«[Figlio dell'uomo] Porgi l'orecchio e ascolta le parole di KGB
e applica la tua mente alla SUA istruzione
» Pv. 22,17

Qui si straparla di vari argomenti:
1. Il genere dei pezzi è segnalato da varie immagini, vedi Legenda
2. Per contattarmi e istruzioni per i nuovi lettori (occasionali e non) qui
3. L'ultimo corto è questo
4. Molti articoli di questo blog fanno riferimento a definizioni e concetti che ho enunciato nella mia Epitome gratuitamente scaricabile QUI. Tali riferimenti sono identificati da una “E” fra parentesi quadre e uno o più capitoli. Per esempio: ([E] 5.1 e 5.4)

sabato 19 marzo 2022

Brocchi, blocchi e blocchetti

[E] Attenzione! Per la comprensione di questo pezzo è necessaria la lettura della mia Epitome (V. 1.9.0 "Dolore").

Cerco di scrivere un altro pezzo veloce stamani.
Ieri ho ascoltato un po’ di Zhok intervistato su “Visione TV” insieme ad altri tre ospiti sulla guerra in Ucraina.

Mi ha colpito un’osservazione: Zhok ha evidenziato come i paesi che hanno adottato l’approccio monomaniacale alla pandemia, basato sui vaccini e solo sui vaccini cioè, siano gli stessi uniti nella Santa Alleanza dei buoni contro il “folle” Putin.

Questa coincidenza non è ovviamente una coincidenza: Zhok vi vede una contrapposizione culturale fra il blocco occidentale a guida USA, il “classico” imperialismo russo e la nuova forma di imperialismo cinese (alla conquista di Africa e Sud America).

Personalmente nella gestione della pandemia avevo fatto una distinzione fra paesi ricchi, che si potevano permettere di acquistare quantità massicce di vaccini e paesi poveri che, gioco forza, non potevano: probabilmente però in questo caso ha ragione Zhok: l’elemento discriminante non è la ricchezza ma quanto sia forte il legame con Washington; del resto i soldi per i vaccini avrebbero potuti venire prestati da BM per poi essere restituiti con gli interessi (doppio guadagno) se ci fosse stata la volontà di farlo.
Da qui ne ricavo che il controllo degli USA su Africa, Sud America e, ovviamente, Asia non è più totale: l’influenza della Cina si fa sentire. Il confronto fra le due superpotenze, Cina e USA, è più vicino di quanto noi occidentali crediamo.
Il motivo della miopia occidentale è probabilmente dovuto alla superiore capacità propagandistica occidentale: non sto pensando ai media (questa è soprattutto spazzatura) ma alla capacità di trasmettere idee, principi e stile di vita anche attraverso pellicole cinematografiche o serie televisive. Gli occidentali ancora si illudono di essere le persone più libere del mondo: forse, nonostante le riduzioni di libertà, è ancora così: sicuramente abbiamo più libertà che in Cina ma, per esempio, in Russia non vi è stato l’orrore del verdepasso. Io qui, nella libera Italia, ho dovuto rinunciare a qualsiasi attività sociale, in Russia non avrei avuto problemi.
Mi si obietterà: «Bravo grullo! Ma qui puoi scrivere “quello che vuoi” sul tuo blog; puoi attaccare impunemente Draghi e Speranza senza che nessuno ti dica nulla: prova a farlo in Russia e vieni avvelenato col plutonio!».
Allora: che io possa scrivere quello che voglio è già molto opinabile: fra lotta alle bufale, il politicamente corretto, il diritto all’oblio e la paura di denunce mi sembra di essere in un campo minato. Devo scrivere con estrema circospezione e prudenza.
Ma la mia istanza fondamentale è che posso scrivere “quello che voglio” fintanto che non mi legge nessuno, ovvero fino a quando non do noia: guardate come hanno fatto fuori ByoBlu.
Sono sicuro che lo stesso sia vero in Russia: il plutonio costa: non lo si può certo sprecare per i bloggatori seguiti da poche decine di persone!

Ho divagato… in realtà volevo scrivere di altro…
Volevo spiegare che, se Zhok è stato più pronto di me nel riconoscere la suddivisione geopolitica e non meramente economica nella gestione della pandemia, io invece sono invece molto più avanti nella comprensione complessiva della situazione.

Si arriva così al nuovo capitolo ([E] 15, “Decadenza”) dell’ultima versione dell’Epitome che ho pubblicato ieri.
Per comprendere il mondo moderno non basta rendersi conto che adesso abbiamo il blocco occidentale e quello cinese con la grossa isola russa in un angolo. È importante capire che il blocco occidentale, l’impero statunitense a base di iperliberismo, è in decadenza.
Solo con questa comprensione se ne possono spiegare i comportamenti, talvolta illogici o addirittura autolesionistici (come le sanzioni europee alla Russia che ci renderanno molto più poveri): sia nella gestione della pandemia che della crisi ucraina.
Ovviamente per capire questi miei accenni dovrei spiegarvi la mia peculiare nozione di decadenza e tutto ciò che questa implica. Però sono a corto di tempo e mi interrompo frettolosamente qui: chi è interessato può scaricare gratuitamente l'Epitome!)…

Conclusione: tutto non va.

Nessun commento:

Posta un commento