruiscono modellini in balsa poi ci mettono sopra una bomba e li mandano, decine, centinaia, migliaia. L'idea come detto sopra non è ottenere un vantaggio militare ma solo di rendere la vita difficile alla popolazione e/o rendere anti-economico prolungare il conflitto. Si tratta della famosa "guerra asimmetrica" per cui si stava attrezzando la NATO prima che il tuo amichetto pelato mettesse in scena la Terza Guerra Mondiale.
Infine, Israele è una "democrazia" e quindi non c'è la Polizia Segreta che arresta la gente senza motivo e non c'è un controllo di Stato dell'informazione incluso l'accesso ad Internet. Tutti hanno gli smartphone anche li, compresa tutta la popolazione araba di Israele, tutti i Palestinesi e tutti gli stranieri in visita. Figurati se un missile cade a Tel Aviv nessuno può fare una fotografia e pubblicarla.
Salutami le tue "fonti".
Data l’attuale situazione geopolitica ho approvato il commento qui sopra di Anonimo rimasto in sospeso dallo scorso 15 aprile: andando in ordine cronologico avrei infatti dovuto dare la priorità a un altro suo commento.
EliminaAll’inizio c’è stato, diciamo, un “disguido” e Anonimo mi spiega che i video che ho in mente io non esistono: probabilmente nel mio pezzo non mi ero spiegato bene ma durante la notte avevo già visto praticamente in diretta questi video che “non esistono”.
Prima avevo provato a seguire la diretta di Al Jazeera poi, non soddisfatto, avevo cercato fra le dirette disponibili su YouTube e avevo trovato un inglese, di origine araba, che pescava dalla rete materiale in diretta. Qui avevo visto i video di esplosioni “a terra”: chiaro che erano riprese da lontano ma il bagliore semisferico era evidente…
Nella seconda parte del suo commento fa poi una serie di commenti più o meno condivisibili su Israele, sui video di guerra, sulla guerra moderna etc.
Io non sono completamente d’accordo con nessuna delle sue affermazioni e, ormai, non vale la pena rispondere nei dettagli a ciascuna di esse ma ammetto che sono comunque sensate.
Nel paragrafo finale scrive che Israele è l’unica democrazia della regione.
Ammesso e non concesso che sia vero a me non importa che Israele sia anche la democrazia più perfetta e compiuta del mondo: quando poi massacra la popolazione palestinese, infischiandosene di donne, bambini e vecchi per uccidere un pugno di guerriglieri di Hamas allora è chiaro che il suo comportamento sia esecrabile, democrazia o no.
Ah! ne approfitto per spiegare che rispondo non rivolgendomi ad Anonimo direttamente perché sono abbastanza sicuro che abbia smesso di seguire questo ghiribizzo: quindi le mie risposte sono più indirizzate ai miei lettori usuali che a lui. Tutto qui...
Le nazioni in conflitto si sono messe in vie senza uscite laterali, nelle quali la unica soluzione percepita è la distruzione del nemico.
RispondiEliminaDel resto, ci sono anche i giochi a somma zero che modellano proprio questi scenari.
Israele fin quanto riuscirà a mantenere la sua supremazia militare?
UUiC
Ne scrissi circa un anno fa più o meno.
RispondiEliminaIsraele, secondo me erroneamente, ha legato la propria sopravvivenza non su una soluzione giusta ed equa ma sulla forza militare sia propria ma, soprattutto, degli USA.
Appena gli USA non saranno in grado di garantirne la sicurezza Israele scomparirà. Fino a quando quindi? Bo... difficile giudicare ma secondo me si parla di decenni...
La politica di forza brutale che viene usata è estremamente miope: non porta a una pace duratura ma solo a una tregua armata.