Allora sono a casa ma senza il mio calcolatore, sono con un portatile su cui già odio scrivere. Comunque mi sono deciso a inserire il mio profilo di gmail e quindi posso aggiornare questo ghiribizzo.
Nei giorni scorsi avevo preso dei brevissimi appunti su Notepad che ripropongo qui tali e quali:
- Olimpiadi e Israele
Per Russia e Bielorussia (che avrebbe fatto poi Minsk?) non si è perso tempo per escluderle da tutte le competizioni sportive. Con Israele e il genocidio dei palestinesi si fa finta di niente. Sono curioso di vedere come reagirà il pubblico francese...
- Fine di Prime Video
La pubblicità è arrivata su Prime Video e io ne sono uscito. Ho provato a vedere la serie Shameless che stavo guardando. I due "consigli per gli acquisti" prima dell'inizio della puntata li ho retti (senza audio). Ma quando hanno improvvisamente interrotto la puntata dopo, bo, a occhio 20 minuti o mezz'ora, ho spento il televisore senza neppure pensarci o averlo stabilito prima.
- Alla pasticceria
Oggi mi sono fermato a una pasticceria per prendere una pasta per me e per un parente che andavo a trovare. Alla cassa una coppia di clienti stava pagando: la donna però, invece di salutare e andarsene, aveva attaccato bottone con la cassiera. Non era una discussione importante, parlavano di curiosità sul cibo. Di sicuro la cassiera mi aveva visto ma non mi aveva né salutato né fatto un cenno con la testa. Anche la donna credo che mi avesse visto ma non ne sono sicuro. Dopo un paio di "finte" di andarsene della donna mi sono stufato: ho deciso di contare fino a 10 e poi, dato che continuavo a essere ignorato, me ne sono andato via.
Le paste erano buone ma non mi andava di dare dei soldi a dei maleducati.
- I giorni della comune
Ho finito di leggere i giorni della comune di Brecht.L'argomrnto è uno solo: Chi è animato da giustizia quanto può andare contro tali valori per farla trionfare, magari contro un nemico ingiusto? Quanto il fine giustifica i mezzi?
- L'età degli imperi
Premessa: H. spiega che nazionalismo 1GM non è quello gretto e semplicistico di espansione territoriale e xenofobia ma qualcosa di più ampio. Cito: "La propaganda interna di tutti i belligeranti, nel 1914, dimostra che il punto da mettere in risalto non era la gloria e la conquista, ma il fatto che "noi" eravamo le vittime dell'aggressione, o di una politica di aggressione, che "loro" rappresentavano una mortale minaccia per i valori di libertà e di civiltà incarnati da "noi"".
Mi fs rsbbis constatsre come la propaganda attuale non si sforzi neppure di introdurre elementi nuovi nella propria pacchiana narrativa. Semplicemente non ne ha bisogno...
- Tentativi così goffi di propaganda hanno bisogno di una popolazione non istruita o, meglio, volutamente istruita male. Una popolazione che può anche avere complessivamente una vasta conoscenza ma che è priva degli strumenti utili per orientarsi e discernere i motivi e le implicazioni della lotta per il potere e del potere.
- Quali strumenti?
In primis la mia Epitome!
Poi basi di psicologia e, soprattutto, psicosociologia. Poi una storia non nozionistica (né evenemenziale!) ma che analizzi le vere ragioni delle cose e che spinga gli studenti a rifletterci sopra. La 1GM non fu provocata dall'assassinio dell'erede asburgico ma perché i potenti dell'epoca volevano la guerra pensando di guadagnarci. Alcuni sbagliarano i propri calcoli i vincitori no. E poi agli studenti dovrebbe insegnato a essere cittadini responsabili in grado di pensare con la propria testa e di capire quando e perché qualcuno li viuole ingannare. NOn idealizzare la democrazia ma capire che è un compromesso, migliorabile e sempre più a rischio di peggiorare, per mantenere l'ordine sociale. Il resto sono, come direbbe mio zio Gip con un francesismo, "puttanate".
- Propaganda
Stavo guardando un sito di propaganda russa (non ironico, mi interesavano i video) e ho notato la pubblicità di siti di informazione alternativa.
Mi ha colpito che questi non si presentano come anti occidentali ma come anti globalisti. Questo è l'approccio terminologico che nche io prenderei: non si convince qualcuno andandogli contro mentre ha psicologicamente senso dare la colpa di tutto a fattori terzi. Com'è che in oriente hanno capito meglio che da noi la nostra realtà sociopolitica?
D'altra part, essendo scritti in inglese, probabilmente coinvolgono degli occidentali e questi hanno probabilmente un'ottima comprensione della realtà.
- Dove è finita la musica classica?
Possibile che le colonne sonore dei film e ora anche dei giochi siano l'equivalente moderno della musica classica?
- "Israele sotto attacco"
Così Adnkronos intitola da mesi i video articoli sulla guerra a Gaza. La forza delle parole Israele è stata sotto attacco dal 7 a, esageriamo, il 14 ottobre. Da alloro è genocidio dei palestinesi. Ma "Israele sotto attacco" suona meglio.
- Su Iran e Isarele (13/4 20:45)
Non ho previsioni. Tutti sanno, anche Teheran, che l'attacco all'ambasciata era una trappola. La logica sarebbe quella di prendere tempo e reagire al momento più opportuno senza fretta. Però non conosco la situazione del governo iraniano né la situazione sociale del paese. Per non parlare degli eventuali accordi di difesa fra Iran, Russia e Cina. Insomma mi mancano troppe informazioni per poter far previsioni...
Certo che Israele gioca col fuoco e io, temo, stia facendo delle scommesse sbagliate e pericolose per tutto il mondo.
- USA = Stati Uniti d'Israele
Sentita su YouTube: direi battuta azzeccata.
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